Sony XH80: Recensione

Prodotto sostituito da: Sony X80J / X80JP: Recensione

Il modello XH8096 è la TV di fascia media di Sony del 2020, un LCD con pannello di tipo IPS, buon angolo di visione, Android TV, Dolby Vision, e qualche compromesso sui neri, vediamo la recensione.

Questo modello di TV esiste nei formati:

Design

Sony XH80

La parte frontale ha delle cornici di 1,5 cm, leggermente più grandi dello standard attuale, lo spessore complessivo è di 7,3 cm, non è quindi il prodotto con gli ingombri più ridotti in commercio, ma in sua difesa ha una retroilluminazione di tipo Direct-Led che giustifica in parte le misure.

A sorreggere il TV 2 piedini in plastica quasi agli estremi del pannello, quindi serve un tavolo decisamente largo, una volta posizionato rimane comunque stabile, anche se toccandolo oscilla leggermente.

Sony XH80 - retro

Il retro è completamente in plastica, l’assemblaggio è buono, anche se in certi punti la plastica lascia trasparire che ci siano zone vuote. Come si vede in foto sul dietro si può trovare il sistema VESA 300×300 e delle grandi feritoie per la fuoriuscita di aria calda.

Gli ingressi sono posti tutti sul lato facilitando il montaggio a muro, per la gestione dei cavi non c’è praticamente alcun sistema tranne 2 ganci sui piedini di supporto.

Nel complesso il design è cambiato molto poco dal modello XG80 che va a sostituire, senza dubbio non c’è stato nessun tipo di ammodernamento, e in parte appare datato.

Qualità visiva

Come per il suo predecessore, Sony XH80 monta su tutti i formati un pannello di tipo IPS con retroilluminazione di tipo direct-led (tranne che nei 2 formati più piccoli 43″ e 49″ che usano Edge-led ). Il valore di contrasto è di 1300:1, quindi leggermente migliorato dal modello 2019, pur rimanendo basso come per tutti gli IPS non dotati della funzione di local dimming.

La luminosità si assesta sulla media dei 520 nits durante la visione di contenuti HDR, anche qui c’è stato un piccolo passo avanti dal precedente modello, e più in generale siamo su un buon valore per un entry level, anche perché riesce a mantenere quel risultato persino su schermate completamente bianche persistenti e non solo su piccole zone di schermo.

pixel di XH80

Da segnalare che i formati più piccoli (43″ e 49″ ) hanno un tipo di retro-illuminazione Edge-led con i led posti solo nella parte bassa, questo normalmente peggiora leggermente l’uniformità, ma su formati cosi piccoli è molto difficile vedere la differenza.

Sony XH80 non ha dei buoni neri
Sony XH80 non ha dei buoni neri

I neri purtroppo sono un punto debole di XG80, in una stanza buia le schermate nere appaiono più simili al grigio scuro, gli elementi luminosi su fondo scuro generano un discreto effetto clouding e in generale una bassa uniformità, purtroppo questa è una caratteristica negativa dei pannelli IPS, così come il positivo ampio angolo di visione che su questo modello regge anche un’inclinazione di 65° senza mostrare evidenti alterazioni.

Sony XH80 uniformità

L’uniformità del pannello è abbastanza buona, gli angolini sono leggermente più scuri, ma nel complesso la parte centrale è ben uniforme.

L’effetto DSE “schermo sporco” è praticamente assente nei contesti reali, e visionare scene veloci ed eventi sportivi è un piacere.

La finitura del display è semi-lucida, attenua i riflessi nella media… riassumendo tutte le caratteristiche, la TV è ideale per un utilizzo in ambiente illuminato, magari un grosso formato da 75/85 pollici in un ampio salone dove non ci si deve preoccupare se qualche spettatore non è molto frontale al pannello.

Apprezzabile il fatto che finalmente il questo modello 2020 Sony implementa l’HDR dinamico adottando Dolby Vision, una grave pecca del precedente modello era proprio la mancanza di supporto sia ad HDR10+ sia a Dolby Vision.

Nel complesso la scena HDR appare molto bene, riproduce un’immagine nitida, dettagliata e incisa, più di quanto il dato sul rapporto di contrasto lascerebbe intendere, facilmente è merito del sistema triluminos display abbinato al processore video X1 e al modo in cui accentua i piccoli contrasti tra 1 pixel e l’altro.

Colore e calibrazione

Sony XH80 esce dalla confezione con una calibrazione già ottima, questo è un importante punto a favore per un prodotto destinato a un’utenza non troppo esperta che vuole godere quanto prima del prodotto, succedeva anche con il precedente modello che l’impostazione “esperto1” rappresenta già da sola una buona impostazione di partenza.

Per la visione di contenuti HDR si raggiunge il meglio impostando temperatura colore “esperto2”, contrasto “max”, Picture mode “vivace”

Si può successivamente variare leggermente il contrasto e la luminosità a seconda delle preferenze personali, ma la curva colore è già ben calibrata.

Se la gamma di colore DCI-P3 è ampia, qualche limite lo troviamo sul volume colore, i colori molto scuri e quelli troppo saturi vengono riprodotti con una qualità media, ovviamente il limite è rappresentato dal basso contrasto del pannello.

Le sfumature vengono riprodotte molto bene, il pannello a 10 bit non mostra quasi nessun banding nella gestione delle sfumature, solo nei colori verdi scurissimi e rossi scurissimi è possibile percepire qualche “stacco”, ma si tratta di immagini di test.

Bene in movimento

I tempi di risposta del pannello sono di 4,8 ms, un valore nella media, il processore X1 di Sony gestisce però molto bene le scene in movimento, anche nativamente scorrono in modo naturale e fluido, vedere scene di azione o eventi sportivi è un piacere.

Tutti i formati montano un pannello da 60Hz, questo limita un pò l’interpolazione di movimento (chiamata Motionflow) che non può raggiungere la fluidità a 120hz dei top di gamma, a parte questo limite bisogna dire che il Motionflow o effetto “soap opera” lavora bene, contribuisce ad annullare eventuali micro-scatti di vecchie sorgenti a basso framerate e non genera mai evidenti difetti visivi, pur offrendo una chiara e ampia personalizzazione nelle opzioni.

Da questo punto di vista l’esperienza Sony si conferma una garanzia su tutta la gamma, compreso questo modello che si posiziona in una fascia di prezzo tra l’entry level e la fascia media.

Input lag finalmente basso

Sony XH80 finalmente riporta ottimi valori in questo aspetto, che sia una prerogativa di tutti i modelli 2020 ? … a ogni modo con la modalità game riporta un input-lag di 13 ms (4K+HDR attivo), ed è finalmente un ottimo valore, allineato ai migliori prodotti in commercio.

Anche in questo aspetto rispetto al modello 2019 c’è stato quindi un passo avanti (netto in questo caso, dato che XG80 riportava ben 32 ms ).

Gli altri aspetti di contorno rimangono invece trascurati, infatti disattivando la modalità gioco si passa subito a 120ms, rendendolo praticamente inutilizzabile. Inoltre non è presente alcun supporto alle funzioni hdmi 2.1 tanto care a Playstation 5 come il Variable Refresh rate, o l’ALLM (che attiverebbe in automatico la modalità gioco quando richiesto).

Android-TV veloce

Il sistema operativo è Android TV versione 9.0, uno degli OS più completi e funzionali del settore, la quantità di App nello store è la più estesa del panorama, e avrete 16GB di spazio per installare le più disperate.

Generalmente su alcune tv più economiche Android può risultare pesante e lento, ma non su questo modello, il processore quad-core utilizzato da Sony ha una frequenza ignota, ma è adeguato a gestire il tutto in modo fluido e senza alcuna incertezza, le app native sono ben curate e supportano l’HDR.

il telecomando di Sony XH80
il telecomando di Sony XH80

Il telecomando in dotazione è molto completo e gradevole, integra il microfono per le funzioni vocali di Google Assistant, ma la TV supporta anche Alexa (serve dispositivo a parte), AirPlay per inviare materiale dal proprio iPhone/iPad/Mac, e infine Homekit sempre di Apple per la domotica.

Audio

Dal punto di vista sonoro integra le classiche 2 casse da 10w poste nel lato basso della TV, queste suonano sopra alla media rispetto alle altre TV con pari dotazione, in particolare offrono un suono più nitido e un volume più alto.

Magari la posizione in basso (invece che sul retro) aiuta la diffusione del suono. Sony afferma tra le specifiche di aver utilizzato una forma customizzata per gli altoparlanti (solo nei formati dal 55″ a salire), a ogni modo non può contare su dei bassi molto decisi e ovviamente non si avvicina alla qualità di una soundbar dedicata.

XG80 supporta tutti i formati audio tramite passthrough Arc, compreso Dolby Atmos.

Articolo aggiornato al:
Redatto da: Pixeltv
Voto Totale:
77%

il TV Sony XH8096 convince sotto diversi punti di vista, rispetto al modello precedente è più luminoso, aggiunge il supporto al Dolby Vision, e praticamente dimezza l'input lag. Nel complesso è un buon prodotto del 2020, immaginando futuri sconti e offerte diventa ideale nelle sue grandi varianti da 75/85 pollici utilizzato in grandi stanze per una visione prevalentemente diurna, evitando se possibile il buio totale dove mostra i suoi limiti.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.

74%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.

77%
Contrasto:

Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

65%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

72%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

81%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

83%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

82%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

77%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

78%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

77%
Rapporto qualità/prezzo:
75%
fattori positivi e negativi
luminoso
ottima calibrazione
smart tv Android veloce e scattante
design datato
neri poco profondi
SPECIFICHE E MISURAZIONI
GENERALITA'
Produttore: Sony
Anno di produzione: 2020
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Bravia
Processore Video: X1
Formati disponibili: 43", 49", 55", 65", 75", 85"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: lcd ips
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:direct led
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: non è presente il local dimming
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz

: 10 bit - 60Hz
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, DOLBY VISION, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: 1300:1
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 520 nits
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 86 %
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 63, 5 %
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 68 %
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 60,2 %
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 13 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): /
Input Lag (mod.game VRR): /
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 4,8 ms
versione HDMI: Hdmi 2.0
Numero di porte HDMI: 4
Supporta giochi 4K / 120hz: No
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: No
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

:No
Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: No
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: No
SMART-TV
Smart TV OS: Android 9.0
Assistenti vocali: Google Assistant
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:Chromecast
Connettività: Bluetooth 4.2 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : No
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.0 - 20W
Audio Passthrough: ARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 DTS su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica, 5.1 DTS su Ottica

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