Samsung S94C / S90C: Recensione del QD-Oled più conveniente

S94C / S90C è un moderno Oled snello e versatile, nella recensione stupisce per luminosità, purezza dei colori e impatto visivo HDR.

Questo moderno QD-Oled di seconda generazione è disponibile nei formati:

  • QE55S94CATXZTQE55S90CATXZT (55 pollici)
  • QE65S94CATXZTQE65S90CATXZT (65 pollici)
  • QE77S94CATXZTQE77S90CATXZT (77 pollici)

Tra I due modelli S90 e S94 non ci sono differenze tecniche sul pannello o altro, varia solo che S90C ha una finitura “titan black” mentre S94C è “carbon silver”. All’estero esiste anche un formato da 83 pollici di entrambi che però utilizza uno schermo WRGB invece che QD Oled, quindi si può definire una tv diversa qui non trattata.

Design

Samsung S94C / S90C

Samsung S94C / S90C si presenta come uno degli oled più sottili ed eleganti in commercio, Samsung lo chiama LaserSlim Design e ha cornici frontali su 3 lati di 7 mm (sommando struttura e bordo nero), quella in basso di 14 mm comprensiva di frame metallico, con a destra l’etichetta sporgente del produttore.

La struttura di sostegno è minimale, occupa pochissima superficie del mobile e alza il display di 8,6 cm abbastanza per poter posizionare praticamente qualsiasi soundbar davanti, per scelta tiene il display impercettibilmente inclinato verso dietro e svolge il suo compito, in pratica sono due piedini che si incastrano sul retro e vengono mascherati da una copertura di plastica (un po cheap) sul davanti a simulare un unico piedistallo.

Di profilo occupa solo 4,1 cm nella parte centrale contenente l’elettronica realizzata in plastica liscia, il resto della TV è praticamente una lastra metallica di pochi millimetri. Anche il retro è molto elegante con gli ingressi disposti a elle laterali, sono difficili da raggiungere se montata a muro, ma puoi sempre usare un braccio metallico o collegare 4 cavi HDMI 2.1 prima del montaggio… il prodotto è comunque leggerissimo, il 55 pollici senza stand pesa solo 16 kg.

il retro ha strutture in plastica per coprire ogni incavo, per la gestione dei cavi ci sono solo 2 clip da collegare ai piedini sul retro
il retro ha strutture in plastica per coprire ogni incavo, per la gestione dei cavi ci sono solo 2 clip da collegare ai piedini sul retro

La qualità costruttiva del corpo tv è buona, a parte il box sul retro la struttura è una lastra metallica rigida e sottile, ovviamente è da maneggiare con cura, ma più che altro per non lasciare impronte sullo schermo.

Qualità visiva QD oled di seconda generazione

Questa seconda incarnazione di QD Oled migliora abbastanza le già buone prestazioni della precedente, inutile accennarti ai neri perfetti dato che ogni pixel è auto-emissivo di luce con risultati che nessuna altra tecnologia al momento offre…

Analizzando invece la luminosità il nuovo pannello arriva a picchi di 1040 nits su zone anche del 10% ! andando poi a scendere fino ai 200 nits dell’anno scorso su schermo completamente bianco, l’incremento è decisamente significativo, sopratutto perché ottenuto in maniera agevole senza la necessità di una lastra di dissipazione dedicata, (la sua assenza la puoi notare dallo spessore millimetrico del display).

Per raggiungere picchi luminosi oltre i 1000 nits solo 1 anno addietro era impossibile su un oled senza sistema di raffreddamento integrato, ed erano pochissimi e costosissimi i modelli a offrire questi risultati.

Le scene molto luminose traggono beneficio da quei 210 nits fullscreen un valore comunque almeno il 25% superiore ai modelli wrgb, nel passaggio da una scena scura a una chiara ovviamente interviene l’Automatic Brightness Limiter (ABL) per la salvaguardia del pannello, la cosa si nota ancora e si noterà sempre, tuttavia l’algoritmo per la sua attivazione è leggermente più raffinato rispetto al modello S90B.

schermate con tanto bianco mai cosi luminose su un'oled
schermate con tanto bianco mai cosi luminose su un’oled

A riguardo ho notato che il sistema di prevenzione “regolazione luminosità loghi” se disabilitato riduce di parecchio anche l’intervento dell’ABL … diciamo che con un contenuto di qualità non avendo loghi fissi non sarebbe un problema e il pannello verrebbe sfruttato al massimo potenziale, tuttavia se poi dovesse rimane disattivo anche nell’utilizzo televisivo o nel gaming be non ve lo consiglio, quindi meglio lasciare l’impostazione di default.

La gestione dei punti luminosi nelle scene scure ovviamente non è legata a nessun tipo di algoritmo, e anche per quanto riguarda i delicati passaggi dal nero assoluto ai grigi scuri non si evidenziano strappi o altro a partire dalle sorgenti di media qualità.

nessun artefatto di compressione nelle scene scure
nessun artefatto di compressione nelle scene scure

L’uniformità dei toni medi è di nuovo di altissimo livello, persino leggermente superiore agli oled wrgb, nessun effetto schermo sporco o vignettatura negli angoli, il classico banding verticale non è neanche percepibile e comunque anche se presente è destinato a sparire con il rodaggio.

L’angolo di visione è l’ennesimo punto di forza visto che raggiunge angolazioni tanto estreme da essere inguardabili, il fatto di essere superiore ai modelli wrgb non è un concreto vantaggio per lo spettatore in quanto in qualsiasi oled l’angolazione è estremamente ampia.

Sulla finitura del pannello ci sono nuovamente alti e bassi, il rivestimento è di tipo lucido e attenua incredibilmente bene i riflessi delle fonti di luce, di fatto è buono anche nella visione in ambiente diurno grazie al picco luminoso di cui dispone, tuttavia il compromesso rispetto ai modelli wrgb di LG è un leggero inquinamento rosato dei neri quando usato in ambiente luminoso.

Si tratta dello schermo stesso che anche a tv spenta assorbe e riflettere un po di luce, questo dettaglio succedeva già nei qd oled di prima generazione, non è comunque un fattore eccessivamente importante in quanto chi vuole i neri assoluti generalmente lo utilizza al buio.

Colori e calibrazione

Durante accensione e prima installazione vengono proposte delle modalità smart che abilitano l’intervento di intelligenze artificiali, non le attivate.. nel complesso avrete troppo poco controllo su colori e profili. C’è poi il risparmi energetico in parte basato sui sensori ambientali, ma anche in questo caso meglio disattivarlo.

A parte questi dettagli comuni con la modalità filmmaker mode ha una resa già bilanciata ed eccellente, perfetto per la visione di qualsiasi contenuto sopratutto per quelli moderni con HDR, di fatto non richiede nessun tipo di calibrazione ed è in grado di riprodurre scene complesse come i volti con una resa estremamente naturale.

La tv ha una certificazione pantone e teoricamente si può calibrare anche tramite smartphone, in genere quel sistema non ha mai funzionato a dovere e in particolare con una tv cosi ottimizzata sarebbe assurdo farlo.

La temperatura colore ideale è come sempre “caldo 2” ma si auto-imposta ovviamente sia con i profili filmmaker che cinema, rispetto alla precedente generazione il punto bianco non ha più neanche quella micro-pecca di essere leggermente più “rosato” del riferimento e dovendo proprio trovare qualche difetto, forse con i vecchi contenuti SDR c’è un’inerzia di luminosità in più nelle scene scure… risolvibile a seconda dei gusti abbassando un po la luminosità.

Sicuramente da parte di Samsung stupisce un simile risultato in quello che a livello di oled è solamente il suo secondo modello, ma del resto la tecnologia QD-Oled trova vantaggio sopratutto nella copertura colore che in DCI P3 raggiunge il 99,95 % vale a dire che grazie allo strato di quantum dot ha una gamma di colori riproducibili altissima e a beneficiarne sono i contenuti HDR più estremi.

La struttura dei sub-pixel è di tipo RGB, non ha quindi quel quarto sub-pixel bianco introdotto da LG Display e questo si traduce nella possibilità di riprodurre colori all’occorrenza estremamente puri e saturi, in particolare i rossi e i verdi possono raggiungere una saturazione / luminanza pazzesca, anche se stiamo parlando di tinte che trovano rara implementazione in film e serie TV.

Le sfumature e eventuale banding sono molto limitate, leggermente percepibile solo nelle sfumature che riguardano le singole luci native (RGB) ma assolutamente non riscontrabili al di fuori di infografiche di test.

Come avrai capito si tratta di una resa nel complesso eccellente per un’oled di nuova generazione, la resa dei contenuti HDR è favolosa sia per chi ama una visione calibrata che segue gli standard, sia per chi ama spingersi oltre il riferimento predisposto del regista e aumentare la vivacità dei colori. Rimane invece la pecca del mancato supporto al Dolby Vision, ma del resto è da sempre una prerogativa dei Samsung.

la saturazione del fuoco non raggiunge questi livelli su nessun altro oled.
la saturazione del fuoco non raggiunge questi livelli su nessun altro oled.

Da segnalare la nuova “modalità intelligente” che a promessa del produttore una volta attiva dovrebbe impostare sempre l’immagine con i parametri migliori possibili rispetto al contenuto riprodotto, oltre a questo utilizza anche l’ IA per riconoscere ed elaborare elementi a schermo, questo sicuramente è un plus che può essere un’ottima funzione per molte persone che usano la TV anche per riprodurre foto e video da smartphone, tuttavia per i contenuti cinema e serie TV è molto meglio assicurarsi di usare il semplice filmmaker mode.

Gestione del movimento

Samsung S94C / S90C ha un display a 144hz dai tempi di risposta medio praticamente istantaneo di 0,7 ms che si traduce in totale assenza di effetto scia, la visione dei contenuti in movimento parte quindi da uno standard buono nativo della tecnologia e sia film e serie TV che contenuti sportivi hanno una resa buona che segue gli standard.

con questa uniformità del pannello e zero effetto scia il calcio non può che essere eccellente
con questa uniformità del pannello e zero effetto scia il calcio non può che essere eccellente

Come tutti gli oled la precisione nel riprodurre fedelmente i 24 fotogrammi cinematografici potrebbe farlo apparire “scattoso” e sicuramente è consigliabile come sempre applicare un minimo di interpolazione motoria “immagine > impostazioni avanzate > impostazione nitidezza schermo”, in questo caso si consiglia di non eccedere con la creazione dei frame artificiali, il processore utilizzato Neural Quantum Processor 4K con i valori più spinti tende a creare un po troppi artefatti.

Di fatto l’amante dell’effetto soap opera estremo trova una qualità sicuramente inferiore rispetto a quella offerta dagli altri top di gamma del settore, in questo aspetto i processori di fascia alta Sony e Panasonic sono di altro livello (ma anche di altra fascia di prezzo), ma anche LG e Philips nel complesso si comportano meglio.

Anche nell’upscale dei vecchi contenuti si può fare più o meno lo stesso discorso precedente, in particolare con i vecchi DVD 480p la TV si limita a eseguire il compito in maniera standard ma comunque inferiore a quello che ci si può aspettare da un moderno top di gamma.

i pixel dei qd-oled sono sempre disposti a croce, questo per l'utilizzo monitor mostra i piccoli caratteri in modo peggiore rispetto ai WRGB.
i pixel dei qd-oled sono sempre disposti a croce, questo per l’utilizzo monitor mostra i piccoli caratteri in modo peggiore rispetto ai WRGB.

Gaming al top

Utilizza un moderno pannello a 144hz ideale per il gaming console e PC, i 144hz sono sfruttabili solo dal PC in quanto le console sono ferme a 120hz ma in fondo la differenza è pochissima. La dotazione è al di sopra della media in quanto offre 4 porte hdmi 2.1 a piena banda da 48gbps al pari degli oled LG, e ovviamente c’è pieno supporto al VRR in tutte le sue varianti (anche senza certificazione G-sync).

l’input lag è eccellente anche se fermo agli stessi valori dell’anno prima, con la modalità game attiva si gioca con un valore di 10 ms a 60hz e con soli 5 ms giocando a 120/144 hz, molto apprezzabili anche i 20 ms del “game plus” che aggiunge qualche interpolazione utile nel caso di videogiochi al di sotto dei 60fps.

Da segnala che i 144hz sono supportati da PC solo con una risoluzione 4K, quindi serve un pc molto potente o funzioni di upscale dinamico ormai integrate in quasi tutti i titoli, i 120hz invece funzionano con qualsiasi risoluzione compreso il 1080p o il 1440p.

L’interfaccia gaming è di primissimo livello, con anche una serie di opzioni particolari come il formato 32:9, il mirino virtuale e persino lo zoom di eventuale mini-mappa, infine non manca l’apposito hub per lo streaming di X Cloud Gaming e  Nvidia GeForce Now a completare il quadro di una TV estremamente adatta al gaming in tutte le sue forme.

La gamebar di Samsung è molto completa e funzionale
La gamebar di Samsung è molto completa e funzionale

Ovviamente stiamo parlando di un prodotto eccellente per giocare, tuttavia la sua particolarità è nello sfruttamento dei colori del QD-Oled, se infatti in precedenza ho scritto che le tinte super accese sono raramente riscontrabili nel cinema e per pochi fotogrammi… be in ambito gaming è molto più facile imbattersi in queste tinte estreme e brillanti, quindi in questo caso la resa è davvero incredibile come puoi intuire.

Nel gaming certe tinte accese di questo QD-Oled sono molto più usate che nel cinema.
Nel gaming certe tinte accese di questo QD-Oled sono molto più usate che nel cinema.
Samsung S94C S90C
Samsung S94C S90C

Quest’anno è lui quello con il miglior rapporto qualità / prezzo ?

Smart TV più reattiva

Da questo punto di vista le migliorie ci sono anche se non così impattanti nell’utilizzo, Tizen OS come saprai è noto per funzionalità e versatilità al pari dei concorrenti WebOS e Google TV, in questa TV appare nella sua versione migliore in fatto di velocità e reattività, ancora di più rispetto al modello dell’anno prima .

L’introduzione della “modalità intelligente” nel menu di accesso rapido è una comodità interessante, sicuramente non consigliato al purista, ma utile a un certo tipo di utenza.

La modalità inteligente

Inutile elencare tutte le funzionalità moderne ormai standard ovunque e i vari supporti ad assistenti vocali sia proprietari (Bixby) che universali legati alla demotica come Alexa, presente ovviamente il gallery mode e il multi View a 2 fonti contemporanee.

L’unica osservazione che si potrebbe fare è legata al design dei menu impostazione delle immagini, diciamo che il solito design blu squadrato comincia a essere visivamente un po datato rispetto a quanto propone per esempio Google TV, ma una volta impostate le preferenze di quei 3 o 4 tipi di contenuto non ci entrerete molto.

il telecomando Samsung Solar Cell
Samsung Telecomando Solar Cell

Il telecomando incluso è lo smart remote control dell’anno corrente con ricarica usb e solare, ha il microfono integrato, un design piccolo e minimale come puoi vedere in foto.

Audio peggiorato ?

Il versante audio almeno sulla carta ha subito un leggero downgrade, le specifiche riportano in tutti e 3 i formati un sistema 2.1 canali per un totale di 40W contro il sistema 2.2.2 canali da 60W del precedente modello, nel complesso il suono non differisce poi di molto, o meglio algoritmi atti a simulare il surround avvolgente come puoi immaginare richiedono condizioni di ascolto che alla fine non si trovano.

Bene invece la comprensibilità dei dialoghi dove in questo caso le apposite tecnologie del produttore funzionano, ma in generale anche l’ascolto a medio volume non è malaccio, seppur privo di bassi è comunque in linea con altri prodotti dalla stessa dotazione.

Come sempre c’è il supporto a Dolby Digital e Atmos, anche e sopratutto via Arc e eArc, manca invece del tutto il DTS. Nel complesso si può affermare che generale questa è una TV di fascia alta che merita quantomeno una soundbar dedicata.

Meglio S90C / S94C o LG C3 ?

Chiaro che S90C / S94C si posiziona come avversario assoluto di LG C3, e in questa battaglia tra due prodotti eccellenti ci sono vantaggi e svantaggi, ma nessun dubbio che compete nella lista dei migliori TV oled … il prodotto Samsung raggiunge picchi di luminosità maggiori, può offrire colori molto più brillanti dati dalle luci primarie più pure e posso affermare che restituisce immagini HDR di maggiore impatto.

A parte questo l’offerta samsung vede un pannello che si potrebbe definire più recente e ha uno street Price molto aggressivo, sembra anche più soggetto a promozioni e offerte che possono renderlo davvero conveniente.

Di contro il prodotto LG C3 con un pannello più collaudato (e facilmente meno soggetto al burn-in) ha dei neri più coprenti in ambiente illuminato, un processore video superiore sia nell’interpolazione di movimento che nell’upscale dei vecchi contenuti, offre il supporto a Dolby Vision e all’audio DTS. In ultimo si potrebbe affermare che ha un sistema operativo dal mio punto di vista più moderno (anche se è da vedere come funzionarà con i nuovi aggiornamenti sempre all’ultima versione per i prossimi 3 anni).

Prezzo Amazon su S94C / S90C

Samsung TV QE55S94CATXZT OLED 4K, Smart TV 55″ Processore Neural Quantum 4K, Dolby Atmos e OTS Lite, Laser Slim Design, Integrato con Bixby e Alexa compatibile con Google Assistant, Carbon Silver 2023
  • Smart tv 55 pollici, TV OLED con risoluzione 4K, Processore Neural Quantum…
  • Quantum HDR OLED: Sfumature cromatiche imperdibili con colori accesi e neri…
  • Dolby Atmos: speaker su 4 lati e sul retro del televisore per…
Voto Totale
91%
S94C / S90C è una scelta eccellente per diverse ragioni, la più importante è che è un oled top di gamma venduto a prezzo tutto sommato contenuto e spesso in promozione, fattore che lo potrebbe rendere il migliore nel compromesso qualità/prezzo... il suo display QD-Oled copre una gamma colore incredibile e grazie all'alta luminosità o luminanza delle luci riproduce i contenuti HDR con un fortissimo impatto visivo. Una TV perfetta al buio e di alto livello anche in ambiente luminoso grazie all'attenuazione dei riflessi. L'utilizzo monitor lavorativo è sconsigliato per tecnologia e dimensioni, mentre in ambito gaming che sia console o PC eccelle in ogni aspetto.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva e progettuale.

89%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso.

90%
Contrasto:

Il rapporto tra il punto più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

95%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

90%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

97%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

95%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene motorie. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

89%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

93%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

84%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

83%
Rapporto qualità/prezzo:
87%
fattori positivi e negativi
Resa contenuti HDR eccellente
Gamma colori ampissima e possibili tinte con saturazione massima
Prezzo abbastanza contenuto dato che si può praticamente ritenere il top di gamma Samsung
Il processore video non è il massimo con i vecchi contenuti
manca sempre il dolby vision

SPECIFICHE E MISURAZIONI

GENERALITA'
Produttore: Samsung
Anno di produzione: 2023
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Samsung Oled
Processore Video: Neural Quantum 4K
Formati disponibili: 55", 65", 77"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: oled
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:pixel auto-illuminante
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: local dimming non necessario su oled
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz o 120Hz +info sugli Hz

: 10 bit - 144Hz
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, HDR10+, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: infinito
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 1040 nits
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 99,95%
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 86,4%
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 99,5%
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 53%
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 10 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): 5 ms
Input Lag (mod.game VRR): 5 ms
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 0,7 ms
versione HDMI: Hdmi 2.1
Numero di porte HDMI: 4 (4 in versione 2.1)
Supporta giochi 4K / 120hz: Si
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: No
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

:

HDMI VRR , Certificato Freesync

Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: Si
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: Si
SMART-TV
Smart TV OS: Tizen OS
Assistenti vocali: Alexa, Bixby
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:

App proprietaria, AirPlay 2, HomeKit

Connettività: Bluetooth 5 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : Si
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.1 - 40W
Audio Passthrough: ARC, eARC, Dolby Atmos (trueHD) su eARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica
Articolo aggiornato al: 2 Mar 2024
Redatto da: Pixeltv