Philips PUS7805 / PUS7855: Recensione
PUS7805 ( o PUS7855) può essere considerato l’entry level di Philips con un’incredibile dotazione, Ambilight, HDR universale, processore P5 Perfect Picture, un prezzo contenuto e un’enorme varietà di formati, vediamo nello specifico la recensione.
questo prodotto esiste in 6 formati, vanta 2 colorazioni a seconda della sigla, ma ben più importante è la differenza di pannello a seconda del formato scelto:
- 43PUS7805/12 – 43PUS7855/12 (43 pollici) pannello IPS
- 50PUS7805/12 – 50PUS7855/12 (50 pollici) pannello VA
- 55PUS7805/12 – 55PUS7855/12 (55 pollici) pannello IPS
- 58PUS7805/12 – 58PUS7855/12 (58 pollici) pannello VA
- 65PUS7805/12 – 65PUS7855/12 (65 pollici) pannello IPS
- 75PUS7805/12 – 75PUS7855/12 (75 pollici) pannello IPS
Design
La parte frontale si presenta con cornici in colorazione nera o silver a seconda del modello, il 7805 ha la cornice nera, mentre il 7855 ha la cornice silver, questa è l’unica differenza tra le due sigle, anche il colore del retro e dei piedini è identico per entrambi i modelli.
Lo spessore del bordo frontale è di circa 1,1cm su 3 lati, quasi il doppio nella parte bassa dove resta visibile il logo del produttore.
A reggere la TV c’è un supporto composto da 2 piedini, sono realizzati in plastica silver con all’interno anima in metallo, l’installazione è molto semplice, basta inserirli e avvitare 2 viti, TV una volta montata è solida e priva di oscillazioni.
Il retro è in colorazione nera, appare pulito e piacevole, lungo il perimetro, su 3 lati sono presenti i piccoli led dell’esclusivo Ambilight, per chi non lo conosce in breve è quella funzione che emette luce colorata sincronizzata con le immagini a schermo, questo al fine di estendere l’immersione della scena riprodotta.
Sempre sul retro, nella parte destra presenta 2 incassi contenenti i connettori, ottimo il fatto che siano sempre rivolti o verso il basso, o verso l’esterno, lasciando così più margine di manovra nel caso di TV montata a muro, anche se per far lavorare al meglio l’ambilight si consigliano almeno 10/15 cm di distanza dalla parete.
Il profilo del prodotto non è certo dei più sottili, misura circa 7,8cm, ma considerando che ha una retroilluminazione direct-led e l’ambilight direi che è comprensibile.
La qualità delle plastiche e l’assemblaggio sono nella norma, o meglio del tutto equiparabili ai prodotti pari prezzo coreani.
Qualità visiva
Come riportato prima PUS7805 / PUS7855 ha una retroilluminazione Direct-led, ovvero con led posti nel retro di tutta la superficie del pannello, purtroppo Philips non monta sempre lo stesso pannello in tutti i formati, a ogni modo il 50″ analizzato e il 58 pollici montano un pannello di tipo VA, e personalmente ritengo che sia migliore rispetto all’IPS, questo lo porta ad avere un contrasto di 4500:1, un valore decisamente buono nel complesso.
Qualche problema in più per la luminosità che arriva invece a un massimo di circa 320 nits un valore che tiene però anche a schermo intero, ed è in linea con altri prodotti nella sua fascia di prezzo, anche se in generale non rappresenta di certo l’eccellenza nella visione di contenuti HDR dove sarebbero consigliati picchi di almeno 700nits, risultato ottenuto solo da TV molto più costose.
Apprezzabile comunque il fatto che i prodotti Philips sono HDR “universali” quindi supportano entrambi i formati dinamici HDR10+ e Dolby Vision.
Per quanto riguarda l’uniformità del pannello è negli standard, gli angolini sono sicuramente leggermente più scuri, ma durante la visione di contenuti reali non si nota, con le schermate uniformi tipo campi da calcio o cieli azzurri l’effetto schermo sporco (DSE) è ridotto al minimo. Nelle schermate molto scure non si notano fughe di luce lungo i contorni, ma in questa fascia di prezzo questo sicuramente potrebbe variare a seconda del singolo esemplare.
L’angolo di visione essendo un pannello VA è sicuramente limitato, purtroppo 35° di inclinazione sono abbastanza per vedere cambiamenti cromatici nelle zone scure, diciamo che comunque per chi non ha particolari necessità è può stare frontale al pannello questo non dovrebbe essere un problema.
Questo modello non ha nessuna forma di local dimming, quindi non può spegnere singole zone di led indipendenti per ottenere neri assoluti, tuttavia il pannello VA e la non eccessiva luminosità garantiscono comunque una buona visione al buio, diciamo che anche la luce dell’ambilight sul retro aiuta a far percepire all’occhio dello spettatore dei neri mediamente convincenti. Resta invece abbastanza anonima la visione di giorno in ambienti luminosi, la finitura del pannello attenua abbastanza bene i riflessi, ma la non eccessiva luminosità tende ad appiattire un pò la visione.
43 – 55 – 65 e 75 pollici con pannello IPS
Come succede in altri prodotti Philips a seconda del formato cambia la matrice del pannello LCD, purtroppo non si può soprassedere sulla cosa, i formati 43,55,65,75 pollici essendo IPS hanno una resa visiva con una significativa differenza. Al momento non è possibile riportare misurazioni precise, ma seguendo quanto accade su altre TV IPS il contrasto è circa 1/3 rispetto a quello sopra riportato, questo comporta anche dei neri decisamente più “chiari” e una visione al buio peggiore. A guadagnarne invece è l’angolo di visione, che diventa notevolmente più ampio.
In parte è anche questioni di gusti ed esigenze, ma nel complesso si può tranquillamente affermare che i formati 50 e 58 pollici con il pannello VA hanno un valore di mercato più alto e sono consigliabili.
Ambilight
Il noto sistema di luci brevettato da Philips genera nel buio della stanza luci con colori e intensità a seconda di quanto riprodotto nello schermo, per molti è un valore in più molto apprezzato che aiuta a “estendere” lo schermo e la visione nell’ambiente circostante, in ogni caso è una prerogativa esclusiva di questo produttore, e nello specifico questo modello utilizza utilizza l’Ambilight 3, con LED sul lato sinistro, destro e superiore per un totale di precisamente 41 LED.
L’Ambilight può anche essere customizzato con varie preferenze visive, chiaramente l’utilizzo principale è quello di continuità con i colori riprodotti nella scena, per i più fanatici è anche possibile sincronizzare il tutto con le lampadine hue dello stesso produttore che reagiranno in modo coerente anche se posizionate molto distanti dalla TV. Non si può discutere sui gusti personali di questo effetto, ma come già riportato obiettivamente avere fonti di luce aiuta a percepire neri migliori sulla TV, un difetto comunque presente su tutti gli LCD.
Calibrazione colore
Philips PUS7805 / PUS7855 ha una medio/buona calibrazione nativa, tra i tanti pre-set quello cromaticamente più corretto è la modalità cinema, abbinato a tonalità colore “caldo 2”, volendo è possibile andare a effettuare modifiche per ottenere una calibrazione più precisa, magari eliminare un leggero eccesso di rosso nei volti, ma si tratta di piccole modifiche sicuramente non così importanti per il pubblico di riferimento.
La gamma di colori è nella media, il DCI P3 xy arriva al 75%, mentre la gamma estesa destinata all’HDR Rec 2020xy si ferma al 54%.
Il volume colore a causa della non eccelsa luminosità è un pò limitato, sopratutto quando si tratta di colori di picco brillanti, si comporta sicuramente meglio nella riproduzione di colori scuri. Il pannello lavora a 8Bit+FRC nella gestione delle sfumature non c’è nulla di rilevante, il banding è piuttosto limitato e lo si vede solo nelle sfumature scure, in particolare quelle tendenti al verde.
Gestione movimento
PUS7805 / PUS7855 in tutti i formati monta un pannello a 60Hz, in questo caso visto il costo del prodotto la scelta è assolutamente allineata agli altri produttori.
Il processore che si occupa delle immagini in movimento è l’ottimo P5 Perfect Picture utilizzato anche in modelli ben più costosi, effettivamente tutti i contenuti risultano scorrevoli e naturali, non ci sono problemi di sorta con nessun tipo di framerate.
L’interpolazione come da tradizione Philips può arrivare a essere persino invasiva, questioni soggettive, personalmente mantengo le impostazioni minime, ma lavora bene anche con i settaggi più spinti, e arriva ad aggiungere tanta nitidezza e tanto contrasto anche a fonti datate come vecchi film in bassa definizione. Sicuramente un pannello a 120Hz avrebbe ulteriormente esaltato la cosa, ma purtroppo Philips in tutti gli LCD del 2020 ha usato pannelli a 60Hz, persino nei top di gamma (con unica eccezione per gli OLED).
Input-Lag e Videogiochi
Questo modello videogiocando in 4K con HDR e game mode attivo ha un’input lag di 18ms, un valore accettabile anche se un pò lontano da quanto offrono Samsung ed LG. Questi 18ms sono un risultato sicuramente migliore di quanto faceva Philips in passato, sono stati fatti passi avanti e la TV è perfettamente idonea a videogiocare qualsiasi titolo single player o multiplayer, chiaramente nel competitivo i 10ms della concorrenza sono meglio.
Le porta HDMI sono di tipo 2.0 e come è normale aspettarsi non c’è alcuna funzione HDMI 2.1 legata alle console nextgen, (anche perché primo fra tutti servirebbero i 120hz per il VRR), ma questa è una TV entry level con un’ottima dotazione e l’ambilight durante le fasi di gioco dice la sua e rappresenta un valore aggiunto.
Smart TV
In questo modello troviamo il sistema operativo SaphiOS, non è la prima volta che la multinazionale olandese si affida a questo sistema, la TV è dotata di processore Mediatek MT5806 quad-core ARM CortexA-53 a 1200mhz abbinato a 2GB di RAM, una dotazione adatta a far girare mediamente bene questo leggero OS.
La semplicità di utilizzo e il design minimalista sono obiettivi in parte raggiunti, occasionalmente navigando nei menu si incorre in qualche impuntamento, ma sopratutto entrare nelle impostazioni immagine richiede diversi secondi e persino un cambio di schermata.
Si comporta bene il lettore multimediale integrato che legge tutti i formati audio e video, il browser è abbastanza lento e macchinoso, ma per qualche rapido consulto può andare bene. La mancanza principale è la possibilità avere il mirroring dello schermo del telefono sulla TV.
Per quanto riguarda la disponibilità di App quasi tutte le più famose sono presenti e/o scaricabili nei 4Gb di Storage interno. Troviamo quindi: Netflix, Prime video, YouTube, e tanti altri, tuttavia c’è qualche grossa mancanza, pesa l’assenza di DAZN e Disney Plus, del resto SaphiOS non è un sistema che può garantire supporto negli anni e non promette la presenza delle nuove App che verranno, se cercate questo dovete o scegliere una TV con un’altro OS, oppure ricorrere a una semplice Fire TV Stick che vi metterà al sicuro meglio di qualsiasi OS in questa fascia di prezzo.
Il telecomando in dotazione è molto bello, la pressione dei tasti è piacevole, e ha persino il microfono integrato, per i comandi vocali si utilizza Alexa, con il quale possiamo chiedere di cambiare canale, cambiare sorgente video, ecc… ma anche andare a gestire tutti quegli elettrodomestici smart compatibili.
C’è infine anche la compatibilità con Google Assistant, a patto di avere un dispositivo google esterno con microfono, dato che in quel caso non sarà il telecomando a ricevere i comandi vocali.
Audio
Il prodotto è dotato di 2 altoparlanti full-range ovali da 10W situati nella parte inferiore, gli altoparlanti sono rivolti verso il basso, la TV è abbastanza spessa, gli altoparlanti lo sono anche loro e la conseguenza è che indipendentemente dal pari numero di watt suonano meglio rispetto a quelli montati dalla concorrenza. I dialoghi sono chiari e i bassi sono più profondi di quello che ci si può aspettare, anche se ovviamente non è come avere una vera soundbar dedicata.
Apprezzabile che la TV supporta il codec Dolby Atmos oltre allo scontato Dolby Digital.
Contesto di mercato
Nel panorama delle TV si posiziona molto vicino a prodotti Samsung come TU8070, o TU8500, il prezzo è più o meno allineato a seconda delle offerte, entrambi i prodotti Samsung offrono un contrasto maggiore, un’input lag migliore, e un sistema operativo più completo e supportato.
Dall’altra parte il prodotto Philips vanta invece l’ottimo Ambilight, l’HDR in versione Dolby Vision, una migliore gestione dei contenuti in movimento e un’audio con bassi più profondi. La scelta quindi si basa solo sulle preferenze dell’utente.
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Redatto da: Pixeltv
Philips PUS7805 / PUS7855 è un prodotto in generale convincente, in versione con pannello VA ha un'ottimo contrasto e la dotazione comprensiva di Ambilight e processore video P5 sono elementi a suo favore. Dovendo trovare dei difetti si può citare l'HDMI 2.0 e il sistema operativo SaphiOS, ma sono scelte entrambe dettate dal complessivo basso costo del prodotto.
Design:Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.
Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.
Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.
Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.
Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.
Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.
La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.
Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.
Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.
Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.
▲ Ambilight a 3 lati
Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled
La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)
Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming
Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz
HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR
Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.
Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.
Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.
E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag
E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.
Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR
Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.
Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.
Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC