LG C3, G3, B3, A3, Z3, ed M3: Gli oled LG del 2023
I più attesi solo gli oled LG C3 e LG G3, in particolare quest’ultimo che promette di sfondare il muro dei 2000 nits tramite tecnologia MLA.
Ma anche il resto della serie offre aggiornamento di processori e prestazioni più o meno marcate, vediamo nel dettaglio.
LG G3
Disponibile nei formati:
- LG OLED83G3 (83″, 224 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED77G3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED65G3 (65″, 165 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED55G3 (55″, 140 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED97G2 (97″, 246 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
LG G3 è il top di gamma della serie 4K, vanta sempre il noto “gallery design” che vede il prodotto montato a filo muro, con i cavi e i componenti incastonati nell’eccellente struttura in carbonio che quest’anno dovrebbe essere stata anche resa più leggera.
Come il modello G2 è sempre dotato di Brightness Booster Max tramite lastra dissipativa dedicata, quindi mantiene fresca la TV con la conseguenza che la materia organica non si deteriora (burn-in) e di conseguenza anche nel 2023 il pannello sarà garantito per ben 5 anni !
Come accennato si parla di un aumento di luminosità del 70% e della certa inclusione della tecnologia MLA (Meta-lit Lens Array o Micro Lens Array) anche detta META basata su lenti, come sempre saranno poi le misurazioni reali a fare chiarezza, ma per ora LG ha dichiarato che la G3 dovrebbe raggiungere picchi di 2000 nits, spingendosi anche oltre con la poco calibrata “modalità vivida”.
Fonti come Flatpanels HD riportano un documento dove viene specificato che con il profilo “Vivid mode” il picco arriva a 2.100 nits e persino 235 nits full screen che sono valori eccezionali, confermati anche dallo YouTuber Vincent Theo.
Anche l’intromissione dell’ABL (Automatic Brightness Limiter) sulle schermate completamente bianche pare quindi meno aggressivo di quanto avvenuto negli ultimi anni, sopratutto se le schermate erano prolungate nel tempo alcune situazioni portavano a variazioni di luminosità che a questo punto immagino saranno meno evidenti.
Tale picco luminoso sarebbe promesso sui formati 55″, 65″ e 77″, quelli da 83″ e 97″ avranno un più modesto aumento tra il 30% e il 40%, questo immagino per via dei limiti imposti dal consumo energetico, fattore avvenuto anche l’anno scorso.
L’intera serie G3 in tutti i formati include infine un diverso rivestimento antiriflesso, lo chiamano Super Anti Reflectivity Coating e serve ad aumentare la resa del TV in ambienti fortemente illuminati, sopratutto ridurre i riflessi e l’effetto specchio di un dichiarato 25% rispetto ai precedenti, sarà da valutare a prodotto commercializzato. Le specifiche recitano:
- Pannello OLED META Technology 4K
- Processore Alpha 9 Gen6 4K AI
- Tecnologia Brightness Booster Max (assente sull’83”)
- Frequenza di aggiornamento a 120 Hz
- HLG, HDR10, Dolby Vision fino a 120 Hz, Dolby Vision IQ
- 4 ingressi HDMI 2.1 48 Gb/s con 4K a 120 Hz, Auto Low Latency Mode, eARC, Quick Media Switching, Variable Refresh Rate, FreeSync, G-Sync
- Dolby Atmos
- DTS-HD e DTS:X in passthrough via eARC
- webOS 23
- Game Optimizer
vari capito che la maggiore innovazione di G3 e Z3 è l’utilizzo della tecnologia Oled META, vediamo di cosa si tratta nello specifico:
Oled META (Micro Lens Array)
MLA (Micro Lens Array) anche chiamato OLED META prevede l’inclusione di micro lenti tra gli strati del pannello, il sistema non prevede una micro lente per ogni pixel, ma molte di più, si tratta di un substrato realizzato tramite litografia di precisione che crea una matrice di micro esagoni a forma convessa, pare che siano circa 5000 nello spazio occupato da un singolo pixel o ben 42,4 miliardi di lenti sul 77 pollici.
La forma serve appunto per limitate le possibili riflessioni e l’eventuale dispersione di luce tra gli strati del pannello. Il risultato è che la luce viene “ampliata” ottimizzandone l’efficenza e l’emissione senza andare a stressare maggiormente la materia organica.
Tale sistema viene già usato in alcuni piccoli display OLED per smartphone (Galaxy S23 Ultra) la sua inclusione nei modelli 2023 sembrava impossibile, e del resto tra i prodotti LG solo G3 e Z3 la includono, oltre al top di gamma Panasonic MZ2000.
Per quanto riguarda la presenza di questa micro lenti oltre al vantaggio sulla luminanaza LG dichiara anche un aumento dell’angolo di visione, in ogni caso in questo aspetto qualsiasi oled eccelle e quindi questa non dovrebbe essere una variazione significativa.
Disponibilità intorno al mese di Marzo, prezzi indicativi di lancio LG G3:
- 55”: 2.799 €
- 65”: 3.999 €
- 77”: 6.299 €
- 83”: 8.699 €
Attuale street price a partire da:
LG C3
Disponibile nei formati:
- LG OLED83C3 (83″, 224 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED77C3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED65C3 (65″, 165 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED55C3 (55″, 140 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED48C3 (48″, 122 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED42C3 (42″, 107 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
Rappresenta la serie più venduta e apprezzata grazie all’unione di un pannello abbastanza luminoso e il processore di fascia alta Alpha 9 Gen 6, 4 porte hdmi 2.1 e in generale un prezzo sempre conveniente.
La serie C non dovrebbe avere particolari tecnologie come le micro lenti o altro, tuttavia come sempre i nuovi algoritmi e l’efficenza del nuovo processore permetteranno un ulteriore piccolo incremento luminoso. le caratteristiche ufficiali prevedono:
- Pannello OLED EX 4K
- Processore Alpha 9 Gen6 4K AI
- Tecnologia Brightness Booster (assente sul 42” e sul 48”)
- Frequenza di aggiornamento a 120 Hz
- HLG, HDR10, Dolby Vision fino a 120 Hz, Dolby Vision IQ
- 4 ingressi HDMI 2.1 48 Gb/s con 4K a 120 Hz, Auto Low Latency Mode, eARC, Quick Media Switching, Variable Refresh Rate, FreeSync, G-Sync
- Dolby Atmos
- DTS-HD e DTS:X in passthrough via eARC
- webOS 23
- Game Optimizer
Disponibilità intorno al mese di Marzo, prezzi indicativi di lancio di LG C3:
- 42”: 1.699 €
- 48”: 1.799 €
- 55”: 2.099 € (prezzo ufficiale italiano)
- 65”: 2.899 € (prezzo ufficiale italiano)
- 77”: 5.299 €
- 83”: 7.199 €
Attuale street price a partire da:
LG B3
Disponibile nei formati:
- LG OLED77B3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED65B3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
- LG OLED55B3 (55″, 140 cm, Ultra HD 4K, 4K/120hz)
La serie B si distingue da sempre per un pannello oled meno luminoso rispetto alla serie C e un processore video di classe leggermente inferiore (Alpha 7 Gen 6). La TV ha comunque display a 120hz e 2 delle 4 porte in versione HDMI 2.1
Anche in questo caso mancano notizie approfondite, ma in linea generale non ci si può aspettare grandi miglioramenti rispetto ai modelli degli scorsi anni, le specifiche sono:
- Pannelli OLED 4K
- Processore Alpha 7 Gen6 4K AI
- Frequenza di aggiornamento a 120 Hz
- HLG, HDR10, Dolby Vision fino a 120 Hz, Dolby Vision IQ
- 2 ingressi HDMI 2.0 + 2 ingressi HDMI 2.1 48 Gb/s con 4K a 120 Hz, Auto Low Latency Mode, eARC, Quick Media Switching, Variable Refresh Rate, FreeSync, G-Sync
- Dolby Atmos
- DTS-HD e DTS:X in passthrough via eARC
- webOS 23
- Game Optimizer
Disponibilità dal mese di Aprile, al prezzo di:
LG A3
Disponibile nei formati:
- LG OLED77A3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/60hz)
- LG OLED65A3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/60hz)
- LG OLED55A3 (55″, 140 cm, Ultra HD 4K, 4K/60hz)
- LG OLED48A3 (48″, 122 cm, Ultra HD 4K, 4K/60hz)
Entry level tra gli Oled, parliamo di una dotazione che prevede il processore video di classe inferiore Alpha 7 Gen 6 (come LG B3), ma a differenza della Serie B il pannello lavora a 60hz, vengono quindi meno le funzioni HDMI 2.1
Questo si traduce in un prodotto non completo nel comparto gaming, ma del tutto simile al precedente per quanto riguarda la visione di contenuti cinematografici e un costo più contenuto.
LG Z3
Disponibile nei formati:
- LG OLED88Z3 (83″, 224 cm, 8K, 4K/120hz oppure 8K/60hz)
- LG OLED77Z3 (77″, 196 cm, 8K, 4K/120hz oppure 8K/60hz)
Questa è la serie di Oled 8K, come sempre il prezzo sarà molto alto e la diffusione decisamente limitata, sopratutto per via dell’assenza di contenuti 8K.
Ovviamente dispone del processore video di fascia alta, per quanto riguarda il pannello invece è confermata la presenza di Oled MLA con microlenti (come nel modello G3), questo sicuramente lo porterà ad essere l’oled 8K più luminoso sul mercato. Prodotto dalle specifiche:
- Pannello OLED META Technology 8K
- Processore Alpha 9 Gen6 8K AI
- Frequenza di aggiornamento a 120 Hz
- HLG, HDR10, Dolby Vision fino a 120 Hz, Dolby Vision IQ
- 4 ingressi HDMI 2.1 48 Gb/s con 4K a 120 Hz, Auto Low Latency Mode, eARC, Quick Media Switching, Variable Refresh Rate, FreeSync, G-Sync
- Dolby Atmos
- DTS-HD e DTS:X in passthrough via eARC
- webOS 23
- Game Optimizer
Disponibilità da Marzo il 77″ e Maggio l’88”, prezzi indicativi di lancio LG Z3:
- 77”: 14.999 €
- 88”: 29.999 €
LG M3
Disponibile nei formati:
- LG OLED97M3 (97″, 246 cm, Ultra HD 4K, 4K/120)
- LG OLED77M3 (83″, 224 cm, Ultra HD 4K, 4K/120)
- LG OLED83M3 (77″, 196 cm, Ultra HD 4K, 4K/120)
LG M3 è un pò la novità dell’anno, in realtà doveva essere già presentata l’anno scorso al CES di Las Vegas poi annullato causa covid.
In sostanza la serie M è una specie di LG G3 identico nel gallery design, ma con un box wireless contenente l’elettronica e gli ingressi audio / video. Viene un po incontro a tutti quelli che da sempre vogliono la TV perfetta a muro, senza vedere i cavi fuoriuscire.
M3 ipoteticamente è un pannello con un singolo cavetto di alimentazione, accontenta anche chi ha la necessità di attaccare o staccare cavi HDMI, dispositivi USB ecc, somiglia un po alla soluzione adottata da alcuni Qled di Samsung con il loro One Connect Box… gli ingressi infatti sono in un singolo box staccato dal pannello, ma a differenza del sistema Samsung la comunicazione tra i due elementi avviene per la prima volta wireless.
Purtroppo anche il box di connessione necessita di una sua alimentazione, ma come vedete in foto questo può essere posizionato anche molto lontano dal pannello, LG ha dichiarato:
La soluzione wireless di LG sfrutta tecnologie all’avanguardia per fornire una trasmissione video e audio affidabile al display OLED di LG M3, consentendo agli utenti di godere di contenuti 4K 120Hz e un suono chiaro e nitido, senza interruzione o perdita di qualità.
Per garantire il trasferimento stabile dei dati dalla box alla TV, l’azienda ha sviluppato un’algoritmo che identifica istantaneamente il percorso di trasmissione ottimale. L’algoritmo riconosce anche i cambiamenti nell’ambiente (come persone o animali domestici che si muovono nella stanza) e cambia percorso di conseguenza. Inoltre, per massimizzare la potenza del segnale, l’antenna del box può essere ruotata per allinearsi alla direzione del pannello
Lg
Nota negativa è che nonostante la forma del pannello sia identica a G3, non ha la tecnologia MLA che incrementa la luminosità del 70%, o almeno il 97 pollici che è il primo a debuttare e ne è sprovvisto, ma anche G3 nel 97 e 83 pollici per un discorso di consumo energetico è limitato, bisognerà vedere se il 77 pollici ne sarà dotato o se il sistema di micro lenti resta esclusiva di G3.
Prezzi di lancio e disponibilità non comunicati.
Novità degli OLED LG del 2023:
Ora che abbiamo visto i modelli nello specifico la maggior innovazione tecnica è la tecnologia MLA usata su LG G3, ma meritano qualche parola anche i processori, le funzionalità, e il sistema operativo;
Alpha 9 Gen6
Alpha 9 è il processore top di gamma usato su tutta la serie a eccezione di A3 e B3, quest’anno Alpha 9 Gen 6 propone il sistema OLED Dynamic Tone Mapping Pro, che regola dinamicamente luminosità e colore in fino a 20.000 zone indipendenti di ciascun fotogramma (contro le 5.000 zone del modello precedente).
Ulteriormente migliorato il sistema di intelligenza artificiale per l’upscaling e il riconoscimento gli oggetti, questo si ripropone di migliorare la nitidezza o applicare il tone mapping HDR a ogni singolo elemento dell’immagine.
Questa cose ovviamente sono le solite dichiarazioni legate al marketing, ma un piccolissimo step migliorativo in fondo c’è stato ogni anno e quindi non c’è motivo di dubitare su piccolissime migliorie ovviamente senza aspettarsi miracoli.
Anche la luminosità stessa del pannello trae qualche beneficio dai sistemi IA e il modo in cui viene gestito il picco luminoso, in particolare a poter beneficiare di questo aspetto dovrebbe essere sopratutto il modello C3.
WebOS 23
L’interfaccia di WebOS 23 non sembra differire più di tanto, dopo il cambio drastico avvenuto nei modelli 2021 continua la linea di coerenza degli ultimi anni, puntando sull’esperienza utente personalizzata che prende il nome di AI Concierge, attività che fornisce a ciascun utente una lista di contenuti basata su contenuti visti in passato e ricerche, oltre ovviamente alle classiche cose in tentenda.
Riguardo ai profili per ogni singolo membro della famiglia (introdotta nel 22) c’è un leggero ampliamento con qualche personalizzazione in più a partire dalle foto profilo.
Altra novità il menu Quick Settings personalizzato per accedere rapidamente alle impostazioni audio e video più comunemente utilizzate.
C’è anche la certificazione Matter, il nuovo protocollo Smart Home supportato dai più grandi nomi del settore tra i quali Apple, Amazon, Google, Samsung ecc… a differenza di WebOS 23 che rimane esclusiva delle nuove TV, la certificazione Matter arriverà con un aggiornamento del firmware anche sui modelli degli anni passati.
Supportata per la prima volta in una TV la funzione hdmi 2.1 Quick Media Switching (QMS-VRR) si occupa di eliminare schermate nere durante un cambio di frequenza tra le fonti visualizzate, in pratica per esempio passando da un contenuto a 24Hz a uno a 50Hz ci sarà un cambio istantaneo senza nero a schermo.
Al momento solo l’ultima Apple TV 4K del 2022 supporta la funzione QMS.
Hub dedicato al gaming in streaming
Si parla ovviamente di cloud gaming ovvero videogiocare in tramite internet senza hardware dedicato, ma solo tramite il flusso video elaborato dai server di servizi quali GeForce NOW e Amazon Luna (nei paesi dove è già disponibile) e prossimamente Xbox Cloud Gaming.
WebOS 2023 offre questi 2 servizi con “l’esclusiva” di una fonte streaming in qualità 4K / 60fps se ovviamente connessione e tipo di abbonamento sono adeguati.
Il gameplay offerto dai nuovi OLED di LG promette molta ottimizzazione a riguardo, con basso input lag e tempi di risposta da 0,1 millisecondi (quest’ultimo è solo merito del pannello). Compatibili anche le funzioni del normale Game Optimizer e i setting specifici per genere.
GeForce NOW sarà reso disponibile in versione 1080p anche sui vecchi modelli 2020, mentre per i modelli 2021 e 2022 è già disponibile ma dovrebbe essere upgradato in qualità fino al 4k / 60fps.
Le dichiarazioni ufficiali riportano:
I membri di GeForce NOW Ultimate potranno godere di uno streaming con risoluzione 4K / 60 FPS sui televisori LG supportati, vanteranno una latenza ultra bassa che compete con molte esperienze di gioco in locale.
Per quanto riguarda Xbox Cloud Gaming al momento manca ancora un’app ufficiale dedicata, ma arriverà sicuramente a breve, al momento è comunque utilizzabile tramite il browser web alla pagina ufficiale del servizio.
Torna il DTS
Nello specifico DTS:X verrà supportato nei TV del 2023 premium di LG, era il 2019 quando lo tolsero, ora questa certificazione si aggiunge al più diffuso Dolby.
Inoltre LG è uno dei partner di IMAX Enhanced e dato che quest’ultimo è proprio basato su codec DTS:X la sua inclusione appare scontata anche se non ancora ufficiale.
Le parole della compagnia Xperi che ha il controllo di DTS riportano:
DTS consente di elevare l’esperienza audio ad un nuovo livello, portando un suono di qualità cinematografica tra le mura domestiche, siamo eccitati di portare questa qualità sonora ai possessori di TV LG.
Jea Yoo presidente di Xperi
Per quanto riguarda i singoli prodotti c’è qualche novità, partiamo con il surround virtuale 9.1.2 canali ottenuto tramite tecnologie quali Adaptive Sound Control, Auto Balance Control e altri algoritmi vari che promettono di simulare l’audio direzionale.
C’è poi la funzione Wowcast Orchestra serve per usare gli altoparlanti del televisore abbinati a soundbar e sistemi audio esterni, anche questa funzione in qualche modo era già presente.
Redatto da: Pixeltv