Samsung Q90R: Recensione

Prodotto sostituito da: Samsung QN94B / QN90B

Q90R è il TV 4K top di gamma del produttore coreano, senza dubbio è l’LCD più evoluto in commercio, un Qled con retroilluminazione FALD talmente complesso da competere a tutti gli effetti con gli oled TV della concorrenza, vediamo nel dettaglio i punti di forza e gli svantaggi di questo prodotto;

Questo splendido Qled tv esiste in 3 formati:

Design

Samsung Q90R

Il design del prodotto è eccezionale sotto molti punti di vista, caratteristica di pregio è per esempio lo stand composto da un unico blocco di metallo che regge molto bene la tv senza oscillazioni, oltre che occupare molto poco spazio sul tavolo.

Il fronte ha cornici sottili di 1,1 cm il telaio è metallico, una tinta medio/scura piacevole e di classe, nonché qualitativamente premium al tatto.

Il profilo della TV è compatto, ha uno spessore massimo di 3,9 cm distribuiti in modo uniforme, purtroppo non può vantare parti sottili pochi millimetri come gli oled, questo perché essendo un LCD FALD necessità di retroilluminazione su tutto il retro del pannello, infatti nello spessore non è compresa neanche l’elettronica, questo grazie al box “one connect”.

Ecco One connect box, l'hardware destinato all'elettronica e agli ingressi vari (compresa l'alimentazione)
Ecco One connect box, l’hardware destinato all’elettronica e agli ingressi vari (compresa l’alimentazione)

Il Box One connect è una grandissima esclusiva di Samsung che utilizza solo nei modelli premium come questo, si tratta di una scatola dove sono presenti tutti gli ingressi, (compreso l’ingresso per l’alimentazione) e che a sua volta si connette alla tv tramite un singolo cavo. Questo semplifica tutte le operazioni di attacco/stacco di cavi, facilita il posizionamento a muro, e migliora l’arredo generale dell’ambiente, una soluzione geniale che non è ancora stata implementata da nessun altro produttore.

Samsung Q90R da sopra
Samsung Q90R da sopra

Il retro della Tv è in plastica nera, ha una trama “spatolata” e lo standard VESA 400×400, ci sono delle scanalature per la gestione dei cavi (ma come scritto prima ci sarà un singolo cavo grazie all’utilizzo di One connect box).

La qualità costruttiva del prodotto è eccellente, la TV appare robusta, solida e ben assemblata, (anche più pesante del normale a dire il vero) non ci sono parti molli o vuote nelle plastiche sul retro e la base di supporto metallica già descritta in precedenza è molto solida e piacevole da vedere.

Qualità visiva

Samsung Q90R è un Qled, quindi in sostanza un LCD, ma sarebbe un errore catalogarlo semplicemente in questa maniera, perché rappresenta la massima evoluzione di questa tecnologia, sfruttando un sistema di retroilluminazione diretta a zone FALD ( 480 zone indipendenti per la precisione ).

local dimming e ottimi neri
local dimming e ottimi neri

Vanta un local dimming che riesce a generare un picco di contrasto di 10070:1, il contrasto nativo sarebbe di 3300:1, ma su un prodotto del genere sarebbe assurdo disattivare il local dimming (infatti non è possibile farlo).

Parlando quindi del local dimming questo top di gamma raggiunge livelli mai raggiunti prima, ha 3 step di intensità, ma con tutti e tre lavora molto bene rispetto a quello che siamo abituati a conoscere, questa implementazione FALD con 480 zone indipendenti non genera quasi mai aloni o fuoriuscite di luce,  piccoli difetti si vedono solo in piccole zone ridotte e con immagini di test, certo rispetto a un oled TV il classico cielo stellato non viene riprodotto con la stessa precisione, anzi le piccole stelle tendono a essere appiattite/oscurate dal local dimming, ma si tratta di una situazione abbastanza al limite.

Questo non vuol dire che al buio non vi imbatterete mai in scene con piccole luci in grado di mettere “in crisi” il sistema, spesso non vi accorgerete che la riproduzione sta mostrando dei compromessi, ma il dato oggettivo è che comunque rispetto a tutti gli altri LCD in commercio ha una marcia in più.

Con HDR attivo la luminosità massima di 1280 nits, questo setta nuovi standard nel settore, è un valore dove gli oled TV non si possono ancora spingere (in media si fermano a 700 nits), persino una schermata completamente bianca è in grado di mantenere oltre 500 nits in modo costante e prolungato.

Samsung Q90R uniformità
Samsung Q90R uniformità

L’uniformità si assesta su livelli medio/buoni, un leggero effetto vignetta negli angolini è presente, mentre tutta la parte centrale è ben uniforme, l’effetto DSE “schermo sporco” è del tutto assente.

L’angolo di visione da sempre è un problema dei pannelli VA, in questo caso Samsung ha implementato questa tecnologia chiamata “Ultra Viewing Angle” che effettivamente migliora notevolmente le cose, restando ben in asse verticale il pannello regge un’inclinazione di 60° senza grosse variazioni, un valore molto alto per qualsiasi LCD.

Lo schermo ha una finitura di tipo lucido, non ci sono dubbi che su un prodotto in questa fascia di prezzo hanno cercato l’utilizzo del materiale migliore, e anche in questo caso si comporta bene e attenua molto bene i riflessi, posizionandosi come prodotto di fascia alta ideale er la visione di contenuti in ambiente illuminato.

L’interpolazione delle fonti a bassa risoluzione viene affidata al processore quantum processor 4k che sulla carta promette di up-scalare i contenuti sfruttando intelligenze artificiali varie e prelevando dati da database appositi, nel riscontro reale lavora molto bene, ma non meglio di altri prodotti di fascia alta.

La resa è comunque incredibile con tutti i contenuti, dando il massimo con quelli nativi 4K, lo è principalmente grazie all’alto contrasto di cui è dotato il pannello, abbinato a una luminosità massima che nella visione di contenuti HDR setta un nuovo standard.

Parlando di HDR Samsung come sempre sceglie la versione dinamica HDR10+, scartando l’attualmente più diffuso Dolby Vision, è una scelta risaputa per tutti i modelli, ma sarebbe bello che nei top di gamma venissero inclusi entrambi i formati.

Riassumento il tutto Samsung Q90R al buio completo non raggiunge la qualità visiva di un OLED, tuttavia in un ambiente molto illuminato il Qled di samsung rende persino meglio in quanto meno soggetto a riflessi e più luminoso.

Colori

La calibrazione nativa si assesta su livelli medi, tra le tante modalità presenti sicuramente la modalità “film” con temperatura colore “caldo 1” è quella più accurata, ma non priva di difetti per un’occhio estremamente esperto. Con una calibrazione accurata però Q90R raggiunge livelli altissimi, se non è possibile una calibrazione professionale si consiglia l’impostazione di questi valori:

Calibrazione colore consigliata

Modalità immagineFilm
ImpostazioniRetroilluminazione25
 Luminosità0
 Contrasto45
 Colore25
 nitidezza0
 Tono (G / R)0
 Copy picture settingsTutte le fonti
 Vista pulita digitaleoff
 Auto Motion PlusOff / Manuale (5/0)
 Local dimmingStandard (SDR) / Alto (HDR)
 Colore HDMI UHDON per sorgenti HDR
 Temp. ColoreCaldo 2
 GammaBT.1886 +2
 Solo RGBoff
 Spazio coloreAuto
bilanciamento del bianco2 punti 
 – Rosso– 0
 – Verde– 0
 – Blu– 0
 + Red0
 + verde– 6
 + Blu+ 2

Da segnalare che è presente anche l’auto-calibrazione, ma richiede colorimetro e software apposito, pertanto solo una piccolissima parte dei clienti potranno sfruttarla.

A parte questo la gamma cromatica risulta molto vasta, così come il volume dei colori che grazie a una luminosità così alta raggiunge livelli di eccellenza. Le sfumature tramite il pannello a 10bit sono ben omogenee, il banding è quasi del tutto assente, le sfumature che riproduce con qualche impercettibile “stacco” sono i grigi scuri, ma è riscontrabile solo su immagini test.

A parte questo c’è la funzione Digital Clean View che con l’impostazione “Auto” rimuove “anche il sospetto” di banding, assieme purtroppo a qualche dettaglio, pertanto si consiglia di non attivarla.

Visto in movimento

Il pannello di Q90R lavora in tutti i formati a 120Hz, ha dei tempi di risposta di 3,7 ms e la gestione del movimento è ai massimi livelli, tuttavia visto il prezzo del prodotto bisogna citare che un piccolo elemento luminoso che si muove velocemente su fondo nero lascia una leggera sensazione di effetto scia, nulla di fastidioso, o che potrete riscontrare nella visione di contenuti reali/sportivi.

L’interpolazione di movimento si chiama Auto Motion Plus, e si posiziona ai vertici di settore, forse non raggiunge l’eccellenza dei top di gamma Sony, ma anche con i settaggi più spinti lavora al meglio, interpola i contenuti ai 120Hz del pannello aumentando il dettaglio e la fluidità, non crea praticamente mai difetti visivi, anche grazie al fatto che l’algoritmo si disattiva nelle scene iper-veloci dove sarebbe inevitabile creare artefatti.

samsung Q90RATXZT
samsung Q90RATXZT

Ovviamente si può personalizzare in intensità, anche su aspetti appositi come la riduzione della sfocatura (solo su sorgente a 60fps) e la riduzione Judder per aumentare la fluidità di quelle vecchie fonti a 24/30fps.

Videogiochi e Input-Lag

Non è un segreto che Samsung dedica molta attenzione a questo aspetto, lo fa in tutte le fascia di prezzo, quindi non ci si può aspettare di meno da questo top di gamma, infatti con HDR attivo in modalità game l’input lag è di 14 ms, una valore praticamente al top, ma che realisticamente viene raggiunto anche da modelli entry level.

La differenza principale di questo top di gamma sono le funzioni complementari, quella più importante riguarda il fatto che oltre alla modalità game, è presente la modalità game plus quest’ultima ì tramite impostazioni personalizzate permette di aumentare la fluidità interpolando l’immagine fino a 120Hz, il tutto mantenendo comunque un input lag di 23 ms più che adatto a videogiochi non competitivi.

La modalità game plus è una funzione esclusiva dei top di gamma Samsung, un’ottima idea che anche altri produttori dovrebbero copiare, basta pensare a quanto può essere piacevole rendere più fluido il tipico videogioco single player nativo a 30 fps.

Le altre funzioni sono standard ereditate dal nuovo hdmi, la TV non ha il pieno supporto Hdmi 2.1 ma è importante la presenza delle sue principali funzioni come il Variable Refresh Rate, che anche se già supportato oggi da Xbox sarà molto importante con le console nextgen di fine 2020.

C’è infine l’Auto Low Latency Mode (ALLM), che riconosce in automatico quando si videogioca e attiva il game mode.

L’unica nota negativa riguarda l’utilizzo più spinto del local dimming abbinato alla modalità gioco, sembra che la gestione indipendente dei led non sia perfettamente sincronizzata a quello che lo schermo deve riprodurre, generando un microscopico difetto visivo nei cambi di scena, per ovviare basta impostare il valore su medio o basso.

Ricapitolando l’assenza dell’HDMI 2.1 non ha nessuna grossa ricaduta sulla durata futura del prodotto, le funzionalità più importanti sono state ugualmente implementate, ed è presente anche una singola porta HDMI con la banda passante in grado di gestire contenuti video 4K a 120fps nativi.

Smart TV

La parte Smart TV è gestita da Tizen OS, uno dei sistemi operativi più apprezzati e versatili, in questo modello offre naturalmente la migliore reattività possibile, le app si aprono in un massimo di 2 secondi, tutte le App principali sono ottimizzate al meglio con il sistema e offrono nativamente l’HDR.

telecomando
telecomando

Il telecomando in dotazione non si discosta da quello offerto nei modelli più economici, è un prodotto comunque comodo e funzionale, ha un microfono integrato per l’assistente vocale integrato Bixby, mentre supporta pienamente Alexa, Google Assistant, ma richiede microfono a parte. E’ presente anche il supporto a Airplay 2 di Apple.

Non mancano le funzionalità Ambient Mode  sempre più presenti con varie impostazioni per rendere il pannello a muro parte dell’arredo, può riprodurre informazioni, opere d’arte, foto, motivi, ma può anche nascondersi riproducendo il muro stesso, o persino simulare lampade e punti luce. Insomma un utilizzo d’arredo completo arricchito dal fatto che non essendo oled non lascia dubbi o perplessità sulla possibile comparsa di burn-in dopo anni di utilizzo.

Audio

Dal punto di vista sonoro la Tv è leggermente sopra la media, ma non quanto ci si potrebbe aspettare da un top di gamma, da segnalare la funzione Adaptive Sound, che ottimizza l’audio in base alle dimensioni della stanza e all’ambiente in generale, c’è poi il Volume adattivo, che regola automaticamente il volume in base al contenuto.

La resa generale non è comunque eccellente, del resto gli altoparlanti integrati sono quasi del tutto invisibili e non possono raggiungere alti livelli, sicuramente non competere con TV dotate di soundbar integrate.

A ogni modo il sistema audio è un 4.2 canali per un totale di 60W, da segnalare che non è supportato il formato DTS ma solo il Dolby Digital.

Prezzo Amazon

Il modello Q90R è stato sostituito dal modello  QN90B / QN95B, si è arricchito della tecnologia NeoQled, basata sui miniLED per essere molto più luminoso: vedi recensione QN94B / QN90B al prezzo di:

Articolo aggiornato al:
Redatto da: Pixeltv
Voto Totale:
82%

Samsung Q90R è un prodotto di primissimo livello, è l'LCD che vuole raggiungere l'OLED, di cui condivide purtroppo anche il prezzo. Rispetto a un oled TV di medio/alto livello può vantare una maggiore luminosità, che lo rende preferibile in ambiente illuminato, ma al tempo stesso una peggiore visione al buio (pur rimanendo su ottimi livelli). La scelta tra questo prodotto e un buon oled TV può essere presa basandosi sul tipo di utilizzo, Q90R NON arriva a quel livello qualitativo, ma risulta più adatto a restare acceso tutto il giorno, all'utilizzo dell'ambient mode, e a essere usato come monitor per PC.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.

83%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.

85%
Contrasto:

Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

82%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

77%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

80%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

72%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

81%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

83%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

82%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

74%
Rapporto qualità/prezzo:
76%
fattori positivi e negativi
Pannello molto luminoso
ottimo input lag
design
prezzo mediamente alto
SPECIFICHE E MISURAZIONI
GENERALITA'
Produttore: Samsung
Anno di produzione: 2019
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Samsung Qled
Processore Video: Ignoto
Formati disponibili: 55", 65", 75"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: qled va
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:direct led
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: fald
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz

: 10 bit - 120Hz
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, HDR10+, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: 10070:1
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 1280 nits
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 90,9%
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 68,6%
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 88,3%
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 70,4%
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 14 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): 7,5 ms
Input Lag (mod.game VRR): 14 ms
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 3,6 ms
versione HDMI: Hdmi 2.0
Numero di porte HDMI: 4
Supporta giochi 4K / 120hz: Si
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: No
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

: HDMI VRR , Certificato Freesync
Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: Si
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: No
SMART-TV
Smart TV OS: Tizen OS - 2019
Assistenti vocali: Bixby
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:App proprietaria
Connettività: Bluetooth 4.2 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : No
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.0 - 40W
Audio Passthrough: ARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica

Articoli correlati: