Samsung Q6FN: Recensione

Prodotto sostituito da: Samsung Q60B / Q65B Recensione

Il prodotto recensito è un LCD con tecnologia Qled di fascia entry level, Q6FN (o Q6F) è infatti il più economico della gamma Samsung 2018, una TV che tuttavia condivide molti aspetti con i fratelli maggiori, e che potrebbe avere un calo di prezzo significativo nei prossimi mesi.

Questa TV esiste in ben 5 formati:

Design

Il design è uno dei classici già usato in passato, (è praticamente identico a ks7000 del 2016), non ha uno stand specifico, ma utilizza due comodi piedini metallici che si incastrano nel corpo principale, il fronte dello schermo ha una cornice di 0,9 cm, con bordi metallici e finitura argentata.

Samsung Q6FN: Recensione

Il retro è completamente in plastica, non dispone di ONE CONNECT BOX (lo scatolotto con gli ingressi audio video separati), pertanto ogni connessione andrà connessa al retro della TV, che ha delle scanalature per guidare il posizionamento dei cavi.

Samsung Q6FN: Recensione

La TV è spessa 6,3 cm nel punto più ingombrante, ma il design affusolato la rende visivamente sottile e moderna, sopratutto se posizionato a parete.

Samsung Q6FN: Recensione

Nel complesso un buon design,  solido, e già ampiamente collaudato, la qualità dei materiali e delle plastiche è nella norma. Durante l’utilizzo scalda meno dei corrispettivi 2017, raggiunge i 33 gradi solo nella parte bassa dello schermo (dove sono disposti i led per la retroilluminazione).

Samsung Q6FN: Recensione
samsung Q6FN connessioni sul retro

Qualità visiva

Il pannello montato è il classico LCD QLED EDGE LED a 120HZ di tipo VA, questo nel caso di Samsung restituisce i classici ottimi risultati nel contrasto; 6200:1 di media durante la normale visione, anche senza local dimming è in grado di offrire bianchi ottimi e neri di qualità (restando in ambito LCD).

Il local dimming è presente, ma avendo i LED posizionati solo nella parte bassa, non dispone di un controllo a zone, pertanto si consiglia di impostarlo su “BASSO”, per avere un risultato equilibrato.

La luminosità massima si assesta su un valore di 540 nits durante la normale visione di contenuti HDR, un buon valore per un LCD di questo tipo.

L’uniformità del nero è buona, le schermate completamente nere non presentano mai effetto clouding, ne altri difetti, se non forzando al massimo il local dimming. Le schermate grigie sono mediamente uniformi con qualche leggera variazione negli angolini.

Samsung Q6FN: Recensione
samsung Q6FN pixel nel dettaglio

Per quanto riguarda l’angolo di visione, come tutti i pannelli VA, Samsung Q6FN ha i suoi difetti, basta un inclinazione di 25 gradi per veder variare sia i neri che la luminosità generale, questo risultato è in linea con gli altri QLED, in pratica è una TV la cui visione ottimale richiede di stare ben frontale al pannello.

Il modo di riprodurre le sfumature è nella media, c’è qualche stacco netto tra i colori, sui grigi che nei verdi, un difetto appena percettibile, ed è possibile impostare il filtro Digital Clean View sul valore: “Auto”, per ridurre il problema.

Analizzando i colori, questa TV ha di base una discreta calibrazione, con una leggera personalizzazione raggiunge risultati eccellenti, ma bisogna sapere dove intervenire.

Riproduce una vasta gamma di colori, poiché copre oltre il 90% dello spazio colore DCI P3 e poco più del 67% dello spazio colore Rec.2020, Ovviamente non raggiunge la qualità generale di Q8FN, ma questo è pur sempre un entry level, e riproduce colori molto brillanti, anche se ha qualche problemino con le sfumature troppo scure.

Nel complesso Q6FN ha un’ottima qualità visiva, con un elevato rapporto di contrasto, scene nere profonde, e si vede molto bene sia in una stanza buia che in una stanza luminosa, il prodotto pecca sull’angolo di visione, ma questo è un compromesso della tecnologia stessa, e non di questo modello.

Gestione del Movimento

Il tempo di risposta è leggermente più lento dei prodotti di fascia superiore , ma è comunque buono con i suoi 5ms, anche se una leggera scia nei movimenti rapidi occasionalmente si percepisce.

L’interpolazione ai 120hz del pannello (voce Auto Motion Plus) ha prestazioni ottime, simili agli altri QLED Samsung 2018, a volte ci sono alcuni artefatti visibili nelle scene con movimento rapido, ma questo nella normale visione non disturba. Proprio come per gli altri modelli 2018 se il movimento è troppo veloce, la TV smette di interpolare proprio per non generare difetti.

Da segnalare che purtroppo il modello da 49 pollici si differenzia dagli altri, in quanto ha un pannello da 60 Hz, e quindi può interpolare solo fino a 60 fps.

Ovviamente è presente la modalità BFI opzionale, per avere maggiore nitidezza durante i movimenti rapidi, attivandola il pannello lavora a 60 Hz, ed è possibile usare BFI anche in modalità gioco. Sicuramente una funzione di contorno (piace a pochi) ma è realizzata nel migliore dei modi.

Samsung Q6FN: Recensione

Input-lag e videogiochi

Samsung fin dal 2016 ripone particolare attenzione a questo aspetto, e Q6FN nonostante la sua natura entry level ha in questo aspetto caratteristiche che la concorrenza non offre, come per esempio il variable refresh rate (freesync) una funzione importata dal futuro HDMI 2.1 . Permette di riprodurre a schermo i fotogrammi nel momento stesso in cui la scheda video li genera, senza passaggi supplementari.

Oltre a questo il pannello è già di suo particolarmente adatto a videogiocare, la TV con la modalità game attiva ha un input-lag di 15 ms, un valore ottimo, che scende addirittura a 7ms se si videogioca in 1080p con variable refresh rate attivo.

Esiste anche la possibilità di usare la modalità gioco con i filtri di interpolazione movimento attivi, e i valori di input-lag restano comunque intorno ai 30 ms (a seconda dei settaggi), ma comunque ancora perfettamente giocabili.

L’unica nota negativa riguarda il pannello da 49 pollici, come già scritto nativo a 60HZ, che quindi non supporta i 120hz e neanche la funzione VRR freesync.

Funzioni smart

Come sempre utilizza il sistema operativo Tizen versione 2018 di Samsung, chiamato anche Smart Hub. Questo ha il solito design moderno ed è facile da usare, tende a proporre tutto quello che serve in un’unica schermata, tra l’altro personalizzabile.

L’interfaccia ha un sacco di animazioni, ma a volte proprio queste animazioni sono soggette a ritardi e incertezze, raramente sono presenti lag (persino di qualche secondo), niente di diverso dagli altri prodotti con TizenOS.

Samsung ha uno dei più ampi assortimenti di app disponibili, e la maggior parte di queste girano molto bene sul sistema operativo, quindi sotto questo aspetto è ottimo.

Il telecomando è uguale a quello incluso nella maggior parte dei televisori Samsung, ci sono pochissimi pulsanti, molti di questi aprono altri menu sulla TV, ma è decisamente funzionale e intuitivo.

Samsung Q6FN: Recensione

Il telecomando viene anche utilizzato per il controllo vocale della TV, Le funzioni di controllo vocale funzionano bene, ed è possibile accedere alla maggior parte delle funzioni di base, ma purtroppo non sono supportate dalla maggior parte delle app, aspetto in cui per esempio LG eccelle.

In ultimo anche questo modello ha la funzione ambient mode che lascia la tv sempre accesa a visualizzare salvaschermi e informazioni diventando parte dell’arredo (tipo un quadro).

Suono

La qualità audio di questo prodotto è piuttosto mediocre, le casse stereo sono molto piccole e non dispongono di bassi adeguati, i dialoghi fortunatamente risultano molto puliti, ma anche in questo caso, non è possibile usare alti volumi di ascolto, pertanto l’audio integrato è adatto a piccole stanze, per un utilizzo su grandi ambienti è assolutamente necessaria una sound-bar o impianto apposito.

Alternativa economica e diffusa

Samsung Q6FN è stato sostituito dal nuovo modello Q60B (recensione)  puoi trovarlo in offerta nei vari formati su Amazon:

Articolo aggiornato al:
Redatto da: Pixeltv
Voto Totale:
75%

Q6FN è un prodotto di fascia media di qualità, un LCD del 2018 con un ottimo contrasto, una buona luminosità, e dei neri profondi. Si comporta molto bene per ogni utilizzo, sia al buio che in ambiente luminoso, è adatto a valorizzare sia film che contenuti sportivi, con un occhio di riguardo alle funzioni per i videogiocatori. Il prodotto è stato lanciato sul mercato con un prezzo forse leggermente alto, sceso poi nel corso del tempo fino a essere venduto in forte sconto, diventando così un’ottimo acquisto.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.

84%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.

79%
Contrasto:

Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

78%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

73%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

77%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

64%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

75%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

80%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

77%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

70%
Rapporto qualità/prezzo:
74%
fattori positivi e negativi
contrasto
variable refresh rate
input-lag molto basso
angolo di visione
SPECIFICHE E MISURAZIONI
GENERALITA'
Produttore: Samsung
Anno di produzione: 2018
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Samsung Qled
Processore Video: Ignoto
Formati disponibili: 49", 55", 65", 75"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: qled va
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:edge led basso
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: retroilluminazione indipendente solo in verticale
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz

: 10 bit - 60Hz (pannelli piccoli) / 120Hz (pannelli più grandi)
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, HDR10+, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: 6200:1
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 540 nits
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 90%
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 68%
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 86,5%
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 68%
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 15 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): /
Input Lag (mod.game VRR): /
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 5 ms
versione HDMI: Hdmi 2.0
Numero di porte HDMI: 4
Supporta giochi 4K / 120hz: No
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: No
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

: HDMI VRR , Certificato Freesync
Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: No
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: No
SMART-TV
Smart TV OS: Tizen OS 2018
Assistenti vocali: Bixby
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:App proprietaria
Connettività: Bluetooth 4.2 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : No
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.0 - 20W
Audio Passthrough: ARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica