Philips PUS7304 The One: Recensione
Il modello PUS7304, anche chiamato “the One” è un LCD di fascia media del 2019 molto popolare e pubblicizzato, cerca di unire al prezzo contenuto una buona qualità, un Ambilight su 3 lati e una complessa elaborazione video gestita dal processore P5, vediamo nel dettaglio la recensione.
Il prodotto è in vendita nei formati:
- 43PUS7304/12 (43 pollici display IPS)
- 50PUS7304/12 (50 pollici display VA)
- 55PUS7304/12 (55 pollici display IPS)
- 58PUS7304/12 (58 pollici display VA)
- 65PUS7304/12 (65 pollici display IPS)
Design
Questo modello, frontalmente vanta cornici abbastanza sottili di 1,3cm, in colorazione argentata, la base d’appoggio ha un design particolare, richiede un discreto spazio sul mobile, la larghezza varia ovviamente delle dimensioni scelte, mentre la profondità compresa di supporto è di 24 cm.
Questo basta per offrire una buona stabilità priva di oscillazioni naturali, inoltre la base di supporto in questione ha la rotazione integrata, ed è una funzione molto comoda.
Il retro non ha una particolare gestione dei cavi, ma ha tutti gli ingressi ben disposti, lo spessore complessivo del TV è di 7,8cm, non certo un prodotto tra i più sottili, ma è un Direct Led, quindi le dimensioni sono abbastanza giustificate.
Sempre sul retro trovano posto i Led per l’ambilight, che sono disposti sul lato superiore, sinistro e destro, e ovviamente lo standard VESA (200 x 300 mm) per il fissaggio a muro.
L’assemblaggio e la qualità dei materiali è buona, la plastica argentata restituisce una buona sensazione, non sembra soffrire i graffi, ma più in generale la tv è solida, non scricchiola, ed è compatta. Con l’utilizzo prolungato raggiunge una temperatura massima di 40° in modo omogeneo a partire dal centro.
Qualità immagine
Philips The One nei formati 50 e 58 pollici monta un pannello LCD di tipo VA, ha un contrasto di 2900:1 e una luminosità massima che raggiunge (con l’HDR attivo) i 300 nits.
Questi sono valori accettabili per un prodotto di fascia media con questa tecnologia, il tipo di retroilluminazione Direct-led lo differenzia da tanti altri prodotti in commercio, che generalmente tendono a essere Edge-LED, a ogni modo questo dovrebbe (sulla carta) garantire una maggiore uniformità e una luminosità più marcata.
43PUS7304, 55PUS7304, 65PUS7304 hanno un pannello IPS
Nei formati 43, 55, e 65 pollici la TV utilizza invece un pannello di tipo IPS, questo varia la resa sul contrasto, con un rapporto di 1200:1, e dei neri sicuramente più chiari. A parte questo c’è una variazione positiva sull’angolo di visione che risulta molto meno sensibile all’inclinazione, gli altri parametri restano invece praticamente identici
Sull’uniformità il pannello si comporta nella norma, il DSE è poco presente, le schermate completamente grigie sono abbastanza uniformi, ovviamente presentano un minimo il tipico effetto vignetta negli angolini, questi sono visibilmente più scuri rispetto alla parte centrale, ma nella normale visione di contenuti non si nota più di tanto.
The One (PUS7304) ha anche un sistema di Local Dimming mediamente evoluto, quindi spegne gruppi di Led quando le schermate hanno tante zone nere, non è ufficialmente comunicato quante zone indipendenti ci sono, ma non sono molte a occhio, gli aloni luminosi “effetto blooming” generati dall’attivazione del local dimming si notano durante la visione al buio, ma è comunque apprezzabile il fatto di aver inserito l’opzione.
Inoltre PUS7304 vanta un buon Ambilight su 3 lati, chi compra questo modello generalmente apprezza questa funzione esclusiva di Philips, e di conseguenza, come si può facilmente immaginare, avere questi effetti luminosi sul retro nasconde del tutto i difetti di retroilluminazione che ogni LCD presenta, arrivando alla conclusione che la visione al buio è comunque promossa.
L’angolo di visione come per tutti i pannelli VA, è piuttosto limitata, oltre i 30° di inclinazione in effetti ci sono variazioni significative, sarà banale, ma in questo caso la base d’appoggio girevole è un buon aiuto per certe occasioni.
La tv con le sorgenti a bassa definizione tende ad applicare pesanti interpolazioni video, questa è una prerogativa di Philips un pò su tutti i modelli, ad alcuni può piacere, altri la reputano eccessiva e preferiscono vedere le sorgenti fedeli a come erano state pensate.
In ogni caso ovviamente rende al meglio con i contenuti 4K HDR, e proprio citando l’HDR un punto di forza di questo the One è la compatibilità a tutti i formati, vale a dire: HDR10, HDR10+, Dolby Vision, e HLG, questo supporto universale non è affatto scontato, a maggior ragione in questa fascia di prezzo.
Ambilight 3
Questo specifico modello utilizza il brevettato Ambilight 3, quindi LED multicolore sul lato sinistro, destro e superiore.
L’Ambilight può essere personalizzato con diverse configurazioni, seguendo più o meno fedelmente i colori presi dalle immagini riprodotte a schermo, ovviamente rende al meglio nei contenuti senza bordi neri, questo per non avere stacco.
La sensazione trasmessa è quella di estendere lo schermo sulla parete, da sempre un effetto amato da tanti sostenitori di questa tecnologia, inoltre come già accennato prima, avere una fonte di luce (anche minima) sul retro della TV nasconde i difetti sui neri sicuramente presenti su ogni LCD.
Da segnalare che le luci dell’ambilight possono essere sincronizzate con le lampadine hue dello stesso produttore.
Calibrazione colore
Philips PUS7304 ha molte modalità di visione/ profili: Personale, Vivace, Naturale, Standard, Film, Monitor, Gioco, ISF Giorno, ISF Notte; i due profili meglio calibrati risultano Naturale e Film, gli unici in grado di offrire un punto bianco abbastanza neutro, ovviamente è possibile intervenire manualmente per una calibrazione più “professionale”, ma per il 99% dell’utenza questo non si rende necessario, in quanto la TV ha una buona calibrazione nativa.
Il volume del colore raggiunge dei picchi nello standard allineati ai vari VA di Samsung (nella stessa fascia di prezzo), mentre le sfumature riprodotte sono accettabili, il pannello è un 8 bit+FRC, tuttavia non ci sono evidenti stacchi o banding, se non nelle zone verdi scure vicino al nero.
Gestione del movimento
Il processore video che muove Philips The One è il famoso P5 in questo caso di prima generazione, non è recentissimo, ma alla sua uscita era destinato solo ai prodotti top di gamma, mentre il pannello in dotazione ha un refresh rate a 60HZ (un 120hz sarebbe stato preferibile), e dei tempi di risposta di 4,5ms, un buon valore per un LCD.
Le immagini in movimento scorrono comunque fluide e senza incertezze, l’effetto scia è molto ridotto grazie ai tempi di risposta, o perlomeno è lo stesso di quasi tutti i prodotti recenti in questa fascia di prezzo.
Dove il processore interviene pesantemente è sulle sorgenti a bassa definizione, a seconda delle impostazioni può arrivare a creare pesanti elaborazioni sia sulla risoluzione che sul colore, oltre che ovviamente sul movimento, la resa di questi interventi è del tutto soggettiva, bisogna stare attenti sopratutto al contrasto dinamico, che impostato al massimo risulta esagerato e fastidioso.
Mentre non ci sono dubbi che con i contenuti ad alta definizione lavora molto bene, durante l’interpolazione di movimento, anche impostata al massimo non ci sono grossi artefatti, un’elaborazione di questo livello meriterebbe forse un pannello a 120hz per rendere al meglio, ma purtroppo PUS7304 è dotato di display a 60hz in tutti i formati.
Input Lag
Philips non ha mai avuto un rapporto privilegiato con i videogiochi, tuttavia in questo modello del 2019 le cose migliorano, e con la modalità game attiva riporta un input lag di 19ms (4k HDR), un valore accettabile, nonchè un deciso passo avanti rispetto ai modelli del 2018.
Purtroppo disattivando la modalità game, si passa subito a oltre 110ms, quando basta per renderlo inutilizzabile, da segnalare infine come prevedibile che non sono supportate funzioni hdmi 2.1 come il VRR ecc.
Smart TV
Per la gestione della parte smart il processore in dotazione è l’ARM Cortex-A53 dotato di 4 core, accompagnato da 4 GB di RAM, è uno Storage di 16 GB, adeguato per l’installazione delle app complementari.
Il sistema operativo è Android 9.0 Pie, come sempre non è uno degli OS più scattanti, ma dispone di un’immensa quantità di App e una piena compatibilità con l’assistente vocale Google Assistant. Rimanendo in tema Philips PUS7304 supporta anche Amazon Alexa, ma in questo caso richiede uno speaker esterno della gamma Echo.
L’usabilità su questo modello è nella norma, non è un fulmine, ma Android non lo è su quasi nessun prodotto, e anche in questo caso, rispetto ai modelli del 2018 è stato fatto un deciso passo avanti in fatto di fluidità e reattività !
Il telecomando in dotazione è un prodotto standard, non è retroilluminato (se non per il tasto Ambilight), e ha a disposizione un microfono integrato per impartire i comandi vocali di Google Assistant.
Audio
Dal punto di vista audio si comporta leggermente sopra alla media, nonostante le specifiche standard (2 altoparlanti da 10W), questi suonano leggermente meglio delle attese, ovviamente non è adatto ad alti volumi e grandi ambienti, ma fino a un certo livello i dialoghi risultano puliti, per quanto riguarda i bassi, non c’è una cassa dedicata, ma sono comunque migliori ai prodotti della concorrenza a pari dotazione.
Da segnalare anche che la Tv gestisce anche la decodifica Dolby ATMOS.
In offerta su Amazon
La prima versione di the One è ormai fuori produzione, ma puoi trovare il nuovo modello sostitutivo PUS8506 in offerta:
Redatto da: Pixeltv
PUS7304 (anche battezzato The One) è senza dubbio un prodotto su cui Philips punta molto, l’intenzione è quella di offrire una TV più completa possibile a una cifra accessibile, e in effetti ricapitolando offre HDR universale, Ambilight, supporto a Dolby Atmos, ed è possibile acquistare un 65 pollici a meno di 1000€. Purtroppo i formati con pannello IPS hanno dei neri poco convincenti, ma la visione al buio grazie all’ambilight è comunque salva. La gestione del movimento è buona, il sistema Smart TV è abbastanza reattivo, e in generale il prodotto si presenta molto versatile e adatto a ogni tipo di utilizzo.
Design:Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.
Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.
Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.
Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.
Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.
Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.
La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.
Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.
Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.
Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.
▲ Presenza di Ambilight 3
Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled
La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)
Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming
Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz
HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR
Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.
Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.
Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.
E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag
E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.
Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR
Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.
Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.
Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC