Samsung Q60T / Q64T: Recensione

Sostituito da nuovo modello: Samsung Q60B / Q65B: Recensione

Il modello Q60T / Q64T è la versione aggiornata di una delle TV più vendute dell’anno, parliamo del Qled più accessibile della gamma 2020, vediamo se Samsung è riuscita a migliorare il prodotto.

La TV esiste nei formati:

QE43Q60TAUXZT / QE43Q64TAUXZT (43 pollici)
QE50Q60TAUXZT / QE50Q64TAUXZT (50 pollici)
QE55Q60TAUXZT / QE55Q64TAUXZT (55 pollici)
QE65Q60TAUXZT / QE65Q64TAUXZT (65 pollici)
QE75Q60TAUXZT / QE75Q64TAUXZT (75 pollici)

Design

Samsung Q60T

La premessa è che il design non si discosta dal modello 2019 Q60R, il supporto che sorregge la TV è composto da due piedini che si inseriscono semplicemente sotto il “telaio”, l’ingombro orizzontale occupato sul tavolo può essere importante, ma la stabilità è garantita, se sollecitata la TV oscilla leggermente, ma non risica certo di cadere.

Q60T da sopra

Il fronte della TV è molto moderno, le cornici sono praticamente inesistenti, si può definire borderless su 3 lati, mentre il bordino nero attorno allo schermo ha uno spessore di soli 9 mm. Nella parte bassa svetta leggermente in rilievo la targhetta del produttore.

Il retro ha una texture composta da puntini, le scanalature orizzontali fungono da accompagnamento per i cavi, gli ingressi sono per la maggior parte laterali per facilitare il montaggio a muro tramite lo standard VESA 200×200.

Vista di profilo la Tv ha uno spessore massimo di 5,9 cm , tende ad assottigliarsi nella parte alta, in generale sembra prodotto con materiali di media qualità, l’assemblaggio a incastro sembra stabile, ma solo il tempo può decretarne la solidità, come già scritto è un design già stra-collaudato da Samsung, utilizzato su almeno una quindicina di modelli negli ultimi anni.

La variante siglata Q64T differisce dal Q60T unicamente per il colore della cornice che è silver invece che nero, e sembra essere venduto in esclusiva italiana solo da Amazon.

Qualità visiva

Questo Qled è composto da un pannello LCD con tecnologia di tipo VA, combinato con una retroilluminazione Edge LED (led posti solo nel lato inferiore) esattamente come il modello che sostituisce, questo porta a restituire un ottimo contrasto di 6900:1 (leggermente superiore a Q60R).

Non è presente alcun tipo di local dimming per scurire i neri, che a ogni modo sono già di ottimo livello in questa fascia di prezzo, sia per profondità, sia per uniformità.

Q60T ha dei buoni neri
Q60T ha dei buoni neri

La luminosità con i contenuti HDR si assesta in media sui 420 nits, un passo avanti dal modello 2019, e in generale un ottimo valore tenendo conto che è il Qled più economico.

L’uniformità è abbastanza buona, le estremità laterali si mostrano leggermente più scure, stranamente non un classico “effetto vignetta” agli angolini, ma una leggera ombra che coinvolge tutta l’estremità del pannello. Nella normale visione dei contenuti questo effetto non si nota, inoltre la parte centrale è più uniforme rispetto al modello 2019, infine il  DSE o “effetto schermo sporco” è praticamente assente, ottimo fattore per la visione di contenuti sportivi.

Q60T uniformità
Q60T uniformità

L’angolo di visione come per la maggior parte dei pannelli VA è limitata, Samsung aveva promesso per la gamma 2020 nuovi filtri in grado di migliorare questo aspetto, ma alla prova dei fatti resta pressoché identico al modello 2019, forse i nuovi filtri non vengono usati e in sostanza bastano circa 35° di inclinazione per avere leggere alterazioni visive.

Lo schermo ha una finitura semi lucida, gestisce i riflessi mediamente bene e sommando questo a una discreta luminosità e si conferma un prodotto adatto anche ad ambienti luminosi, oltre che offrire una buona visione al buio.

Q60T pixel da vicino

Il meglio che può offrire naturalmente è visualizzare contenuti 4K con HDR, riguardo a quest’ultimo come in tutta la sua linea, Samsung sceglie di adottare la versione dinamica HDR10+, scartando Dolby Vision.

Colore

La TV si presenta con una calibrazione nativa buona, la modalità “Film” con temperatura colore “caldo2” rappresenta già un’impostazione calibrata che anche se leggermente troppo luminosa nelle zone scure è in grado di soddisfare il 90% del pubblico a cui è destinato il prodotto. Allo stesso tempo può migliorare fino a raggiungere altissimi livelli con una calibrazione su misura.

La gamma colore è decisamente ampia, si abbassa leggermente la luminosità impostando la modalità gioco, ma allo stesso tempo è possibile alzare i livelli dell’HDR attivando il contrasto dinamico. Il volume del colore è nella norma, si comporta decentemente sia con colori saturi, sia con quelli molto scuri.

Le sfumature gestite dal pannello a 8bit + FRC sono nella norma, la qualità di banding segue lo standard. Nella gestione del colore sembra quindi leggermente migliore del modello che và a sostituire, merito della nuova tecnologia 2020 chiamata “dual led” ?

Scene in Movimento

Samsung Q60T / q64T in tutti i modelli utilizza un pannello a 60Hz, (un passo indietro rispetto a Q60R che dal 55 pollici in su offriva un pannello a 120hz). Il comportamento del pannello è più o meno nella norma, da segnalare un tempo di risposta medio di 7ms, quindi leggermente più alto dello standard attuale per un LCD (4-5 ms), questo contribuisce a rendere un pò più sfocate le scene con movimenti molto veloci, tuttavia a suo favore contribuisce a nascondere eventuali micro-scatti di sorgenti a basso framerate.

L’upscale dei contenuti a bassa definizione lavora nella media odierna, così come l’interpolazione di movimento o effetto “Soap Opera” che con le sue impostazioni adatta le sorgenti fino ai 60Hz massimi del pannello. E’ presente anche il classico effetto BFI per rendere più nitide le immagini in movimento, intervallando un fotogramma nero, tuttavia si consiglia di lasciarlo disattivo in quanto lo sfarfallio potrebbe notarsi.

Input-lag e videogiochi: passo indietro ?

Rispetto al modello Q60R che va a sostituire, il nuovo modello mostra qualche incertezza, anzitutto con la modalità gioco attiva l’input-lag in (4K HDR) è di 11ms, anche meno con risoluzioni più basse… quindi un valore eccellente.

Rimane la funzione Game Motion Plus che interpola la fonte fino ai 60Hz del pannello, mantenendo comunque basso l’input-lag (27 ms), c’è anche la funzione ALLM che attiva la modalità gioco in automatico a seconda delle necessità.

Sparisce invece il Variable Refresh Rate, purtroppo questo non sembra un problema software, ma a quanto pare quest’anno Samsung ha deciso di relegare questa funzione solo ai modelli superiori, tipo il Q70T, Q80T e Q90T, al pari del supporto HDMI 2.1 anch’esso presente solo sugli altri modelli.

Smart-TV

Come sempre la piattaforma utilizzata è Tizen (versione 2020), sappiamo che è una delle più complete e funzionali, quest’anno è stata inserita qualche variazione grafica, come un background scuro invece che bianco, e altre piccole semplificazioni.

Nonostante non ci sono particolari specifiche sul processore, il quad-core in dotazione lo gestisce in modo snello e veloce, la quantità di App è sconfinata, si aprono in una media di 2 secondi, le App popolari e di sistema come Netflix, Prime video, YouTube, sono ben ottimizzate, lavorano in modo snello e supportano l’HDR.

q60T telecomando

Il telecomando in dotazione è sempre il solito, piccolo e funzionale, ha un microfono integrato adatto a impartire comandi vocali per il sistema integrato Bixby, e con un microfono esterno la TV supporta anche Alexa e Google Assistant.

La funzione Ambient Mode per trasformare la TV in quadro ( o parte dell’arredo) è sempre ben presente nel sistema operativo, anzi molto arricchita di funzionalità, adesso può riprodurre il muro stesso, o simulare una lampada o punto luce. Non mancano poi le interazioni varie con lo smartphone e l’app dedicata.

Audio

Nel comparto audio non ci sono sostanziali modifiche rispetto allo scorso modello, ma neanche rispetto a tutte le TV in questa fascia di prezzo, ovvero dotate di 2 casse da 10w. Si tratta quindi di dialoghi abbastanza chiari, volume di riproduzione adatto a piccoli ambienti, e bassi quasi del tutto inesistenti.

I sistema audio supporta solo un generico Dolby Digital Plus, tramite ARC il passthrough supporta solo Dolby Digital 5.1, ma come novità del 2020 c’è il supporto eARC con passthrough di Dolby Atmos.

Meglio Q60T o Q70T ?

Sicuramente nel 2020 Q70T è più completo, teoricamente i due prodotti hanno un prezzo molto simile, nel corso dell’anno saranno le varie offerte a fare la differenza, anzitutto per chi necessita di piccoli formati 43 e 50 pollici non c’è possibilità di scelta.

Chi invece necessita di un 55 pollici o superiore optando per il modello Q70T si ritrova di fatto un pannello a 120Hz, l’HDMI 2.1 e il supporto al VRR, tutte caratteristiche importanti in ottica futura per videogiocare, il tutto con una differenza di prezzo irrisoria.

Se non interessano queste caratteristiche e si fruisce solo di contenuti quali film, serie TV o eventi sportivi i due prodotti sono praticamente identici nella resa, solo con l’interpolazione di movimento attiva è possibile notare i 120Hz del pannello.

Prezzo Amazon

Q60T non è più in commercio, ma puoi trovare l’attuale modello Q60B (vedi recensione) in offera:

Voto Totale
79%
Samsung Q60T / Q64T è un prodotto abbastanza valido del 2020, si tratta del Qled più accessibile della serie, vanta un'ottimo contrasto e una discreta luminosità, parametri superiori alla media nella sua fascia di prezzo. Migliora il precedente modello sotto qualche aspetto, con qualche passo indietro nel limite dei 60Hz. Come il predecessore sarà destinato a essere uno dei modelli più venduti del panorama, contrariamente allo scorso anno questa volta il prezzo di lancio è più contenuto, fattore che potrebbe portarlo con le offerte ad essere molto economico.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva e progettuale.

84%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso.

74%
Contrasto:

Il rapporto tra il punto più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

80%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

74%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

79%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

66%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene motorie. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

79%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

79%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

80%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

68%
Rapporto qualità/prezzo:
83%
fattori positivi e negativi
Buon contrasto
Buona luminosità
Non supporta il VRR

SPECIFICHE E MISURAZIONI

GENERALITA'
Produttore: Samsung
Anno di produzione: 2020
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Samsung Qled
Processore Video: Ignoto
Formati disponibili: 43", 50", 55", 60", 65", 75"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: qled va
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:edge led basso
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: non è presente il local dimming
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz o 120Hz +info sugli Hz

: 8 bit + FRC - 60Hz
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, HDR10+, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: 6900:1
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 420 nits
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 85.5 %
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 63 %
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 79 %
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 59 %
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 11 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): /
Input Lag (mod.game VRR): /
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 7 ms
versione HDMI: Hdmi 2.0
Numero di porte HDMI: 3
Supporta giochi 4K / 120hz: No
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: No
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

:

No

Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: Si
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: No
SMART-TV
Smart TV OS: TizenOS - 2020 (con restrizioni)
Assistenti vocali: Bixby
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:

App proprietaria

Connettività: Bluetooth 4.2 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : Si
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.0 - 20W
Audio Passthrough: ARC, eARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica
Articolo aggiornato al: 11 Mar 2023
Redatto da: Pixeltv