Sony HT-S2000: Recensione
Sony HT-S2000 è una soundbar 3.1 che incontra le esigenze di molti nella riproduzione audio e nella possibile espandibilità, vediamo la recensione:
Design
L’aspetto è quello di una soundbar standard con un design realizzato in plastica e griglia metallica che copre i driver frontali dove è presente anche un piccolo display.
La barra non è molto larga, dovrebbe essere adatta a qualsiasi mobile, inoltre non è molto alta, quindi posizionata davanti alla TV salvo rare eccezioni non coprirà parte dello schermo.
La qualità costruttiva è buona, un prodotto molto solido, la griglia metallica nella parte frontale ha una bella finitura precisa. Il resto della barra è realizzato in plastica ma comunque piuttosto robusta, compresa la parte superiore dove sono presenti i controlli touch essenziali. Sul retro c’è il classico ingresso HDMI eArc e Ottico.
Qualità Sonora
Sony HT-S2000 è una soundbar da 3.1 canali e un’uscita di picco di 250 W, non ci sono specifiche sui singoli driver che nomina “X-Balanced” e l’iconica forma rettangolare con angoli arrotondati (già vista su molte TV.
Le frequenze coperte sono abbastanza estese, sopratutto nei medi il suono risulta pulito e piacevole, ma la copertura per la sola soundbar parte come sempre intorno ai 50hz lasciando quindi scoperti i bassi, a riguardo la soundbar ha un “sistema subwoofer” integrato ai 2 lati del diffusore centrale, un tentativo coraggioso ma che ovviamente non compete con un vero sub dedicato (acquistabile a parte), comunque complessivamente i bassi sono paragonabili a quelli di Sonos Beam quindi siamo su livelli più che accettabili per la sola barra.
Gli algoritmi vedono tre diversi livelli di subwoofer: MIN, MID e MAX, ovviamente la standard è MID, ma nel caso di riproduzione stereo musicale anche Max potrebbe essere una scelta piacevole.
L’ampiezza percepita (ovvero quanto sembra ampio il palcoscenico sonoro) non è poi molto estesa, ma del resto anche la soundbar è piccolina e di conseguenza i 2 canali laterali non sono poi cosi distanti tra loro, anche considerando che puntano frontali, meglio invece la sensazione di identificare con precisione gli strumenti musicali all’interno del (non ampissimo) “palcoscenico virtuale”.
Molto bene la riproduzione ad alti volumi, la distorsione è davvero minima rispetto a quanto avviene di solito, il suono resta chiaro e pulito e di conseguenza se stai cercando un prodotto da usare in una stanza molto grande ad alto volume HT-S2000 è una scelta eccellente per la fascia di prezzo.
Essendo un sistema 3.1 il canale centrale è dedicato, ovvero i dialoghi sono generati da altoparlante apposito e risultano molto chiari e puliti, anche perché usano le frequenze medie e quindi traggono beneficio da un punto di forza di questo prodotto.
Il surround 5.1 ovviamente deve sottostare a compromessi, i due canali che dovrebbero stare dietro lo spettatore per forza di cose sono comunque riprodotti dai canali laterali frontali, e di conseguenza se vuoi. avere un vero 5.1 sei costretto a comprare i satelliti posteriori (venduti separatamente).
Discorso analogo per il Dolby Atmos, che viene supportato allo stesso modo in “simulazione”, Atmos richiederebbe altoparlanti sul soffitto e questo non è possibile nemmeno acquistando ulteriori diffusori. Alcune soundbar di fascia alta hanno canali dedicati rivolti verso l’alto che “dovrebbero” riflettere sul soffitto e tornare allo spettatore, questa cosa raramente funziona, ma non è importante dato che in ogni caso S2000 qui analizzato ha invece ha un’emissione sonora del tutto frontale, quindi siamo nel campo della simulazione pure creata da algoritmi e ritardi.
I preset sono abbastanza ben fatti, mentre le funzioni non sono molte, non c’è una calibrazione su misura in base alla stanza, mentre sono presenti la modalità notte e quella vocale per accentuare la pulizia dei dialoghi. Il surround virtuale chiamato sound Field preferisco di gran lunga lasciarlo disattivo in quanto tende a far perdere la distinzione netta tra i 3 canali riproducendo suoni che dovrebbero essere solo laterali anche con lo speaker centrale.
Nel concreto ho testato questa soundbar affiancata a Sonos Beam e Sonos Arc, tante differenze tra loro, il prodotto Sony è il più economico e per quanto riguarda il suono è complessivamente paragonabile a Beam, leggermente peggiore nello stereo, ma ha il vantaggio di offrire un palcoscenico sonoro più ampio per via della maggior larghezza del prodotto.
Rispetto a Sonos arc se la gioca solo sulla singola qualità del canale centrale, ma ovviamente non appartenendo alla stessa fascia di prezzo non compete sul resto.
Sony HT-S2000 è spandibile fino al 5.1
HT S2000 e un sistema che può essere ampliato in modalità wireless con il subwoofer SA-SW3 o SA-SW5, sicuramente il modello SW3 è più compatto e bilanciato per la potenza della soundbar, lo trovi a partire da:
Se vuoi avere una vera esperienza surround puoi comprare a parte i satelliti posteriori SA-RS3S, anche questi si connettono senza fili (necessitano solo alimentazione) e devi posizionarli dietro il divano o il tuo punto di ascolto, li trovi a partire da:
Ovviamente si tratta di altri prodotti Sony e la connettività wireless con questi non è ben chiaro se avviene tramite il classico protocollo Bluetooth 5.2 di cui è dotata o tramite il Wifi che stando alle specifiche c’è ma non ha nessuna interazione con la rete di casa, quindi è possibile che venga usato per connettersi ai dispositivi aggiuntivi.
Funzionalità
L’utilizzo è molto semplice tramite il singolo ingresso HDMI sul retro, supporta ovviamente eArch per sfruttare segnali non compressi, ma sopratutto per integrarsi con la TV e gestire segnale e volume con lo stesso telecomando TV.
Per chi ha una tv molto vecchia c’è comunque un ingresso ottico predisposto. Viene quindi fornito un telecomandino in dotazione con i tasti per classici di input, volume, mute e gestione indipendente dei bassi.
Non integra un modulo Wi-fi interattivo e di conseguenza non hai funzionalità smart legate agli assistenti vocali, niente funzioni multiroom o simili, ma puoi comunque inviare audio e brani musicali dai tuoi dispositivi mobile trami Bluetooth.
E’ disponibile negli store Android e iOS l’apposita App Home Entertainment Connect per controllare la soundbar via smartphone e cambiarne alcune impostazioni in modo forse più approfondito che con il telecomando anche se giustamente non si entra mai nel campo dell’equalizzazione sonora personalizzata, il funzionamento è comunque veloce e reattivo senza particolari problemi.
Prezzo Offerta Amazon
La soundbar viene venduta in una fascia di prezzo abbastanza economica, e come già illustrato offre diverse possibilità di espansione che puoi trovare nella pagina:
Ovviamente puoi anche decidere di comprare il kit completo 5.1 dotato di subwoofer bilanciato con la bar in una volta sola, da questo punto di vista Sony propone tante opzioni e nel complesso è di sicuro uno dei kit completi più economici sul mercato:
Redatto da: Pixeltv
Sony HT-S2000 non è la soundbar più economica sul mercato, ma ci va abbastanza vicino pur offrendo in certi aspetti una buona qualità, a partire dal volume di riproduzione con poca distorsione, fino a un'accurata e fedele gestione dei toni medi e dialoghi. Appare chiaro che il prezzo richiesto è interamente investito per offrire il suono migliore possibile, quindi niente microfoni e assistenti vocali, puoi si inviare brani audio dallo smartphone, ma per il resto è un puro impianto audio legato alla TV.
Design:Il design comprende la forma, la qualità costruttiva e progettuale.
Qualità per ascolto di brani musicali e vecchi film con audio stereo.
La distanza percepita tra il canale sinistro e quello destro, in genere più è lunga la soundbar maggiore è la separazione dei due canali.
Quanto può essere alto il volume prima di distorcersi e generare difetti.
Quanto è pulito il segnale senza aggiunte di armoniche indesiderate o interpretazioni varie al segnale originale.
Qualità del canale centrale e dei dialoghi, può essere preferibilmente un canale dedicato o generato dai laterali.
Quanto riesce a simulare punti sonori surround attorno / dietro lo spettatore, oppure la resa surround dei dispositivi inclusi nel bundle.
Qaulità delle casse opzionali per il surround, da aquistare a parte.
Qualità dei bassi con dotazione standard, questa può preferibilmente includere un subwoofer oppure no.
Qualità del subwoofer compatibile da aquistare a parte.
Quanto rende la riproduzione dei contenuti con Dolby Atmos se supportata.
Quanto è versatile nel ricevere contenuti audio video da tv, smartphone e dispositivi domotici casalinghi.
Quanto è versatile nel ricevere contenuti audio video da tv, smartphone e dispositivi domotici casalinghi.
▲ Prodotto espandibile fino al 5.1 a prezzi ragionevoli