LG SM8500PLA: Recensione
SM8500 di LG è un LCD Egde-LED con pannello di tipo IPS, il produttore lo battezza “Nanocell”, ma rientra comunque nella categoria entry-level, e ha caratteristiche del tutto diverse rispetto ai pannelli LCD VA di Samsung, vediamo la recensione del prodotto;
La TV esiste in 3 formati:
- 49SM8500PLA (49 pollici IPS)
- 55SM8500PLA (55 pollici IPS)
- 65SM8500PLA (65 pollici IPS)
Design
La TV frontalmente ha il più classico degli aspetti, i bordi sono di 1,1 cm e nella parte bassa sporge la targhetta del produttore, il pannello si regge su 2 piedini che richiedono un tavolo bello grande, ma non limitano del tutto le oscillazioni se sollecitato.
Il retro ha una leggera trama spatolata composta in alluminio, questo materiale al tatto sembra flettere verso l’interno che appare abbastanza incavo per la maggior parte della superficie.
Gli ingressi vedono 2 HDMI disposti lateralmente per facilitare il montaggio a muro, e altri 2 sul retro, di profilo la TV ha una forma affusolata e uno spessore massimo di 6,3cm nella parte bassa.
In ogni caso il prodotto utilizza dei materiali premium al tatto, inoltre non sembrano esserci problemi di assemblaggio, o rifinitura, quanto al calore, con un utilizzo prolungato non supera mai la temperatura massima di 40°.
Qualità visiva
LG SM8500 monta un pannello LCD di tipo IPS, come sempre questo non garantisce alti valori di contrasto che infatti si ferma a un rapporto di 1250:1, il local dimming per migliorare la situazione è presente, ma non contribuisce in modo significativo, dato che la retroilluminazione è di tipo EDGE LED, con i led posizionati solo nel lato basso.
Impostando il local dimming al massimo infatti appaiono dei difetti, a seconda delle parti che richiedono luci alte è possibile scorgere coni di luce verticali, si consiglia infatti di impostarlo su “medio”.
La luminosità massima nei contesti reali con HDR attivo arriva a circa 355nits, un valore abbastanza basso in termini assoluti, ma accettabile per questa tecnologia e in questa fascia di prezzo.
Purtroppo i neri se visti al buio completo si mostrano sicuramente chiari rispetto a quelli di un qualsiasi OLED o LCD VA, ma è un compromesso accettabile a seconda del tipo di utilizzo.
L’angolo di visione essendo un IPS è buono, regge i 55° di inclinazione, un vantaggio rispetto ai più diffusi pannelli VA, che vi permette di usare la TV in grandi ambienti con posti di visione anche angolati.
L’uniformità delle schermate grigie è abbastanza buona per la sua categoria, c’è un minimo di “effetto vignetta” con gli angolini più scuri, mentre il DSE “effetto schermo sporco” è ridotto al minimo e non si nota nella normale visione, l’uniformità degli scuri è anche questo nella norma, basta appunto stare attenti a non impostare il local dimming al massimo.
Per quanto riguarda i riflessi lo schermo di SM8500 ha una finitura semi-lucida che smorza molto bene i riflessi delle varie fonti di luce. Nel complesso si capisce come il prodotto sia destinato principalmente a un utilizzo diurno o in stanze illuminate, sicuramente per la visione al buio ci sono prodotti più indicati.
Colori
La tv ha una calibrazione nativa non proprio ottimale, in generale l’immagine appare leggermente chiara, sopratutto nelle zone scure, c’è inoltre una leggera dominanza di rosso e giallo nei grigi e nelle alte luci, nulla di preoccupante dato che si può sistemare tutto con una calibrazione; si può tenere come impostazione base la modalità ISF Expert Dark e successivamente ritoccare il bilanciamento del bianco anche solo a 2 punti:
bilanciamento bianco
Temperatura colore: Caldo2
metodo: 2 punti
R-High -20
G-High -15
B-High +10
R-Low -3
G-Low -3
B-Low -1
Per quanto riguarda il volume dei colori non raggiungerà mai livelli molto alti, principalmente a causa del basso contrasto ha qualche difficoltà nel riprodurre le tinte più scure.
Buona invece la riproduzione delle sfumature, il pannello a 10bit non mostra particolare banding, c’è anche un’apposita opzione per uniformare le sfumature che lavora molto bene riducendo al minimo la perdita di dettaglio.
