Fire TV Omni QLED: Recensione

Il modello Omni QLED è la proposta migliore della linea di Fire TV, la sua variante europea unisce l’ecosistema Alexa con un display Quantum Dot di fascia media, e con la promozione giusta può essere un’affare… vediamo la recensione

Il modello esiste in Europa in 3 formati:

L’unica differenza tra i formati è l’assenza del local-dimming FALD nel formato più piccolo, come vedremo in seguito questo offre un po di contrasto in meno, ma rimane più simile di quanto ci si possa aspettare, nella linea di Fire TV di Amazon la Serie Omni al momento è la più evoluta !

Design generale e Costruzione

fire tv omni qled

Il design è semplice e sobrio, con una cornice in plastica molto sottile su 3 lati di 7 mm, la cornice in basso invece sfiora i 2cm, al centro l’insolito logo Fire TV e sotto di esso i molti sensori tra cui quello Ambient Experience mentre i microfoni per Alexa sono allineati al retro della cornice alta, entrambi servono per funzioni molto utili che vedremo in seguito.

I piedini di supporto in plastica rigida offrono una base stabile, con un’ampia spaziatura per posizionare eventualmente una soundbar sotto lo schermo. Il montaggio è semplicissimo e mantengono lo schermo con una leggera inclinazione verso l’alto.

Il retro è completamente in plastica ma comunque solido, presenta lateralmente tutti gli ingressi che includono ben 4 porte HDMI, di cui una nominalmente versione 2.1 per via del supporto a eArc.

La TV non è sottile, anzi ha uno spessore di circa 8,5 cm, e solo in parte è dovuto ai componenti interni e alla retroilluminazione Full Array Local Dimming (presente nei modelli da 50 e 55 pollici). Insomma nel complesso a parte il davanti non è un prodotto visivamente modernissimo o sottile, ma la costruzione appare robusta e ben assemblata. Per montaggi a parete, lo spessore potrebbe farlo sporgere leggermente il naso, ma nulla di drammatico considerando la fascia di prezzo.

Qualità Immagine SDR e HDR

Tutte le dimensioni dell’Omni QLED impiegano un pannello LCD con tecnologia QLED e retroilluminazione LED diretta, la matrice del display è di tipo VA che come sempre garantisce un’ottimo contrasto nativo di 4800:1 che nel caso dei 50 e 55 pollici migliora ulteriormente in quanto dotati di Full Array Local Dimming.

Il sistema FALD in pratica può spegnere i gruppi di pixel all’occorrenza offendo delle zone di nero assoluto, ovviamente ci sono dei compromessi da accettare in quanto le zone di retroilluminazione controllate individualmente sono 48 per il 50″ e 64 zone per il 55″, non sono pochissime… ma questo non deve trarre in inganno Fire TV Omni ha una solida base di partenza che anche nel 43 pollici è in grado di offrire immagini ben contrastate e neri accettabili anche al buio.

i neri del 43 pollici senza local dimming
i neri del 43 pollici senza local dimming

La luminosità di picco con i contenuti HDR si aggira sui 420 nit già con profilo filmmaker mode o film, un valore comunque non ideale per questi contenuti ma allo stesso tempo superiore alla sua fascia di prezzo, l’assenza di local dimming del 43 pollici in questo caso è percepibile, diciamo che se il tuo utilizzo è in cucina o in ambiente comunque illuminato il piccolo 43 pollici non si discosta dai formati più grandi, mentre se il tuo contesto è guardare film e serie TV HDR al buio allora meglio puntare al 50 pollici.

L’uniformità del pannello nel campione visionato è abbastanza uniforme, non presenta evidente clouding o fughe di luce lungo il perimetro, al buio c’è una leggera maggiore luminosità negli angolini un come con tutti i Direct-led, nei grigi chiari c’è un impercettibile effetto DSE (schermo sporco) che però non compromette la visione dei contenuti più sensibili (sportivi) e credo sia anche un po casuale rispetto al lotto.

Fire TV Omni QLED: Recensione

L’angolo di visione come sempre in questi casi è limitato, ma non sarà un problema se la tua postazione e allineata allo schermo. La gestione dei riflessi segue gli standard ed è comunque visibile anche in presenza di riflessi grazie alla sua luminosità che possiamo definire sopra gli standard rispetto al costo del prodotto (quando in offerta).

Colore valido, ma Attenzione alle impostazioni

Il display come specificato è un LCD arricchito da strato di quantum dot per potenziare colore e saturazione, il classico sistema usato da Samsung e oggi da molti altri. Vale a dire che offre un’impatto sicuramente brillante e vivace nel complesso, se non altro più che adatta ai contesti SDR.

La calibrazione nativa del pannello è buona, i profili bilanciati sono 3: Dolby Vision IQ, Film chiaro, Film scuro, come sempre gli altri profili compreso quello standard hanno il punto bianco freddo e possono essere considerati solo cambiandolo in “caldo 2”, in ogni caso comunque al di la dei profili colore ci sono alcune grosse accortezze molto importanti, da questo punto di vista Fire OS non è intuitivo e sono certo farà danni a molti:

  1. Il risparmio energetico e la funzione retroilluminazione dinamica sono da disattivare su ogni singola fonte comprese le 4 porte HDMI tramite il menu impostazioni
  2. Con ogni sorgente che sia Dolby Vision, HDR10+, HDR10 o SDR puoi accedere alle impostazioni tenendo premuto il pulsante HOME per 5 secondi mentre la sorgente è in riproduzione e in media togliere un po di luminosità per contrastare meglio l’immagine
  3. La luminosità automatica potrebbe essere da disattivare, nel mio caso il sensore ha funzionato male e mi restituiva un Dolby Vision esageratamente chiaro

In particolare il punto 2 è assurdo, per accedere alle impostazioni della fonte si deve ricorrere a una specie di “segreto” e tenere premuto home per 5 secondi… situazione aggravata in quanto nel mio test offriva un’immagine slavata come il peggior LCD mai visto, una visione degna di re-imballare il prodotto e chiedere immediatamente il reso come sarà successo a chissà quanti clienti… ma invece la realtà è che la TV sa offrire un’immagine molto contrastata !

Fire TV Omni QLED: Recensione

Il profilo secondo me più corretto è film scuro, anche se tende ad avere una leggera dominanza fredda nelle zone scure, nel complesso è un’ottima cosa in quanto non è certo una tv dove si può arrivare ad investire per una calibratura su misura.

Fire TV Omni QLED: Recensione

Ammirevole il supporto ai formati HDR dinamici che include sia HDR10+ che Dolby Vision persino in versione IQ, ma alla prova dei fatti è un po eccessivo pensare al loro reale sfruttamento, potendola visionare a fianco di modelli di fascia alta manca leggermente di tridimensionalità, in generale la mappatura dei toni non è cosi precisa nell’adattare il segnale video alle possibilità del display, questo porta in certe situazioni a perdere qualche dettaglio nelle luci, fattore che però si nota solo con un display di fascia alta affiancato.

matrix HDR non compresso
matrix HDR non compresso

La riproduzione di contenuti 4K è ottima, l’immagine appare nitida e contrastata anche nei dettagli, credo che ci sia una sorta di micro-contrasto o filtro nitidezza nativo non disattivatile, e nel complesso va bene così. Anche l’upscale dei contenuti è di medio livello, sopratutto dal formato 1080p non ci sono difetti riscontrabili.

upscale nella norma
upscale nella norma

Compensazione del modo discutibile

Trattandosi di un LCD ha dei tempi di risposta medi intorno ai 7ms abbastanza bassi da scongiurare l’effetto scia ma allo stesso tempo amalgamare decentemente i fotogrammi tra loro, complessivamente per essere un display a 60hz può andare bene, ma qualche nota sorge per chi detesta i 24hz cinematografici e decide di avere una visione più fluida attivando la compensazione del moto.

In questa interpolazione sopratutto se impostata al massimo l’immagine risulta si più fluida sfruttando tutti i 60hz del pannello, ma al tempo stesso genera qualche difetto, qualche scattino facilmente dovuto al fatto che si disattiva in certe situazioni di scene velocissime per ridurre gli artefatti… in fondo non è molto dissimile da quanto avviene in tanti altri prodotti, tuttavia non ci sono dubbi che rappresenta l’aspetto meno convincente della TV.

puoi attivare natural cinema, o se cerchi una fluidità maggiore applicare l'interpolazione action smoothing
puoi attivare natural cinema, o se cerchi una fluidità maggiore applicare l’interpolazione action smoothing

Va anche detto che di norma la compensazione del moto è disattiva, rimpiazzata dalla funzione natural cinema che si occupa di rendere accettabili i 24hz cinematografici senza effetto soap opera, anche in questo caso la resa è accettabile seppur con la leggera sensazione di effetto scia dovuto alla natura LCD del prodotto.

Fire OS e integrazione ottima

Questa sezione merita un bell’approfondimento dato che Fire TV Omni QLED è progettato per essere un’esperienza diversa dalle classiche tv, il cuore smart è Fire OS, lo stesso sistema operativo presente sui dispositivi Amazon Fire TV Stick. La prima configurazione è semplice e intuitiva, ma il download delle ultime versioni di firmware e software è abbastanza lungo.

L’interfaccia è incentrata sull’ecosistema e lo store di app Amazon, ma a parte questo troverai un aggregatore di contenuti imparziale con suggerimenti che includono tutti i servizi concorrenti a Prime Video, come Netflix, Disney+, Apple TV Rai Play, ecc..).

Il vero punto distintivo è l’integrazione profonda di Alexa, sopratutto grazie ai microfoni integrati nella TV puoi interagire a mani libere: frasi come “Alexa, accendi la TV” o “Alexa, riproduci cobra Kai su Netflix” attivano direttamente il televisore e avviano il contenuto richiesto. Alexa può anche controllare impostazioni del TV, rispondere a domande, mostrare il feed di telecamere compatibili (es. Ring) sullo schermo, e gestire i dispositivi di casa del suo stesso ecosistema.

La home di Fire OS
La home di Fire OS

Buona l’Ambient Experience: Amazon ha dotato la serie Omni QLED di questa funzione ispirata all’Ambient Mode di altri produttori ma più integrata, in pratica, quando la TV è in standby ma collegata alla corrente, grazie ai sensori di presenza può accendersi automaticamente all’ingresso di qualcuno nella stanza e mostrare sullo schermo opere d’arte, fotografie o widget informativi. Questo trasforma il TV in una sorta di cornice digitale interattiva, personalizzabile con immagini statiche o collezioni offerte da Amazon (alcune gratuiti, altre legate all’abbonamento Prime).

L’idea è di avere un dispositivo “attivo” nell’ambiente anche quando non si guarda attivamente la TV, per arricchire l’estetica del salotto. Ovviamente, questa funzione è disattivabile e configurabile ad attivazione manualmente su richiesta.

Avrai capito che è come avere un grosso Amazon Echo, e l’integrazione vocale è perfetta, ma se è la privacy a preoccuparti puoi disattivare microfoni e sensore di presenza, tramite un interruttore fisico che accende una luce rossa a confermare l’avvenuta disattivazione, lasciando i comandi vocali legati al tasto presente sul telecomando.

fire tv telecomando
fire tv telecomando

Il telecomando è identico a quello fornito con le Fire stick più costose, è molto leggero e funzionale, alimentato da 2 mini-stilo non h retroilluminazione dei pulsanti.

Oltre allo streaming, Fire OS include un browser web basilare, la possibilità di installare giochi casual (dall’Appstore Amazon), e supporta Apple AirPlay 2 e HomeKit per integrarsi anche in ecosistemi Apple. Manca invece il supporto a Chromecast, ma molte app come YouTube hanno il proprio sistema di cast interno. Inoltre, essendo Fire OS derivato da Android, è possibile installare app in sideload (con qualche smanettamento) ampliando ancora il parco software.

L’hardware interno consente prestazioni piuttosto buone per la fascia, le app si aprono abbastanza velocemente e il multitasking (cambiare velocemente da Netflix a Prime, ad esempio) è gestito in modo adeguato. Non sono capitati problemi di stabilità, Fire OS del resto è un sistema ormai maturo e il produttore rilascia aggiornamenti costanti… va citato infine che occasionalmente ci sono banner promozionali di contenuti Amazon nell’interfaccia, ma ormai succede in tutti gli OS.

In conclusione Fire TV Omni QLED si distingue come hub centrale dell’intrattenimento domestico, soprattutto per chi ha abbracciato Alexa e i servizi Amazon, pertanto non si può che apprezzare l’esperienza che trascende più di altri dal semplice OS interno alla TV.

Gaming buono per i 60Hz

Pur non essendo pubblicizzato come modello “gaming” Omni QLED si comporta bene, chiaramente il pannello è limitato a 4K@60 Hz, quindi niente 120 fps, ma è incluso il supporto a funzionalità come ALLM (Auto Low Latency Mode) e VRR (Variable Refresh Rate). ALLM permette al TV di passare automaticamente alla modalità Gioco a bassa latenza quando viene rilevato un segnale da console compatibile, mentre VRR sincronizza la frequenza del display con quella emessa dalla GPU, prevenendo effetti di screen-tearing entro i limiti del 60 Hz. Inoltre, è presente anche un Game Mode Dolby Vision, a conferma che il TV gestisce Dolby Vision anche in ambito gaming.

10ms a 60Hz, nessuna interfaccia visiva per il gaming
10ms a 60Hz, nessuna interfaccia visiva per il gaming

L’input lag è piuttosto contenuto, 10 ms di ritardo nei comandi, valore ottimo nei 60hz anche se ormai raggiunto da quasi tutti i produttori, non c’è un’interfaccia dedicata al gaming tipo Game Bar quindi l’esperienza è essenziale ma comunque funzionale.

avowed 4k dolby vision
avowed 4k dolby vision

Naturalmente, l’assenza del 120 Hz si fa sentire per chi sperava di sfruttare PS5 o Xbox Series X al massimo delle potenzialità, l’etichetta HDMI 2.1 riguarda solo la funzione eARC.

Audio: 2 altoparlanti sopra le aspettative

Dotato di un sistema audio integrato stereo standard, senza subwoofer dedicati o diffusori particolarmente avanzati ha una potenza sonora intorno ai 20W / 25W totali, adeguata principalmente all’uso televisivo di base, ma in generale non è proprio l’audio più entry level possibile.

Anche alzando il volume, il suono mantiene coerenza, senza distorsioni evidenti: merito di una buona taratura e di driver magari non potentissimi ma ben calibrati. La gamma dinamica appare ampia per un flat TV economico: alcune scene d’azione rivelano discreti contrasti tra effetti sonori intensi e momenti silenziosi, indice di un audio che non è piatto. Anche i bassi, pur entro i limiti fisici di piccoli altoparlanti, hanno un minimo di presenza, conferendo solidità alle colonne sonore.

Offre una porta HDMI eARC attraverso la quale passare audio non compresso (fino a Dolby Atmos in Dolby TrueHD) ad un impianto dedicato. Collegando ad esempio una soundbar Dolby Atmos via eARC, il TV invierà il flusso audio Atmos dall’app Netflix/Prime direttamente alla soundbar. Inoltre, con l’uscita ottica digitale è possibile collegare apparecchi meno recenti sprovvisti di HDMI, manca però come in moltissimi altri prodotti il supporto del vecchio DTS.

Prezzo variabile e Contesto di mercato

Chiaramente questa TV è un Qled entry level e trova la sua maggiore concorrenza nella serie Q60 di Samsung e non solo, normalmente ha un prezzo paragonabile che lo rende un prodotto comunque concorrenziale e preferibile sopratutto se preferite l’ecosistema di Alexa.

Tuttavia occasionalmente in particolare durante gli eventi Amazon arriva quasi a dimezzarne il prezzo… inutile dire che in quel momento è un prodotto da non lasciarsi scappare

Articolo aggiornato al:
Redatto da: Pixeltv
Voto Totale:
80%

Fire TV Omni QLED senza dubbio si butta nella mischia dei Qled più economici in commercio, ha dei neri piacevoli e una luminosità sopra lo standard, l'integrazione smart trascende quella della normale TV e per chi è abituato a utilizzare Alexa e la sua demotica troverà un comodo hub interattivo. Essendo un prodotto Amazon ha un rapporto qualità prezzo molto legato alle offerte, e spesso diventa talmente scontato da essere comprato al volo.

Design:

Il design comprende lo spessore, la dimensione delle cornici, la qualità costruttiva, progettuale e i materiali.

79%
Luminosità:

Una luminosità alta consente HDR di maggiore qualità e una visione migliore sopratutto in ambiente luminoso.

77%
Contrasto:

Il rapporto tra il bianco più luminoso e il nero. Più scuro è il nero, maggiore sarà il contrasto.

82%
Uniformità:

Si riferisce a quanto sono uniformi le schermate a tinta unita, nella normale visione influisce sulla qualità di scenari come cieli, campi da calcio, pavimenti e simili. Nelle tv più economiche ci può essere tanta differenza anche tra gli stessi modelli.

75%
Colore:

Si riferisce alla calibrazione nativa e alla quantità di colori che riesce a riprodurre.

80%
Angolo di visione:

Un valore alto indica che puoi guardare lo schermo da posizione angolata senza avere alterazioni cromatiche.

68%
Immagini in movimento:

La qualità nella riproduzione di scene in movimento. Valuta anche interpolazione dei contenuti e tempo di risposta del pannello.

75%
Input-Lag e Videogiochi:

Input-lag è il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, in questa categoria si valutano anche le funzionalità legate al gaming.

80%
Smart-TV:

Il sistema operativo della TV, si valutano funzionalità, semplicità e reattività.

85%
Audio:

Valuta come si sente la sola TV, ma anche le funzionalità di espansione e codec supportati.

70%
Rapporto qualità/prezzo:
89%
fattori positivi e negativi
Buon contrasto e luminosità sopra lo standard
Ottima integrazione di Fire OS e funzionalità smart
Se in offerta prezzo super competitivo
Interpolazione del moto non eccezionale
SPECIFICHE E MISURAZIONI
GENERALITA'
Produttore: Amazon
Anno di produzione: 2024
Risoluzione: 4K
Brand (nome commerciale): Fire TV
Processore Video: Ignoto
Formati disponibili: 43", 50", 55"
TECNOLOGIA
Tipologia di pannello

Suddiviso in gruppi LCD IPS, LCD VA, QLED, OLED. Per la differenza tra LCD vedi: +info LCD, per la differenza tra Qled e Oled: Oled VS Qled

: qled va
Retro illiminazione

La sorgente di luce può essere LED, MiniLED, o assente se i pixel sono auto-illuminanti (oled). I led possono essere direct (su tutto il retro) o edge (solo su una o più cornici)

:direct led
Local dimming

Lo Spegnimento selettivo della retroilluminazione al fine di offrire un nero migliore, maggiorni sono le zone indipendenti, maggiore sarà la qualità dei neri in certe situazioni. Gli Oled non ne hanno bisogno +info sul local dimming

: fald
Pannello

Attualmente può essere 8bit o 10bit e cambia il numero di colori che può riprodurre. Gli Hz sono il numero di volte al secondo che la tv ridisegna l’immagine, può essere a 60Hz, 120Hz o 144hz +info sugli Hz

: 8 bit + FRC - 60Hz
HDR supportato

HDR è la gamma cromatica estesa. Le versioni di HDR dinamiche sono Hdr10+ e Dolby Vision: +info HDR

: HDR10, DOLBY VISION, HDR10+, HLG
RESA IMMAGINE
Contrasto: 4800:1
Luminosità picco HDR:

Un valore di nits più alto offre una copertura colore superiore e una migliore visione sopratutto in ambiente luminoso. Il dato riporta una media su contenuti HDR reali, il volore medio oggi è circa 450 nits..

: 420
Spazio colore DCI P3

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma DCI P3 ha ampiezza simile a quella Adobe RGB, ma si espande di più in zone rosse e gialle, meno in quella del ciano e del verde.

: 80%
Spazio colore Rec 2020

Misurazione riferita a quanti colori visualizza la TV, la gamma Rec.2020 ha ampiezza ultra-wide molto più ampia della DCI P3, è destinata sopratutto ai contenuti video moderni.

: 56%
Volume colore DCI P3

Lo spazio colore DCI P3 abbinato alla luminanza diventa volume colore DCI P3, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 1000 nits.

: 62%
Volume colore Rec 2020

Lo spazio colore REC 2020 abbinato alla luminanza diventa volume colore REC 2020, misura quante variazioni luminose si possono produrre del singolo colore rapportate a uno schermo ipotetico con luminosità 10.000 nits.

: 28%
GAMING
Input Lag (mod.game HDR 60hz)

E' il tempo in millisecondi tra il ricevimento del comando e la sua visualizzazione a schermo, un valore più basso è migliore, oggi il valore medio è di 20ms +info sull'input-lag

: 10 ms
Input Lag (mod.game HDR 120hz): /
Input Lag (mod.game VRR): /
Tempo di risposta medio del pannello

E' il tempo che impiega un pixel a cambiare il suo stato/colore, nello specifico viene riportato quanto ci mette a variare il suo stato dell'80% (che è più di quello che in media avviene nelle scene reali). Un valore medio per un LCD è 6ms, valori troppo alti generano il classico "effetto scia" o ghosting.

: 7 ms
versione HDMI: Hdmi 2.0
Numero di porte HDMI: 4
Supporta giochi 4K / 120hz: No
Supporta giochi 4K / 120hz / Dolby Vision: No
Variable Refresh Rate

Funzione che sincronizza i frame generati dalla console/PC con quelli riprodotti a schermo +info VRR

: HDMI VRR
Auto Low Latency Mode (ALLM)

Funzione che riconosce se stai giocando e attiva in automatico la modalità game.

: Si
HGiG

Funzione legata a un consorzio che imposta delle direttive per il corretto e calibrato uso di HDR nel mondo del gaming, la sua attivazione imposta in automatico la corretta gamma e tone/mapping per la TV utilizzata.

: No
SMART-TV
Smart TV OS: Fire OS
Assistenti vocali: Alexa
Streaming contenuti

Riferito alla possibilità di inviare contenuti da smartphone/tablet o PC

:AirPlay 2, HomeKit
Connettività: Bluetooth 5 , Wi-Fi 5 (802.11ac)
CODIFICHE
Nuovo dig.terrestre(DVB-T2) e Cod.HEVC : Si
Codifica MPEG4 : Si
Codifica VP9 : Si
Codifica AV1 : Si
Codifica VVC : No
AUDIO
Speakers: sistema 2.0 - 25W
Audio Passthrough: ARC, eARC, Dolby Atmos (trueHD) su eARC, 5.1 Dolby Digital su ARC, 5.1 Dolby Digital su Ottica