TV: Distanza di visione ottimale
La distanza dalla TV rapportata alle dimensioni ha enorme impatto sulla qualità percepita, verifica i pollici necessari per una resa perfetta dal tuo divano.
Calcola che TV ti serve in base alla distanza:
cm
Distanza TV
Oggi la maggior parte dei contenuti TV hanno una risoluzione 4K, la formula per il calcolo della distanza è piuttosto semplice:
(dimensione in pollici del tv) x 1,2 = distanza di visione in pollici (da convertire in cm).
Ma puoi ricavarla in automatico dal form o consultare la tabella sottostante che indica le dimensioni della TV e la distanza di visione ideale per il 4K:
Dimensione della TV (pollici) | Larghezza schermo (cm) | Altezza schermo (cm) | Distanza TV uso misto (30°) | Distanza TV uso Cinema (40°) |
---|---|---|---|---|
32″ | 70.9 cm | 39.9 cm | 1.26 metri | 0,94 metri |
40″ | 88.6 cm | 49.8 cm | 1,66 metri | 1,22 metri |
43″ | 95.3 cm | 53.6 cm | 1,78 metri | 1,3 metri |
50″ | 110.7 cm | 62.2 cm | 2,06 metri | 1,53 metri |
55″ | 121.7 cm | 68.6 cm | 2,28 metri | 1,68 metri |
60″ | 132.8 cm | 74.7 cm | 2,48 metri | 1,83 metri |
65″ | 144.0 cm | 81.0 cm | 2,69 metri | 1,98 metri |
70″ | 154.9 cm | 87.1 cm | 2,9 metri | 2,13 metri |
75″ | 166.1 cm | 93.5 cm | 3,1 metri | 2,29 metri |
80″ | 177.0 cm | 99.6 cm | 3,31 metri | 2,44 metri |
85″ | 188.2 cm | 105.9 cm | 3,52 metri | 2,59 metri |
La distanza di visione ottimale ha un margine di tolleranza legato a diversi fattori, tra cui la capacità visiva dello spettatore, l’ambiente di visione, e altri elementi soggettivi. Tuttavia tra i parametri riconosciuti ufficialmente il più importante è il campo visivo:
Campo Visivo Consigliato
Per godere appieno del 4K ci vuole un televisore piuttosto grande e una distanza di visione inferiore rispetto al passato, oggi si può apprezzare la propria TV da vicino senza vedere imperfezioni, questo simula un’esperienza più coinvolgente e simile a quella “cinematografica”, dove è coinvolto il campo visivo.
Il sistema ottico umano ha un angolo di visione di oltre 135° orizzontali, tuttavia il contenuto non viene tutto percepito se si riempie l’intero campo visivo. I due occhi fissano con attenzione solo una piccola porzione di quei 135°, e scrutare una singola parte di schermo sarebbe nauseante, quindi escludiamo subito la possibilità di guardare contenuti da distanze minime.
Le principali linee guida della Society of Motion Picture & Television Engineers consigliano di stare di fronte a uno schermo 4K con un campo visivo di 30 gradi, è il minimo per una buona esperienza generica con tutti i contenuti; tuttavia gli utenti che riproducono sopratutto contenuti cinematografici possono aumentarlo leggermente, e sedersi più vicino alla TV, la posizione di “riferimento” consigliata dall’organo THX è di avere un campo visivo di 40 gradi, ovvero quello che accade nelle posizioni ottimali della sala cinema.
Ora però possiamo vedere cosa succede se la risoluzione non è 4K, ma inferiore:
Rapporto Distanza TV / Risoluzione
Attualmente il 90% delle tv in commercio ha una risoluzione 4K, tuttavia sopratutto in Italia contenuti ad uso generico spesso sono ancora trasmessi in Full hd, avendo una definizione dimezzata questo influisce sulla distanza di visione ottimale, per fare un esempio un contenuto 4K visto su un 55 pollici da 1,68 metri risulta perfetto come densità di pixel e dettaglio, ma alla stessa distanza una sorgente Full HD (o inferiore) appare sgranata e sfocata.
L’esempio contrario da evitare è invece quello di visualizzare una fonte 4K su 55 pollici e avere il divano a 5 metri di distanza, in questo caso per quanto buona la vista dello spettatore, il contenuto 4K non è distinguibile dal Full HD (1080P).
Per questo motivo ogni risoluzione ha una distanza tv ottimale, la tabella riproposta in seguito risulta esplicativa sulla distanza adatta ai segnali video SD e Full HD (1080P):
Dimensione TV pollici | Dimensione schermo (LxA) | Distanza SD | Distanza Full HD 1080p |
---|---|---|---|
32″ | 70,9 x 39,9 cm | 2,8 metri | 2,0 metri |
40″ | 88,6 x 49,8 cm | 3,5 metri | 2,4 metri |
43″ | 95,3 x 53,6 cm | 3,8 metri | 2,7 metri |
50″ | 110,7 x 62,2 cm | 4,4 metri | 3,2 metri |
55″ | 121,7 x 68,6 cm | 4,9 metri | 3,5 metri |
60″ | 132,8 x 74,7 cm | 5,1 metri | 3,7 metri |
65″ | 144 x 81 cm | 5,7 metri | 4,2 metri |
75″ | 166,1 x 93,5 cm | 6,7 metri | 4,7 metri |
80″ | 177 x 99,6 cm | 7 metri | 5,1 metri |
85″ | 188,2 x 105,9 cm | 7,4 metri | 5,5 metri |
Fattori esterni che influiscono
A parte la distanza c’è un altro fattore che influisce in modo significativo sulla visione ottimale, sono le capacità visive dello spettatore, tutti i parametri sono consigliati sulla base di un utente con una vista medio/buona, ma nel caso di vista al di sotto della media questo sarà costretto a guardare i contenuti più ravvicinati rispetto a un altro.
Anche la gestione delle fonti di luce nella stanza può creare problemi, una lampada accesa o una finestra possono generare riflessi e compromettere una visione ottimale.
Se preferisci o hai la necessità di guardare la TV in ambiente fortemente illuminato devi sapere che maggiore è la luminosità del pannello, maggiore sarà la visibilità della TV in questa particolare situazione, non è molto diverso dal concetto che riguarda l’utilizzo dello smartphone sotto il sole.
L’ambiente di visione migliore è chiaramente al buio o comunque nella penombra e senza riflessi. In ultimo fai attenzione che anche l’altezza del posizionamento TV ha la sua importanza:
A che altezza posizionare la TV ?
L’occhio lavora in modo più rilassato se non costretto a inclinarsi, valgono quindi le stesse regole dei monitor in ambiente lavorativo, in linea verticale la tv deve essere posizionata ad altezza occhio, o meglio; il centro verticale del display deve essere allineato con gli occhi di uno spettatore posizionato con la testa dritta.
Anche in questo caso c’è un margine di tolleranza e preferenza, ma più o meno deve essere come nell’esempio sottostante:
TV e Formati Consigliati
Per godere appieno del dettaglio offerto, occorre avere una TV mediamente più grande che in passato (vedi tabella distanza TV). Al momento le dimensioni della TV più comuni sono il classico 55 pollici 4K, che è in grado di ricavarsi il giusto spazio in praticamente qualsiasi appartamento, ovviamente se disponi di maggiore distanza puoi valutare un 65 pollici o superiore. Di seguito alcuni modelli più apprezzati nella loro fascia di prezzo, e spesso in offerta:
Oled TV:
Se vuoi avere il massimo della qualità il prodotto consigliato non può che essere una TV Oled, i vantaggi prevedono nero assoluto, contrasto infinito e un tempo di risposta del pannello istantaneo.
Tra i modelli LG C4 (recensione) è uno degli oled con ottimo rapporto qualità/prezzo, ha un pannello molto luminoso e una versatilità eccezionale per fruire al meglio di qualsiasi contenuto, che sia cinematografico o gaming lo trovi spesso in offerta a:
Di TV Oled c’è ne sono diverse, se vuoi saperne di più puoi leggere l’articolo sui Migliori TV Oled.
Mini Led:
Se non vuoi un’oled, magari perché il tuo ambiente di visione è molto luminoso puoi optare per un mini led, l’unico vantaggio di questi evoluti LCD è rappresentato dalla luminosità massima e maggiore visibilità dove ci sono forti luci e riflessi.
La serie QN90 / QN94 di Samsung vanta una retroilluminazione a mini-led, non raggiunge al buio la perfezione di un’oled, ma offre oltre 2000 nits ed è perfetto in ambienti molto luminosi:
Qled economici:
Se ritieni che i precedenti modelli siano eccessivi e preferisci avere un prodotto comunque valido, ma più economico, puoi optare per un classico Qled di fascia medio / bassa come la serie Q60 dotata di pannello VA a 60hz:
TV economiche:
Se vuoi spendere il minimo possibile e avere una tv moderna e versatile da 55 pollici intorno ai 500 euro devi optare per un normale LED LCD, se preferisci un pannello matrice VA (vedi differenze) Samsung CU7190 (recensione) ha un contrasto medio/buono e dei neri accettabili al buio. Trovi il modello 2023 e 2024 spesso in offerta al prezzo di:
Per un prezzo simile il corrispettivo LCD IPS (in quasi tutti i formati) è LG UR8000 (recensione) o UT80 (modello 2024), che appunto nei tagli con pannello IPS ha un contrasto basso, ma offre un maggiore angolo di visione e una parte smart-TV leggermente più scattante:
Montare la TV a Muro
La soluzione a muro, è sicuramente elegante e moderna, inoltre ti consente di guadagnare ulteriore distanza rispetto al tuo punto di visione, ma occorre prestare molta attenzione alla posizione delle finestre; se nella stanza c’è una finestra o un balcone, è meglio scegliere il lato perpendicolare alla fonte di luce, il muro deve essere dritto e stabile, e possibilmente con una presa di corrente vicino.
Per il fissaggio a muro si usano delle staffe, esiste lo standard unico VESA per tutti, quindi nonostante ogni produttore di TV tenta di vendere le proprie a caro prezzo, puoi tranquillamente usare quelle più economiche di terze parti, le TV attuali pesano molto poco, vale a dire che qualsiasi staffa è adatta allo scopo, basta solo assicurarsi di tassellarla bene su un solido muro in mattoni.
Per esempio un prodotto come questo è in grado di reggere fino a 50 kg, quindi tranquillamente qualsiasi televisore oggi in commercio:
Se preferite avere una postazione girevole e inclinabile potete optare per un braccio meccanico in grado di reggere fino a 40kg tipo questo:
Distanza TV 8K
Per le TV 8K ci sono ancora studi in corso sulla distanza ottimale, approssimativamente per mantenere la distanza usata nel 4K sarà necessario uno schermo grande quasi il doppio, ma questo si renderà necessario quando saranno disponibili contenuti nativi 8K.
Al momento si può sfruttare l’8K con video di test su YouTube, oppure tramite interpolazione di contenuti 4K. In linea teorica il campo visivo può essere ulteriormente allargato fino a circa 45 gradi, e di conseguenza ci si può sedere leggermente più vicini alla TV con un risultato sperimentale di:
Pollici TV 8K | Distanza di visione contenuti 8K |
---|---|
55″ | 1,4 metri |
60″ | 1,5 metri |
65″ | 1,6 metri |
70″ | 1,7 metri |
75″ | 1,9 metri |
77″ | 2 metri |
85″ | 2,2 metri |
97″ | 2,5 metri |
Maggiori informazioni sulle TV 8K e l’attuale situazione di mercato in questo articolo: Meglio TV 4K o 8K ?
Domande e risposte sulla Distanza di visione:
Alcuni quesiti che spesso il cliente si pone prima dell’acquisto:
Distanza TV 55 pollici ?
Il calcolo è: (dimensione in pollici del tv) x 1,2 = distanza di visione in pollici (da convertire in cm), quindi per una TV 4K da 55 pollici la distanza di visione ottimale varia da 1,68 metri a un massimo di 2,28 metri. Mentre 1,2 metri è il punto in cui una persona con una buona vista ha la percezione di tutti i pixel.
Distanza TV 65 pollici ?
Per un televisore 4K da 65 pollici la distanza di visione ottimale varia da un minimo di 1,98 metri a un massimo di 2,69 metri. Mentre 1,4 metri è il punto in cui una persona con una vista perfetta percepisce tutti i pixel.
Quale TV per una distanza di 3 metri ?
Per vedere nel modo perfetto i contenuti 4K da 3 metri di distanza dal divano per avere la percezione di ogni singolo pixel ti servirebbe una TV da 98 pollici, tuttavia anche un 70 / 75 / 77 pollici offre un’ottima resa.
Quale TV oltre i 4 metri di distanza ?
Per vedere perfettamente i contenuti 4K da una distanza oltre i 4 metri non basta nemmeno un 100 pollici. Occorre quindi accettare dei compromessi e comprare la TV più grande possibile.
Cosa succede se si guarda la TV troppo vicino ?
Guardare la TV da troppo vicino non danneggia la vista, non con gli attuali Display Oled / Qled / LCD, tuttavia affatica il sistema visivo, essere vicino implica avere un campo visivo troppo ampio e l’occhio mette a fuoco solo una porzione ristretta rispetto al percepito. Costringerlo a ruotare di continuo per focalizzare parti di schermo può portare fastidio e nausea.
Cosa succede se la TV è troppo piccola ?
La controindicazione principale è che l’occhio non percepisce i particolari più piccoli della scena, la visione di un film o serie TV può essere comunque comprensibile ma con una forte perdita di dettagli, oltre a un bell’affaticamento visivo portato dallo sforzo.
Redatto da: Pixeltv