L’HDR dinamico supportato è il Dolby Vision, la resa dei contenuti HDR si comporta in linea con le aspettative di un pannello IPS, siamo su livelli discreti, sicuramente non eccellenti, principalmente a causa del basso contrasto e dei neri non molto coprenti.
Gestione movimento
Il tempo di risposta del pannello è buono per un LCD, ovvero 4,1ms, in generale la TV riproduce bene qualsiasi tipo di contenuto, che siano eventi sportivi / film / videogiochi, le immagini scorrono fluide senza scatti.
Ovviamente con le fonti più vecchie a basso framerate è consigliabile attivare il TruMotion, che adatta la sorgente ai 120hz nativi del pannello (anche sul 49 pollici).
In questo modello l’interpolazione di movimento chiamata TruMotion lavora davvero molto bene, del resto a gestire il tutto c’è processore Alpha7 di seconda generazione, una garanzia dato che viene utilizzato anche su modelli molto più costosi, ed è quindi in grado di gestire ottimi algoritmi che mai vanno a creare artefatti visivi.
Input Lag e Videogiochi
Come tutta la line LG del 2019 anche SM8500PLA si comporta molto bene, videogiocando in 4K (mod. game) con HDR attivo c’è un input-lag di soli 14ms, (si proprio come gli Oled TV), disattivando la modalità gioco si passa a 35ms, mentre con i filtri migliorativi attivi si arriva fino a 79ms.
La tv non è dotata di ingressi HDMI 2.1, tuttavia ne importa la modalità Auto bassa latenza (ALLM) in grado di distinguere quando stiamo giocando con conseguente attivazione automatica della modalità game, non supporta invece nessuna forma di VRR.
Smart TV eccellente
Come gli altri modelli LG il sistema operativo è WebOS 4.5, attualmente secondo la maggioranza è il sistema operativo migliore in commercio, veloce, rapito e intuitivo in ogni sua funzione, nonché dotato di uno store con una quantità sconfinata di App.
Parlando delle App native quali YouTube, Netflix, Prime video, tutte supportano al meglio l’HDR, tutte sono abbastanza rapide e reattive (YouTube si apre in 2 secondi), a gestite il tutto c’è un processore quad-core abbinato a 2GB di Ram, mentre per l’archiviazione delle App ci sono 4GB di spazio.
Il telecomando in dotazione è lo stesso delle TV LG di fascia alta, un pregio non da poco visto che è dotato di puntatore, è utilizzabile come telecomando universale per controllare anche altri dispositivi, e ha anche un microfono per i comandi vocali integrato ! proprio riguardo questo bisogna segnalare che la TV supporta sia Amazon Alexa e Google Assistant.
Audio
In dotazione ci sono 2 casse da 10W, la resa complessiva è leggermente sotto la media, l’audio è accettabile solo nei dialoghi, ma i bassi sono quasi del tutto assenti, niente di inatteso, ma anche a parità di dotazione e prezzo sotto questo aspetto ci sono prodotti che suonano meglio.
Ottima invece la gestione delle decodifiche, dato che la TV supporta praticamente tutto, compreso il Dolby Atmos e il passaggio di ogni segnale tramite HDMI ARC.
Redatto da: Pixeltv
LG SM8500PLA è un prodotto molto specifico, un LCD IPS con una buona qualità visiva, e una gestione del movimento eccellente, ma principalmente è una TV adatta a un utilizzo diurno, rende molto bene in stanze illuminate, e ha dalla sua un ampio angolo di visione che permette di goderne da qualsiasi posizione. Supporta benissimo contenuti di ogni tipo, che siano eventi sportivi, film, o videogiochi (dove eccelle in input-lag), e ha un reparto smart-TV eccellente, positivamente sproporzionato per la sua fascia di prezzo. Sfortunatamente i neri come per tutti i pannelli IPS EDGE LED al buio non rendono molto bene, e per naturale conseguenza anche la resa in HDR appare sotto la media.
Design:Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.
Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.
Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.
Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.
Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.
Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.
La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.
Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.
Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.
Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.
▲ Buon angolo di visione
▼ resa in HDR
Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled
La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)
Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming
Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz
HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR
Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.
Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.
Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.
Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.
E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag
E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.
Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR
Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.
Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.
Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC