Hisense E63KT: Recensione
La recensione su Hisense E63KT evidenzia i limiti del prodotto ma è anche la TV 4K più economica in commercio, vediamo come si rapporta alla concorrenza.
Commercializzato in Italia in un’ampissima varietà di formati:
- 43E63KT 43 pollici (pannello VA)
- 50E63KT 50 pollici (pannello VA)
- 55E63KT 55 pollici (pannello IPS)
- 58E63KT 58 pollici (pannello VA)
- 65E63KT 65 pollici (pannello IPS)
- 75E63KT 75 pollici (pannello IPS)
Come puoi notare c’è già un’importante suddivisione di pannelli che hanno una resa diversa, in test il 50 pollici, ma i formati con display IPS (ADS per la precisione) hanno 2 caratteristiche molto diverse che vedremo in un paragrafo a parte.
Design
Il design di E63KT è abbastanza standard ma piacevole per un modello economico, le cornici sono di 9 mm (su 3 lati), quella inferiore misura il triplo, ha anche un rilievo molto marcato con texture a righe, presenta il logo del costruttore centrale e sulla destra il logo dolby vision.
La struttura comprende un supporto a due piedi a forma di V, occupa poco spazio e garantisce una certa stabilità, oscilla solo se sollecitato.
Di profilo lo spessore del corpo TV è di 7,4 cm , quindi non è certo una tv sottile ma considerando la retroilluminazione Direct led è nello standard.
Per quanto riguarda la parte posteriore, dispone di un supporto VESA 400×300 per il montaggio a parete e ha gli ingressi tra cui le 3 porte hdmi disposte laterali, sfortunatamente come puoi vedere in foto sono molto centrali rispetto allo standard e questo porta sicure difficolta nel cambio dei cavi una volta che la TV è montata a parete.
In generale le plastiche sono di buona qualità, e c’è anche una quantità di metallo superiore alla concorrenza, questo aumenta un po il peso ma restituisce una sensazione premium decisamente superiore alla sua fascia di prezzo.
Qualità display e Precision Colour
l prodotto Hisense da 50 pollici (come il 43 e il 58) utilizza un pannello VA, quindi offre un buon contrasto di 6200:1 e dei neri che al buio sono dignitosi nonostante l’assenza di qualsiasi forma di local dimming.
La luminosità tocca picchi di 330 nits con i contenuti HDR e un profilo colore già bilanciato come il filemaker mode, il valore viene raggiunto in modo uniforme su piccoli punti o se necessario a display pieno quando completamente bianco. Non ci sono algoritmi o altro per la gestione delle fonti di luce quando sono su fondo nero, questo vuol dire che anche una piccola zona luminosa schiarisce tutto il nero presente nel resto dello schermo, tuttavia la natura del pannello è abbastanza coprente quindi la scelta di non variare la luminosità è soggettiva.
Lo schermo ha un’uniformità medio bassa, lo si nota con le schermate grigie, che alternano zone esterne più scure a un bordino più chiaro all’estremità visibile maggiormente con le schermate scure.
L’angolo di visione è limitato per via della tecnologia VA del pannello, un fattore scontato ma che comunque potrebbe non essere un problema se guardi la tv da posizione frontale.
I riflessi sullo schermo vengono ammortizzati nella norma, non è comunque una TV da usare in ambienti estremamente luminosi.
55E63KT, 65E63KT e 75E63KT con matrice IPS
I formati 55,65 e 75 pollici hanno un display diverso da quello analizzato, ovvero sono dotati di un display IPS (ADS) per la precisione. Questo cambia molto ai fini visivi di quanto riportato prima, in quanto pur non avendolo misurazione un display IPS senza local dimming non supera mai un rapporto di contrasto di 1500:1 … vale a dire che avrai un contrasto molto più basso e dei neri che al buio saranno decisamente più “inquinati”.
Il vantaggio invece lo trovi nell’angolo di visione molto più esteso rispetto all’altra tecnologia soggetta a variazioni date dall’angolazione. Il resto delle caratteristiche rimangono uguali, personalmente se sei solito guardare la tv da posizione frontale e / o al buio trovo più sensati i formati 43,50,58 pollici con tecnologia VA.
Colore e calibrazione
Nel 2023 anche Hisense ha lavorato molto per migliorare la calibrazione nativa dei vari profili e si può dire che il risultato è nel complesso degno di nota, con il profilo cinema ho visto con tutte le sorgenti immagini bilanciate, incarnati naturali e tonalità media piuttosto neutre.
Il miglioramento rispetto ai modelli dell’anno prima è molto evidente, tanto che secondo me è una delle TV economiche meglio calibrate, anche rispetto alla serie LG UR8000 e Samsung CU7190, una vera fortuna visto che sarebbe assurda una calibrazione su misura in una tv in questa fascia di prezzo, e anche i menu per farla sono sicuramente limitati.
Ovviamente con i contenuti HDR ci sono dei limiti, E63KT è in grado di riprodurre l’84% dello spazio colore DCI P3 ed è un risultato alto per la sua fascia di prezzo, alto anche per un LCD standard senza filtri migliorativi come i Qled, ma ovviamente intervengono i valori di luminosità massima e contrasto che pongono dei limiti.
Quindi quando nelle specifiche trovate l’incredibile supporto a HDR10+ e Dolby Vision dovete essere consapevoli che teoricamente corrisponde la vero, ma al tempo stesso aver presente che in una TV entry level come questa non percepirete differenza dal normale HDR10 e che anzi… anche quest’ultimo è ben lontano dall’esprimere il suo potenziale.
Gestione movimento
Hisense come tutti i produttori riempie le pagine ufficiali della TV con termini quali smooth motion, hsr 120-hdmi e altri che vogliono dire molto poco. Il pannello è un 60hz con tempi di risposta standard intorno a 4ms.
Sono abbastanza pochi per non vedere “effetti scia” e problematiche simili, con la vista di film sopratutto se datati in effetti l’attivazione del “smooth motion” è consigliabile, questo si occupa di applicare la classica interpolazione con creazione di frame artificiali fino a raggiungere i 60fps / hz del pannello, rende più fluida l’immagine esattamente come su tutte le tv…., l’interpolazione avviene con una qualità standard allineata a tutti gli entry level dello stesso anno.
C’è anche una funzione sport mode, anche questa mira a rendere più fluida l’azione anche se a mio avviso con qualche artefatto di troppo, cambia anche l’impostazione sonora con algoritmi diversi, ma niente di davvero significativo. Una partita di calcio per via di un’ampia zona verde in movimento è più soggetta di altri contenuti a mostrare effetti di “schermo sporco” e / o poca uniformità nei bordi se avete la sfortuna di trovare un modello meno omogeneo di altri.
Game Mode e Vrr ma a 60hz
Anche nella parte gaming Hisense ha dedicato molta attenzione nonostante questo non sia esattamente il suo modello di punta per i videogiocatori (in quanto questo è il 4k più economico in commercio). In ogni caso videogiocando in 4K a 60hz ha un’ottimo input-la di 10ms un risultato ottimo anche se allineato alla concorrenza.
Presenta anche Auto Low Latency Mode (ALLM) che attiva l’impostazione gaming in automatico senza che devi preoccupartene. Le porte hdmi sono 3 e sono ovviamente in versione 2.0, anche quest’anno Hisense ha incluso la funzione VRR per la sincronizzazione dei frame, in teoria sarebbe una funzione hdmi 2.1 ma il produttore l’ha inserita ugualmente lavora in un range dai 48 ai 60hz del pannello… quindi anche se non esattamente utilissimo denota una certa cura e attenzione verso il settore.
Smart TV con Vidaa U6
Le funzionalità smart TV sono un’altro aspetto nettamente migliorato dall’anno precedente, ci si affida sempre a Vidaa OS giunto alla versione U6 un sistema proprietario (meno diffuso rispetto a Tizen / WebOS o Google TV), ma che permette di risparmiare soldi in licenze al produttore.
Questo OS qualche anno addietro presentava assenza di App importanti, ma oggi le App ci sono tutte ! e girano anche bene, o meglio è il sistema operativo che privo di animazioni riesce a essere snello e funzionale su processori entry level, sicuramente più di quanto avverrebbe per esempio se implementasse Google tv.
Il telecomando come puoi vedere in foto presenta una serie di tasti scorciatoia impressionanti, ha il microfono integrato per i comandi vocali del sistema proprietario e di Alexa (consigliato quest’ultimo).
Non manca nemmeno il sistema proprietario per inviare contenuti dallo smartphone o tramite chiavetta USB, supportato anche Airplay di Apple.
Audio
Hisense E63KT come è giusto aspettarsi ha una dotazione sonora limitata, 2 altoparlanti da 8W posti nella parte bassa, risultano quindi adatti a piccole stanze e a volumi di ascolto non esagerati.
Non ci sono citazioni ad algoritmi sonori dedicati al miglioramento dei dialoghi, e in effetti anche se comunque nitidi sembrano impercettibilmente meno chiari rispetto agli entry level Samsung o LG.
Viene però citato un DTS Virtual X che dovrebbe simulare l’audio bidirezionale che è da sempre è impensabile su questi prodotti dove l’unica soluzione ottimale è quella di collegarci una soundbar apposita.
Proprio restando in tema il collegamento tramite HDMI supporta via eArch audio non compresso dal Dolby Digital al Dolby Atmos.
Contesto di mercato
Hisense E63KT è il 4k più economico sul mercato, a seconda delle offerte si trova comunque in concorrenza con Samsung CU7190 e LG UR8000. Le differenze maggiori tra questi prodotti riguardano il sistema operativo, che comunque diventa ormai una questione soggettiva. Un’altra differenza riguarda il prodotto LG viene fornito con il telecomando dotato di puntatore (Magic remote).
Dal punto di vista del display sono tutti e tre molto simili a patto chiaramente di prendere la versione IPS o VA (preferibile) che dipende dal formato nel caso di LG e Hisense, a differenza del Samsung che invece è più chiaro offrendo in tutti i formati display di tipo VA.
Il prodotto Hisense è impercettibilmente più luminoso e ha colori un po più brillanti e saturi rispetto agli altri 2 e rispetto a quello che ci si aspetta da un normale LCD 4k economico.
Prezzo Amazon:
Esiste in tante dimensioni, ma quelle dotate di pannello VA sono 43 / 50 / 58 pollici, che puoi trovare a prezzo davvero accessibile:
Redatto da: Pixeltv
E63KT di Hisense è un prodotto che si è dimostrato solido e funzionale, rappresenta il 4K più economico sul mercato, ma anche se la differenza dalla concorrenza è di poche decine di euro la TV prova a offrire il meglio possibile andando a inserire persino supporto a HDR10+ e Dolby Vision. La TV a seconda del formato monta poi 2 pannelli molto diversi, ma la versione VA ha un buon contrasto ed è piacevole da vedere al buio. Ultima nota sul sistema Vidaa U6 che a differenza del passato si mostra ormai completo di App e reattivo.
Design:Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.
Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.
Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.
Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.
Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.
Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.
La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.
Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.
Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.
Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.
▲ HDR universale
▲ il TV 4K più economico
Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled
La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)
Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming
Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz
HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR
Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.
Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.
Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.
E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag
E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.
Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR
Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.
Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.
Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC