LG UM7400PLB: Recensione
UM7400 è una delle TV più entry level di LG, è un LCD con pannello di tipo IPS con retroilluminazione direct led, i 4 tagli disponibili montano tutti un pannello a 60hz, e il supporto all’HDR si limita al supporto standard HDR10;
La TV recensita è commercializzata in 4 formati:
- 43UM7400PLB (43 pollici)
- 49UM7400PLB (49 pollici)
- 55UM7400PLB (55 pollici)
- 65UM7400PLB (65 pollici)
Design
Il pannello frontale ha le cornici in colorazione nera con bordi spessi 1,5cm, la base di appoggio è composta da una mezzaluna in plastica, occupa una discreta larghezza sul mobile, il suo montaggio richiede l’avvitamento di alcune viti, ma il risultato è un prodotto stabile senza vibrazioni, purtroppo non è rotabile.
Vista di profilo ha uno spessore complessivo di 8,7cm, che non sono pochi, ma considerando la retroilluminazione direct-led possono in qualche modo essere giustificati.
Il retro è uniforme con due ingressi HDMI posti lateralmente per facilitarne l’utilizzo “a muro”, e il terzo ingresso hdmi sul retro assieme agli altri ingressi.
L’assemblaggio appare nella norma, cosi come la qualità delle plastiche utilizzate, anche se in certi punti appare più “vuoto” che in altri.
Qualità visiva
Come già riportato LG UM7400 in tutti i formati usa un LCD di tipo IPS, quindi come già visto in tanti altri modelli il rapporto di contrasto non è il massimo, il seguente modello riporta un contrasto di 1150:1, non è presente nessun tipo di local dimming per migliorare la cosa.
La luminosità massima nel normale utilizzo è di 330 nits, un valore adatto ai contenuti SDR, ma non propriamente ideale per l’HDR, citando quest’ultimo bisogna ricordare che questo prodotto non supporta formati dinamici, ma solo lo standard HDR10.
L’uniformità del pannello si assesta su valori buoni in questa fascia di prezzo, chiaramente l’effetto vignetta (con gli angolini più scuri) è presente, ma difficilmente si notano nella normale visione di contenuti. Quasi del tutto assente il difetto del DSE (schermo sporco), di norma non è riscontrabile neanche sul campi da calcio o cieli.
Buono invece l’angolo di visione, regge tranquillamente un’inclinazione fino a 60° senza significative variazioni cromatiche, questo unito al fatto che ha una buona attenuazione dei riflessi lo rende un prodotto adatto alla visione di tutti i giorni in ambiente luminoso, fattore dove i limiti dei neri “slavati” passano in secondo piano.
Colore
Nativamente UM7400 ha una calibrazione discreta, tra le varie modalità la più corretta è “Expert (Dark Room)”, con temperatura colore impostata su “caldo 2”, naturalmente è possibile intervenire per ottenere un risultato più accurato, persino con una calibrazione dei bianchi a 22 punti.
La saturazione del colore purtroppo è abbastanza limitata, sicuramente a causa della limitata luminosità massima, contrariamente alla gestione delle sfumature che è invece ottima, il pannello e l’elettronica non creano banding evidente, e quel poco che potrebbe essere percepibile lo si può annullare attivando il filtro Smooth Gradation (a patto di perdere un po di dettaglio).
Gestione del movimento
Il pannello lavora a 60Hz e si comporta assolutamente nella media, come lcd ha un tempo di risposta di 5,5 ms che anche se in maniera impercettibile è peggiore della media (4,5 ms).
A parte questo le immagini scorrono mediamente fluide senza difetti evidenti, ovviamente durante le scene più veloci non ci si può aspettare il dettaglio visivo di un oled a 120Hz, ma se non altro l’effetto sfocatura annulla la percezione di eventuali micro-scatti anche con le fonti più vecchie e a basso framerate.
Il filtro per l’interpolazione o “Effetto Soap Opera” ovviamente lavora fino a un massimo di 60Hz e si comporta nella media come per tutti i prodotti di fascia bassa/media.
Non è presente la funzione BFI (inserimento automatico di un frame nero per rendere più nitido lo scorrimento delle immagini), ma tanto è una funzione che ha un senso solo nei modelli top di gamma, e su pannelli a 120Hz.
Basso input Lag per giocare
Dal punto di vista videoludico UM7400 si comporta molto bene, per la precisione sotto l’aspetto dell’input lag che con la modalità gioco attiva riporta un valore di 11 ms, posizionandosi quindi ai vertici in questo aspetto. Senza modalità game attiva è impossibile giocare in quanto il valore schizza oltre i 100ms.
Ovviamente non è presente il VRR (variable refresh rate), non ci sono funzioni HDMI 2.1, e la resa limitata dell’HDR non lo rendono perfetto a 360 gradi per le console attuali e future, E’ importante sottolineare che è perfetto solo nell’aspetto più concreto dell’input-lag.
Smart-TV di fascia alta ?
LG UM7400 utilizza il noto sistema WebOS (versione 4.5), e già questo è un notevole punto a favore in quanto generalmente nei prodotti entry-level la maggior parte dei produttori utilizza OS limitati e più economici.
A ogni modo la versione completa di WebOS garantisce usabilità al top, funzionalità premium, una quantità di app sconfinate e tutte curate e ottimizzate.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare il processore quad-core a 1200mhz abbinato a 2GB di ram è sufficiente a rendere l’OS fluido e reattivo quanto basta.
Purtroppo la TV viene venduta con in dotazione un telecomando standard (privo di microfoni e del puntatore), l’iconico telecomando/puntatore di LG AN-MR19BA è compatibile, ma andrà acquistato a parte. Per muovere il puntatore a schermo è anche disponibile un’applicazione per smartphone.
Pienamente compatibili i comandi vocali sia Alexa che Google Assistant, usando un microfono esterno, o appunto acquistando il telecomando premium.
Audio
Nessuna segnalazione particolare in questo aspetto, la TV ha due piccole casse da 10W, adatte a un normale utilizzo in piccoli ambienti e a volumi non eccessivi.
Redatto da: Pixeltv
LG UM7400 offre delle specifiche di luminosità, contrasto e colore numericamente non eccelse, ma sono perfettamente allineate alla fascia di prezzo e al tipo di tecnologia usata (lcd IPS). Rispetto ai suoi concorrenti eccelle nella funzionalità di Smart TV, ha un ottimo input-lag, e un buon angolo di visione. Ovviamente mostra il fianco sul rapporto di contrasto e sui neri (rispetto agli lcd VA), ma visto il prezzo rappresenta un buon ingresso nella visione dai contenuti 4K.
Design:Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.
Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.
Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.
Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.
Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.
Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.
La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.
Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.
Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.
Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.
▲ basso input-lag
Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled
La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)
Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming
Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz
HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR
Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.
Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.
Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.
E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag
E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.
Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR
Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.
Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.
Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC