Smart TV: Meglio WebOS, Tizen o Google TV ?
Nella scelta di una TV uno dei parametri è la parte Smart-TV legata al sistema operativo. Gli OS più diffusi sono Tizen OS, WebOS, Google TV ma vediamo l’approfondimento:
Un tempo non molto lontano la TV non aveva un vero sistema operativo, si limitava a riprodurre il segnale televisivo dell’antenna, o quello delle fonti connesse come un lettore blu-ray e simili.
Nell’ultimo decennio però si è creata la necessità di usare decine di App per fruire di esclusivi contenuti streaming e funzionalità, i protagonisti principali sono Tizen OS, WebOS, Google TV, ma ci sono almeno altri 3 sistemi in commercio… vediamoli nel dettaglio.
WebOS
La storia di WebOS è molto lunga, contrariamente a quanto si crede il sistema originale basato su kernel linux è stato sviluppato da un’azienda chiamata Palm, successivamente venduto a Hewlett-Pacard e infine a LG Elettronics. Il primo dispositivo a usarlo fu un palmare nel 2009, anche se il sistema operativo di LG come lo conosciamo è stato usato su una TV per la prima volta nel 2014, fin dalla sua introduzione si è dimostrato da subito un protagonista assoluto.
Le funzioni della versione ora in commercio prevedono:
- Sports Alert funzione che ti avvisa prima durante e dopo un evento sportivo a cui sei iscritto
- Modalità Art gallery che visualizza immagini artistiche e dipinti simulando un quadro sul muro
- Profili multipli per gestire i contenuti a seconda dell’utente (solo da WebOs22)
- Multi View per visualizzare 2 contenuti contemporaneamente a schermo diviso o con finestrella fluttuante
- Menu impostazioni rapide personalizzabile
- Game Dashboard eccellente (a partire dal 2021)
- Lettore NFC sul telecomando per visualizzare contenuti sul TV da smartphone
L’interfaccia utente di riferimento (home) è stata cambiata nel corso degli anni, fino al 2020 era più che altro rappresentata da una launch bar nella parte bassa sovra-impressa al contenuto in riproduzione, successivamente hanno ritenuto che comunque l’attenzione non poteva essere riposta su entrambe le cose e hanno preferito optare per la classica schermata full screen piena di contenuti
Il suo evolversi nel corso degli anni è stato continuo, è stato implementato il supporto ad Alexa, Google Assistant, Apple HomeKit 2, e tante funzioni per la domotica, non è mai mancato l’immediato inserimento di nuove App come Apple TV, Disney+, Danz e tante altre.
Le funzioni di videoconferenza sono legate all’App RemoteMeeting, dove con videocamera acquistabile separatamente è possibile dialogare con un massimo di 100 persone sullo schermo.
Il Content Store di LG ha tutte le App possibili al pari di Tizen e Google TV, da segnalare che ci sono annunci e contenuti suggeriti che non possono essere disabilitati, anche se non eccessivamente invadenti.
Il 97% delle TV LG 4K è dotato di Magic Remote Control il noto telecomando che può essere utilizzato in modo tradizionale, o come puntatore di movimento, una caratteristica unica di LG che rende la navigazione più veloce. Il dispositivo vanta anche un microfono integrato per i comandi vocali e il lettore NFT.
Questo telecomando non è incluso nei modelli più economici, ma parliamo proprio di pochi modelli dove è comunque compatibile se acquistato separatamente.
L’app ufficiale per trasformare lo smartphone in telecomando si chiama LG ThinQ, fa parte di un hub dedicato a tutta la domotica casalinga, tra cui appunto la TV.
Ma come gira WebOS ? Nel complesso, l’interfaccia risulta fluida e veloce, quanto dipende dal modello di processore di cui è dotata la TV, in generale tra tutte le TV provate in questi anni WebOS è stato il sistema mediamente più reattivo anche su TV molto economiche.
Parte di questo merito arriva anche dalla scelta di LG di non aggiornare numericamente i modelli precedenti alle nuove versioni, quindi le TV del 2020 hanno webOS 5, quelle 2021 WebOS 6, quelle del 2022 WebOS22 e cosi via… Bisogna però specificare che anche se non cambia la versione numerica gli aggiornamenti di sicurezza, e le App sono comunque garantiti per almeno 4 o 5 anni, per esempio Disney+ uscito nel 2020 è stato portato anche sulle vecchie TV con WebOS 3 del 2016, Apple TV si è fermato a quelle del 2018.
Il modello oled più venduto dell’anno con WebOS è sicuramente LG C3 (recensione) proposto al prezzo di:
- Reattivo anche su TV di fascia medio / bassa.
- Il telecomando / puntatore è molto comodo e piacevole nell’utilizzo.
- Ottima cura e ottimizzazione delle App, sopratutto le più usate hanno tempi di apertura e reattività ottimi.
- I Profili custom in base al membro della famiglia (arrivati dalla versione 22) possono essere molto utili.
- Ogni anno ha la versione di WebOS non viene aggiornata sui modelli degli anni precedenti.
- Gallery Mode ha poche opzioni e non permette l’aggiunta di proprie immagini.
Tizen OS
Questo è il sistema usato principalmente da Samsung, anche lui è basato su Linux, il progetto originale nato nel 2011 partiva da una piattaforma per applicazioni Html5 destinata a dispositivi mobili, come smart Watch e persino fotocamere, la sua prima grossa implementazione è avvenuta sui telefoni Samsung con touchscreen, ovviamente prima del passaggio ad Android.
L’evoluzione del mercato e la mancanza di App lo ha portato fuori dal mondo smartphone e smart watch, ma dal 2015 è stato pesantemente modificato con forte ispirazione a WebOS ed ha trovato il suo utilizzo nei televisori.
Grazie alle grosse vendite di TV Samsung (sopratutto negli anni passati) è diventato il sistema smart-TV più diffuso al mondo, si può riassumere che l’attuale versione di Tizen OS vanta:
- Modalità Ambient mode che trasforma la TV in quadro o elemento di arredo
- Multi View per visualizzare fino a 4 contenuti contemporaneamente a schermo diviso
- Game Dashboard apposita (a partire dal 2020)
- Xbox game Pass via streaming (quindi senza console o dispositivi esterni)
- Telecomando con ricarica solare e tramite onde radio
- Assistente vocale proprietario Bixby (oltre a google Assistant e Alexa)
Una nota molto positiva è legata al gaming via streaming, Tizen OS tramite il suo Gaming Hub supporta le piattaforme: Stadia, Geforce Now, ma sopratutto (e in esclusiva per il 2022) Xbox Game Pass che è il più importante e vantaggioso servizio streaming disponibile.
L’interfaccia grafica principale si chiama Smart Hub che ti permette di fare un po tutto tra App e contenuti interrotti o consigliati, anche questo sistema dal 2022 ha abbandonato l’impostazione dei contenuti in basso per optare verso una “home” a schermo pieno.
L’app store di Samsung è immenso, nella quantità di App se la gioca al pari di webOS, per la cura delle stesse magari è leggermente indietro, ma come vedremo in seguito questo dipende molto dal processore di cui è dotata la TV. Occasionalmente ci sono annunci e contenuti sponsorizzati nella schermata principale che non possono essere disabilitati.
Tizen è dotato dell’assistente vocale Bixby prodotto proprietario di Samsung, che comunque può integrarsi con i dispositivi domestici intelligenti dello stesso produttore e/o compatibili, supporta comunque anche Alexa e Google Assistant.
Il telecomando Samsung di riferimento si chiama Smart Remote Control, non ha un sistema di puntamento motorio come webOS, ma è molto piccolo grazie alla rimozione dei tasti numerici.
Ovviamente ha il microfono per gli assistenti vocali integrato, la particolarità è che non funziona a batterie come gli altri, sul retro ha una ricarica di tipo solare in grado di trarre energia anche da illuminazione artificiale, se non dovesse bastare c’è comunque un ingresso USB tipo C per la normale ricarica, ma non credo che lo userete, anche perchè dal 2022 si ricarica anche sfruttando le onde radio del wifi di casa.
(nelle TV di fascia bassa questo telecomando non è fornito in dotazione, sostituito da uno classico economico)
Un plauso alla modalità Ambient Mode, ovvero quella che permette di trasformare la TV in un quadro o in elemento di arredo… Nel caso di samsung ha davvero molta più profondità rispetto a quello che offre WebOS, non si limita a mostrare immagini ma può simulare punti luce, pareti, aggiungere immagini o quadri personalizzati ecc… lo puoi vedere nel video dedicato.
L’App che funziona come telecomando sostitutivo dallo smartphone si chiama SmartThings non è in grado di riprodurre in streaming file dal tuo dispositivo alla TV, ma a questo ci pensano già le singole app, SmartThings di fatto può sostituire il telecomando e accetta i comandi vocali.
Dal 2021 sono state portate diverse novità legate al benessere (Samsung Health), Multi View fino ad 4 zone con 4 diverse sorgenti contemporaneamente, e ovviamente utility legate allo smart working.
Ma come girà Tizen OS ? dipende un po dal modello, in generale in modo buono sulle tv di fascia media o alta, non arranca in modo pesante sugli entry level, ma proprio per queste TV più economiche Tizen OS viene alleggerito dalle funzioni più pesanti quali il Multi View, Game Dashboard, Ambient Mode e altre funzioni minori.
In generale si può dire che i “tagli” avvengono al di sotto dei modelli Qled, complessivamente è una scelta comprensibile per salvaguardare la velocità, inoltre proprio come WebOS anche Tizen non viene aggiornato numericamente sui modelli precedenti, pur garantendo la disponibilità di nuove App e i nuovi firmware per sicurezza e ottimizzazioni.
Samsung ha un’enorme gamma di TV, sicuramente la tv migliore del 2023 del produttore coreano è l’oled S95C nuova versione del celebre S95B (recensione), lo trovi spesso in offerta a:
- Ambient Mode è davvero completa e molto personalizzabile anche con le proprie foto.
- Il gaming Hub per videogiocare in streaming con l’inclusione di Xbox Game Pass si posiziona davanti alla concorrenza
- Le App sono in media reattive e abbastanza curate
- La versione del firmware difettosa con certi usi capita, poi viene corretta, ma in media succede decisamente più di frequente che con WebOS.
- Ogni anno ha la sua versione di Tizen non aggiornata sulle vecchie TV.
- Non ha i profili utente.
Google TV
Questo OS è una piattaforma co-sviluppata da Intel, Sony e Logitech, deriva ovviamente dalla controparte per smartphone, a patire dal 2020 rimpiazza Android TV, ed è attualmente utilizzata da produttori quali Sony, Philips, TCL, Xiaomi, e Panasonic (solo alcuni modelli).
I maggiori vantaggi includono:
- Chromecast integrata per inviare qualsiasi tipo di contenuto audio/video
- Profili Google multipli per gestire i contenuti a seconda del familiare
- Multi View per visualizzare 2 contenuti insieme su schermo diviso
- Quantità di App illimitata
Tra i 3 OS più diffusi Google TV è quello visivamente più accattivante forse perché più recente, ma non solo, l’accesso allo store di google consente di trovare anche il maggior numero di App del lotto, anche se quelle curate nei minimi dettagli sono in numero inferiore rispetto a WebOS.
Stiamo ovviamente parlando del Google Play Store che però non è quello degli smartphone, ma bensì una versione apposita per le TV e Chromecast che comunque vanta già oltre 7000 App.
La piattaforma non differisce dalle altre 2, anche questa ha una Home a tutto schermo, e risulta immediata e di facile utilizzo, la differenza rispetto alle altre 2 si basa principalmente sul fatto che Google ha dei servizi proprietari integrati, quindi per i comandi vocali punta sul suo Google Assistant, (pur supportando anche Alexa), per i meeting ovviamente si utilizza Google Duo, il browser di sistema è Chrome e così via.
Per utilizzarlo come quadro o elemento di arredo si può ricorrere allo screen saver integrato di Chromecast, è personalizzabile con foto a piacere e informazioni varie, ma in questo aspetto non ha le funzionalità di Tizen OS, sembra più un’arrangiamento di una funzione non prevista.
Un punto forte di Google TV è appunto l’inclusione di Chromecast per l’invio di contenuti da altri dispositivi, (supporta anche Apple AirPlay). Analizzando i 3 maggiori OS sul mercato tutti gestiscono bene l’invio di contenuti da smartphone e tablet, tuttavia avere una chiavetta Chromecast integrata dentro la TV offre forse qualche funzione in più.
Per il resto le funzionalità non si discostano dagli altri sistemi, compreso anche il multi View per vedere 2 fonti contemporaneamente, o i profili personalizzati in fase di login.
Sul telecomando non si può dire molto, ogni produttore realizza i suoi modelli, tutti quelli di fascia media o alta hanno il microfono integrato, mentre in nessuno è previsto un sistema di puntamento, lo stesso discorso vale per la game dashboard, la cui implementazione spetta al produttore.
Le prestazioni di Google TV in passato (Android TV) ebbero seri problemi, bug, qualche crash, ma sopratutto rallentamenti di sistema dopo il rilascio di aggiornamenti, un fatto che purtroppo succedeva anche su tv sul mercato da soli 12 mesi.
Con Google TV dal 2020 le cose sono migliorate moltissimo, tuttavia nonostante risulti fluido e prestante sulle TV più costose, non è raro trovare incertezze nei modelli economici, a volte sistemano con aggiornamenti, altre volte sono proprio quelli a crearli.
Da questo punto di vista Google TV è leggermente meno affidabile degli altri 2 big e in generale sembra più indicato per TV con un certo prezzo dotate quindi di un processore abbastanza prestante.
Bisogna anche citare che Google TV deriva da un progetto co-finanziato anche da Sony stessa, ed è quasi naturale che le migliori implementazioni avvengono su queste TV, come per esempio l’LCD X85L (recensione), o il top di gamma assoluto Oled A95L:
- Chromecast integrato nella TV.
- Design della home e dei menu eccellenti e comprensivi di belle animazioni.
- Dispone lo store di App più ampio in assoluto.
- Incertezza sulla reattività quando si tratta di TV economiche.
- Le funzioni legate al gaming sono sparse nei vari menu, manca una dashboard apposita ormai presente in tutti i sistemi.
Meglio WebOS o Tizen o Google TV ?
In conclusione tutti e 3 i sistemi hanno le funzioni indispensabili e tutte le App possibili, le differenze sono minime e soggettive, WebOS ha il puntatore di movimento e la Game Dashboard, Tizen ha il migliore Ambient Mode e il Gaming Hub, mentre Google TV vanta Chromecast integrato e un migliore design.
La fluidità e reattività dei sistemi operativi dipende sopratutto dal TV utilizzato, quello che possono garantire tutti e 3 è un supporto adeguato per gli anni a venire nel caso di nuove App come è stato in passato per l’inserimento di Disney+ o Dazn.
Dovendo trovare differenze tra i 3 OS delle versioni attualmente in uso, si possono genericamente elencare in questa tabella comparativa sottostante:
WebOS | Tizen | Android TV | |
---|---|---|---|
Facilità d’uso | 10 | 9 | 9 |
Velocità su tv economiche | 9 | 8 | 7 |
Velocità su TV fascia media o alta | 9 | 9 | 9 |
Numero di App | 9 | 9 | 10 |
Qualità App | 9 | 9 | 8 |
Funzioni extra | 9 | 9 | 9 |
Menu apposito Gaming | si | si | no |
Supporto aggiornamenti | 8 | 8 | 8 |
Funzione ricerca | 7 | 8 | 9 |
Modalità gallery | 8 | 10 | 8 |
Multi view | si | si (4 sorgenti) | si |
Telecomando con puntamento | si | no | no |
App dedicata | LG ThinQ | SmartThings | Chromecast |
Google Assistant | si | si | si |
Alexa | si | si | si |
Apple Airplay | si | si | si |
Gli altri 3 sistemi operativi sono My Home Screen, SaphiOS è Vidaa OS, in passato hanno avuto problemi e mancanze, attualmente non gli manca niente, sopratutto My Home Screen (usato da Panasonic) negli ultimi tempi è diventato abbastanza affidabile:
My Home Screen
Sistema originariamente derivato da Firefox OS, realizzato quindi da Mozilla, ha avuto un travagliato sviluppo fino alla sua completa interruzione prima di diventare ufficialmente proprietà Panasonic.
Nei primi anni il suo debutto è stato molto apprezzato, si presentava veloce, snello e stabile in anni in cui bug e i crash erano all’ordine del giorno. Lo stop avvenuto nel 2020 ha sicuramente creato un grosso danno di immagine, in quell’anno mancavano le App NowTV, Apple TV e persino Disney+
Questa però è storia, oggi My home Screen 7 è un sistema completo di tutto comprese le ultime App, hanno persino inserito una dashboard apposita dedicata al gaming (cosa che Google Tv non ha).
Il sistema operativo è veloce e scattante in ogni suo aspetto, come avrete capito è Panasonic a utilizzarlo sulle sue TV.
Il produttore giapponese negli ultimi anni ha fatto dei test su qualche modello di fascia media provando il passaggio verso Google TV, tuttavia quando si tratta di Oled e fascia alta Panasonic non è pronta a cambiare, e del resto non ne ha nessun bisogno, sopratutto per via delle ottimizzazioni software in fatto di calibrazione e profili che è riuscita ad apportare in modo maniacale su un prodotto che appare davvero fatto su misura.
Gli unici dubbi su My Home Screen riguardano il domani, se nei prossimi anni dovesse uscire una nuova App di streaming il produttore giapponese non la rilascerebbe immediatamente come invece accade su WebOS Tizen o Google TV. Le migliori implementazioni di My Home Screen Avvengono ovviamente sugli Oled Panasonic come l’ottimo Panasonic MZ800E:
Saphi OS
Anche questo sistema è basato su kernel Linux, in Europa viene attualmente utilizzato su qualche modello di TV Philips, nasce dall’esigenza di mantenere basso il prezzo della TV, è nato quindi per lavorare su processori modesti e con una scarsa dotazione di RAM, offre un’interfaccia semplificata con una discreta fluidità (a seconda del processore), ma rinuncia a funzioni accessorie usate raramente, per esempio taglia del tutto le elaborazioni in background e le animazioni di sistema.
La disponibilità di App ovviamente non è a livello di Google TV (o di Tizen e WebOS) non mancano i classici come Netflix, Rakuten TV, YouTube e Amazon Prime Video, sono nativi in 4K con il supporto all’HDR. Con qualche leggera incertezza è possibile vedere anche Rai Play e Mediaset Play, mentre per esempio è assente Apple TV e Disney+.
L’assistente vocale a cui si appoggia è Alexa e in generale i telecomandi forniti da Philips hanno sempre il microfono integrato.
Vidaa OS
Vidaa OS (pagina ufficiale) è un’altro sistema operativo generalmente usato per TV piuttosto economiche, anche se non sempre. In Europa lo possiamo trovare sulle TV Hisense.
La sua interfaccia appare più o meno come tutte le altre, le animazioni sono state ridotte al minimo, i tempi di apertura delle App non sono certo i più scattanti esclusi i top di gamma, ma alla fine risulta comunque funzionale.
Le App più famose come Netflix, Prime Video, Rakuten, Youtube, Chili e TimVision sono presenti, nella versione VIDAA U4.0 del 2020 è stato aggiunto Rai Play e Mediaset Play.
Disney+ e Apple TV sono stati assenti fino a VIDAA U5.0 del 2021, a oggi in qualche modo non manca nessuna App importante. Nel link un video dimostrativo pubblicitario di Hisense.
Per quanto riguarda l’assistente vocale Alexa è supportato dal sistema, in molti modelli di Hisense il telecomando è anche dotato di microfono integrato.
TV lenta ? Mancano App ? Usa Fire TV Stick 4K
Se proprio una specifica App non vuole uscire, o se la TV è lenta e fastidiosa nel suo utilizzo, si può sopperire con una console, su ps4/Ps5 o Xbox One/Serie X-S le App sono sempre tutte presenti, ma l’usabilità richiede il joypad, e in quanto a consumo energetico è un grande spreco !
Per questo l’alternativa migliore è una chiavetta Fire TV Stick 4K, un semplice prodotto di Amazon che collegato a una porta HDMI della TV aggiunge il suo sistema operativo.
La chiavetta vanta un processore MTK8695 quadcore da 1.7 Ghz con GPU PowerVR GE8300 e 1,5 GB di memoria DDR4, specifiche ottime per offrire fluidità e velocità nell’apertura di qualsiasi App installabile negli 8GB di archiviazione.
Per quanto riguarda la parte video c’è il supporto a contenuti HDR10, HDR10+ , HLG e Dolby Vision, quindi copertura completa, mentre per la parte audio supporta Dolby Digital e su Prime Video anche Dolby Atmos.
L’installazione è immediata, si collega a una porta HDMI, si alimenta con un cavetto USB connesso alla stessa TV (o tramite alimentatore) e si seleziona dal telecomando il giusto ingresso. A quel punto viene visualizzato il sistema operativo di Fire TV Stick che non è altro che un Google TV opportunamente modificato, e si procede alla configurazione guidata che avviene tramite il telecomando in dotazione con la chiavetta. Ha persino i comandi vocali integrati, puoi comprare il seguente prodotto su Amazon:
Purtroppo su tutti gli OS è stata rimossa la possibilità di registrare in digitale trasmissioni ed eventi, ma questo è legato a un problema italiano sui diritti e riguarda tutti i produttori.
Redatto da: Pixeltv