Sony Bravia 8 (XR80): Recensione

Sony con BRAVIA 8 propone una TV del 2024 adatta a chi cerca l’eccellenza della tecnologia OLED, ma senza affrontare il costo superiore del QD-OLED A95L (rimasto al 2023), vediamo la recensione.

Viene venduto nei formati:

Design più sottile

Sony Bravia 8
Sony Bravia 8

Il Sony Bravia 8 (XR80) mantiene l’estetica raffinata del suo predecessore A80L, ma con migliorie che ne esaltano l’eleganza, frontalmente ha delle cornici di 6 mm su 3 lati, e una struttura metallica attorno davvero premium, in basso c’è un frame metallico di altri 6 mm sempre metallico ma più scuro con il logo sony serigrafato a sinistra.

Il sistema di sostegno è composto da due eleganti piedini metallici che si innestano sul retro fissandoli con 2 viti, possono essere posizionati in ben 4 posizioni distinte:

4 posizioni dei piedini
4 posizioni dei piedini

Il retro del televisore, pur essendo in plastica, presenta una texture a quadri che aggiunge un tocco di modernità, gli ingressi sono incassati sulla sinistra e l’alimentazione è a destra, ovviamente sono presenti plastiche varie per coprire i vari incavi sul retro.

Il profilo è di soli 3,7 cm nel suo punto più spesso in basso, la forma affusolata dell’involucro non mostra zone sottili dove c’è solo il pannello, ma nel complesso la resa sia su stand che a muro è ottima, e la qualità costruttiva appare solida e ben rifinita, più inquadrature del prodotto le puoi vedere nel sito ufficiale.

Qualità visiva con specifiche da Wrgb

Questa TV usa un pannello OLED WRGB prodotto da LG Display, di per se si tratta di quello utilizzato nel modello LG C4 che verrà citato spesso in questa recensione in quanto più o meno diretto concorrente. Sony punta a offrire una combinazione di neri assoluti e colori accurati integrando il suo processore fascia alta Cognitive Processor XR, posso completare le premesse citando ovviamente i neri perfetti, l’assenza di qualsiasi sbavatura luminosa grazie ai singoli pixel auto-illuminanti che contraddistinguono ogni oled.

il profilo professionale con temperatura colore esperto 1 è il migliore
il profilo professionale con temperatura colore esperto 1 è il migliore

Ora parlando di luminosità Bravia 8 ha un picco luminoso di 940 nits con profilo chiamato “professionale” e temperatura colore “esperto 1”, questo vuol dire che in questo è simile a C4, ma quando i punti luminosi sono più estesi il Sony abbassa di più i suoi valori e risulta leggermente meno luminoso del prodotto LG.

il bianco in grosse campiture non è dei più luminosi
il bianco in grosse campiture non è dei più luminosi

Questa è una cosa che a colpo d’occhio con i contenuti HDR si nota, evidentemente le zone intorno al 10% sono in media più presenti e in questo caso ci sono circa 100 nits di differenza tra i due prodotti, le differenze vanno ad assottigliarsi verso il 50% dello schermo, ma full screen su schermata bianca Bravia 8 tiene 155 nits contro i 190 di C4.

La riproduzione dei contenuti scuri è assolutamente fedele e dettagliata, anche quando si tratta di contenuti streaming il Cognitive Processor XR fa un lavoro eccellente, diciamo che ormai notare difetti di compressione o perdita di dettaglio nelle zone scure è molto difficile con qualsiasi oled e di certo non è un difetto presente su C4, ma avere l’integrazione del processore top di gamma Sony è un’ulteriore garanzia.

Passando all’uniformità del pannello è molto buona, anche se praticamente identica a quella di altri WRGB Oled EVO, del resto è naturale che sia allineata alla tecnologia utilizzata, certo in questo caso trattandosi di Sony è molto difficile trovare un’esemplare che monta un pannello difettoso o non perfetto. Questo si traduce chiaramente in zero difetti di schermo sporco (DSE) e perfetta visione di contenuti uniformi compresi ovviamente quelli sportivi.

Sony Bravia 8 (XR80): Recensione
uniformita come qualsiasi oled wrgb in commercio

Il display ha un’angolo di visione praticamente perfetto come tutti gli oled e monta una finitura lucida che attenua abbastanza bene i riflessi, un’altro aspetto comunque identico al suo diretto concorrente.

Colore piacevole, leggermente lontano dal riferimento

Ovviamente durante la prima accensione si consiglia di disattivare il risparmio energetico e utilizzare il profilo colore professionale con temperatura colore esperto 1 che rappresenta un po il classico filmmaker mode (assente solo di nome) come sempre sui prodotti Sony, a parte questo devo constatare che c’è una leggera dominante blu sopratutto nei punti bianchi.

Nulla di preoccupante in quanto basta andare nel menu su regolazione avanzata del colore e impostare un -7 al Gain-Blu, questa piccola modifica allinea la visione complessiva meglio a quello che è lo standard di riferimento, a dire il vero non ci si aspetta da Sony di dover applicare questo piccolo intervento manuale, ma personalmente lo trovo necessario.

Sony Bravia 8 (XR80): Recensione

Tolto questo intervento che coinvolgeva sopratutto le luci e i medi ci troviamo di fronte a una resa visiva eccellente, le carnagioni sono incredibilmente naturali, e ogni elemento viene riprodotto in modo perfetto, gli algoritmi del processore dal mio punto di vista intervengono sulle immagini, ho passato molto tempo nel confrontare questa TV con altri oled con filmmaker mode ed è evidente che ci sono diversi interventi software atti a rendere ogni scena più piacevole e bilanciata per lo spettatore.

In tante situazioni ho riprodotto immagini sbilanciate e con dominanze, vedendo come il prodotto Sony tende sempre a mettere a posto la scena, per esempio non vedrete mai un viso con colore troppo saturo, nemmeno quando è la fonte stessa a essere sbagliata, Bravia 8 si prende qualche libertà e riesce sempre a sistemare tutto in modo impeccabile !

Allo stesso modo ho notato che gli elementi rossi come per esempio una porta o una macchina hanno sempre una leggera contaminazione di nero come a evitare tinte troppo accese o irrealistiche dove non servono, anche in questo caso si tratta di interventi software mirati, puoi passare ore nel cercare di imitare lo stesso effetto su altri oled senza riuscirci.

impatto HDR
impatto HDR

In un modo o nell’altro questa è forse la maggiore particolarità o vantaggio di questa TV, cosa che sicuramente coinvolge anche gli altri top di gamma del produttore giapponese.

Tolto questo le specifiche sono quelle di un wrgb, quindi con una buona copertura colore DCI P3 del 98%, un volume colore/ luminanza leggermente inferiore a quello di LG C4 che usa lo stesso pannello, e chiaramente decisamente inferiore rispetto ai QD-Oled per via dell’inquinamento bianco del quarto sub-pixel.

Naturalmente la riproduzione dei contenuti HDR / Dolby Vision è impeccabile, la tv è abbastanza luminosa da creare un’ottimo impatto visivo, anche se sempre con un’occhio di riguardo al realismo, mentre il pannello a 10 bit riproduce le sfumature dei contenuti reali in modo impeccabile.

Upscale impeccabile con Reality Creation

L’algoritmo di Sony merita un paragrafo a parte, l’ho apprezzato fin dalle prime applicazioni, ma ora mi sembra persino migliorato, se la vostra sorgente video è un vecchio film o un canale televisivo con segnale a 1080p o inferiore l’attivazione del Reality Creation (che trovi nel menù limpido) con un’impostazione media fa davvero la differenza.

Non si tratta di un banale filtro nitidezza, è una vera e propria interpolazione in punti specifici, preservando il più possibile i contorni e altre zone sensibili, a ogni modo la visione di molti vecchi contenuti è decisamente più piacevole, e le opzioni disponibili sono il meglio in assoluto del panorama !

Ovviamente al giorno d’oggi puoi sfruttare al meglio questa eccellenza solo con i vecchi DVD o con i canali televisivi, ma se per te questo è importante potrebbe essere motivo per preferirlo ai suoi diretti concorrenti, inoltre RC può essere anche attivato al minimo anche su contenuti recenti se ti piace l’effetto.

Prestazioni in movimento al top

Il tempo di risposta di BRAVIA 8 è di 0,2 ms con un refresh rate nativo di 120Hz, chiaramente ideale per avere zero effetto sia come tutti gli altri oled in commercio, le ottimizzazioni per il movimento sono eccellenti, ma ho sempre scritto che la resa nativa dei 24fps cinematografici su oled risulta troppo scattosa rispetto alla video-proiezione (per cui sono pensati i film), e lo stesso vale anche per questa TV anche se in maniera minore rispetto agli altri oled.

La modalità auto è già perfetta
La modalità auto è già perfetta

L’attivazione del motionflow su auto per quanto mi riguarda è già perfetta per ogni tipo di contenuto, ottimizza la fonte adattandola ai 120hz del pannello aggiungendo quel tocco di fluidità a cui siamo abituati senza scendere nell’effetto soap opera. Anche in questo caso ho passato molto tempo nel confrontare la qualità di questa implementazione rispetto a oled concorrenti;

chiaramente le scene più difficili sono quelle di contenuti che coinvolgono grate metalliche e in quel caso qualche artefatto viene per forza di cose a generarsi, tuttavia succede in modo leggermente meno visibile di quello che accade per esempio alla modalità auto del truemotion di LG C4, nonostante anche questo sia ormai di altissimo livello.

in queste scene difficili con grate davanti a soggetti in movimento i difetti dell'interpolazione sono inevitabili, ma è il meglio in commercio !
in queste scene difficili con grate davanti a soggetti in movimento i difetti dell’interpolazione sono inevitabili, ma è il meglio in commercio !

Forse solo chi ama l’effetto soap opera e personalizza i valori fluidità e nitidezza al massimo ha un reale vantaggio rispetto alla concorrenza, in breve io penso che la gestione MotionFlow di Sony abbinata a questo processore top di gamma sia ancora la migliore in commercio, ma la concorrenza è cresciuta cosi tanto che ormai le differenze riguardano solo situazioni di uso davvero estremi.

Gaming: ottima scelta anche se forse c’è di meglio

Gli appassionati di videogiochi troveranno nel BRAVIA 8 OLED una buona TV che dispone ovviamente dei 120hz e di tutte le funzionalità moderne quali hdmi 2.1 , Auto Low Latency (ALLM) e VRR. L’input lag giocando in 4k 120hz è di 5 ms, vale lo stesso attivando il frame rate variabile, mentre se si gioca a 60hz si parla di 13 ms, questi sono valori ottimi, ma che ormai raggiunge ogni produttore.

Quanto alla resa visiva dei titoli essere un’oled è un vantaggio per i tempi di risposta e per i neri assoluti, Sony propone anche un Tone Mapping apposito per la sua Playstation 5 che risulta ben bilanciato, anche se nulla di realmente decisivo per far propendere all’acquisto di una TV Sony

Il supporto Dolby Vision per il gaming arricchisce ulteriormente l’esperienza visiva, soprattutto nei titoli che supportano questa tecnologia, offrendo un’illuminazione più realistica e colori più vibranti. Sony ha anche integrato la modalità Auto Low Latency (ALLM), che ottimizza automaticamente le impostazioni del display quando si avvia un gioco.

I videogiochi in generale propongono più spesso del cinema tinte super accese e forse in questo aspetto un QD-Oled potrebbe offrire di più, perfetto invece nella riproduzione di giochi fotorealistici, ma anche in questo caso il Reality Creation è un punto di vantaggio, essendo perfettamente compatibile con la modalità gaming attiva dalle mie prove contribuisce a migliorare decisamente l’impatto scenico dell’immagine.

Zelda su switch a 1080p con Reality Creator attivo secondo me si vede molto meglio
Zelda su switch a 1080p con Reality Creator attivo secondo me si vede molto meglio

Di norma la resa migliore del Reality Creation avviene su titoli con uscita a 1080p, quindi per Nintendo switch facilmente è la TV che offre l’impatto migliore, tuttavia ho fatto molti test anche con giochi per sistemi 4K come ps5 o xbox e l’attivazione dell’algoritmo Sony mi è piaciuta molto, ovviamente ha una regolazione da 0 a 100, ma anche sotto i 50 trovo che rende le texture dei giochi più piacevoli, certo da vicino increspa un po il tutto, ma poi giocando alla giusta distanza di visione si ha una sensazione di maggiore definizione !

Niente da dire sull’interfaccia gaming ricca di tutto quello che serve, compreso il mirino personalizzabile al centro per i giochi che ne sono sprovvisti.

Funzionalità Smart nella norma

Il sistema operativo Google TV offre una delle interfacce più complete e intuitive sul mercato. L’utente ha accesso a un’ampia gamma di app di streaming, tra cui Netflix, Disney+, Prime Video e molte altre. La personalizzazione è un punto forte, con suggerimenti basati sulle preferenze dell’utente che migliorano con il tempo.

Il controllo vocale tramite Google Assistant è integrato e risponde rapidamente ai comandi, consentendo di cercare contenuti, regolare le impostazioni o controllare dispositivi smart home collegati, tutti i tipi di connessione verso le nuove tecnologie.

Nel complesso la CPU gestisce l’os in modo snello e piacevole, le applicazioni sono tutte molto curate e integrate al meglio con l’OS, non si può sapere se i futuri aggiornamenti lo rallenteranno, ma vedendo il trend degli ultimi anni è più facile il contrario.

i telecomandi in dotazione
i telecomandi in dotazione

Viene venduto con due telecomandi, quello principale ovviamente ha il microfono integrato e i bottoni scorciatoia per le app di streaming più utilizzate, ha anche una leggera retroilluminazione dei tasti che si attiva solo quando serve, l’alimentazione è ancora affidata a due batterie mini stilo.

Qualità audio: discreto, ma migliorabile con una soundbar

Il sistema audio da 2.1 canali e 50W è sufficiente per un utilizzo quotidiano, con dialoghi chiari e una discreta profondità nei bassi. Tuttavia, come molti TV OLED sottili, manca di una vera potenza nei toni più bassi nonostante il mini sub integrato. Per un’esperienza audio veramente immersiva, consiglio comunque di abbinare una soundbar o un sistema home theater.

Un’aggiunta interessante è la possibilità di utilizzare il televisore come canale centrale in un sistema audio Sony compatibile, migliorando la chiarezza dei dialoghi e integrandosi perfettamente con un setup surround.

Degno di nota il supporto al vecchio DTS oltre che ai recenti e obbligatori Dolby Digital e Atmos.

Meglio Bravia 8 o LG C4 ?

Si tratta di due TV che nonostante usino un simile pannello oled wrgb sono abbastanza diversi, nello specifico sui punti di forza… C4 è più luminoso, più impattante nell’HDR e più completo nel gaming sopratutto se hai diversi sistemi da gioco e/o un PC che sfrutta i 144hz.

Questo Sony invece risulta imbattibile nell’upscale di vecchi contenuti cinematografici, (ma a chi piace l’effetto del reality creation nulla vieta di applicarlo anche a contenuti attuali). Ha una resa cromatica un po più naturale per i volti, e infine una gestione dei contenuti in movimento eccellente anche se in questo la differenza è davvero minima.

Sicuramente si può affermare che il modello A95L ha tutti i vantaggi di questo Bravia 8 più maggiore luminosità e luminanza dei colori da QD-Oled e in effetti è vero, tuttavia non è nella stessa fascia di prezzo.

Prezzo Amazon

Articolo aggiornato al:
Redatto da: Pixeltv
Voto Totale:
90%

Bravia 8 è una TV Oled di alto livello, per un prezzo tutto sommato poco superiore alla media si ha accesso al processore video top di gamma con conseguenti vantaggi di upscale e gestione motoria. Dal punto di vista dell'impatto HDR sicuramente non è il meglio in commercio, nemmeno nella sua categoria, ma rimane comunque su standard ottimi. Complessivamente come ci si aspetterebbe da una TV oled è indicata per ogni tipo di utilizzo, e per molti appassionati cinematografici può essere la scelta migliore.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.

86%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.

84%
Contrasto:

Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

95%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

87%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

96%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

91%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

97%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

90%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

85%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

86%
Rapporto qualità/prezzo:
83%
fattori positivi e negativi
Upscale dei contenuti e loro personalizzazione di intensità
SPECIFICHE E MISURAZIONI
GENERALITA'
Produttore: Sony
Anno di produzione: 2024
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Sony Bravia
Processore Video: Reality Creation
Formati disponibili: 55", 65", 77"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: oled
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:pixel auto-illuminante
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: local dimming non necessario su oled
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz

: 10 bit - 120Hz
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, DOLBY VISION, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: infinito
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 940 nits
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 98%
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 71,8%
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 78%
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 35%
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 10 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): 5 ms
Input Lag (mod.game VRR): 5 ms
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 0,2 ms
versione HDMI: Hdmi 2.1
Numero di porte HDMI: 4 (2 in versione 2.1)
Supporta giochi 4K / 120hz: Si
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: Si
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

: HDMI VRR , Certificato Freesync , Certificato G-sync
Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: Si
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: No
SMART-TV
Smart TV OS: Google TV
Assistenti vocali: Google Assistant, Alexa
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:Chromecast, AirPlay 2
Connettività: Bluetooth 5 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : Si
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.1 - 50W
Audio Passthrough: ARC, eARC, Dolby Atmos (trueHD) su eARC, DTSX (DTS-HD MA) su eARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 DTS su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica, 5.1 DTS su Ottica

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