Bose Smart Soundbar 300: Recensione

Smart Soundbar 300 è un dispositivo audio a 3.0 canali, è la seconda soundbar più economica di Bose sul mercato, con un prezzo chiaramente inferiore al modello 500, anche se ne conserva alcune caratteristiche compresa l’eventuale espansibilità con surround e subwoofer opzionali, ma vediamola nel dettaglio:

Design

Il design riprende in tutto il modello Bose 500, si differenzia per essere maggiormente compatta, la parte alta è realizzata in plastica nera e ha una griglia metallica che copre la parte frontale e i lati.

Bose Smart Soundbar 300

Le sue compatte dimensioni vantano una larghezza di 69,5cm, adatta quindi a qualsiasi tavolo, l’altezza è di 5,6cm e (a meno che la TV non abbia un design con schermo a filo tavolo) potrete tranquillamente posizionarla davanti.

Bose Smart Soundbar 300: Recensione

La parte alta è liscia e uniforme, sulla sinistra sono presenti due pulsanti a sfioramento, uno attiva/disattiva il microfono in ascolto per i comandi vocali, l’altro è un semplice tasto azione per fermare brani/timer o richiamare l’assistente vocale.

Il retro presenta i soliti ingressi alimentazione, HDMI ARC e ottico,  è presente anche un’ingresso proprietario per connettere un subwoofer cablato (purché sia di marca Bose), questo ovviamente non ha nulla a che fare con l’espansibilità del sub wireless che vedremo in seguito, ma è pur sempre un’opzione in più… Ci sono poi due fori per eventuale montaggio a muro, ma a quanto pare serve comprare una staffa apposita del produttore o compatibile.

La qualità costruttiva è eccellente, plastica dura e di qualità, piacevole anche al tatto, mentre la griglia metallica è ben rifinita, tutto l’assemblaggio è solido e preciso.

Qualità sonora

La riproduzione stereo copre una frequenza da 55 Hz a 19000hz, come si può intuire partire da 55hz lascia scoperte alcune basse frequenze, tuttavia come per i fratelli maggiori vanta un profilo molto ben bilanciato nei medi e negli acuti, fattore che la rende genericamente adatta a riprodurre di tutto, anche se forse raggiunge i risultati migliori con il rock e pecca maggiormente con i bassi dei contenuti cinematografici.
Il prodotto non ha dei preset per i profili sonori, tuttavia ha una regolazione specifica per bassi e acuti che consente una discreta personalizzazione.

I driver laterali puntano a riflettersi sulle parti o comunque diffondere in modo ampio il suono
I driver laterali puntano a riflettersi sulle parti o comunque diffondere in modo ampio il suono

La spazialità del suono è buona, sopratutto considerando le dimensioni compatte della soundbar, i due driver laterali sono rivolti proprio nel lato corto, durante la riproduzione dei contenuti il suono sembra provenire da una zona frontale di almeno 3 metri, anche se non c’è quella precisione massima nell’identificare il punto esatto di provenienza del singolo suono.

La pressione sonora di Bose 300 arriva fino a 93 dB SPL, curiosamente funziona meglio a un volume più alto rispetto al modello 500, rimane comunque un prodotto che non può riempire ambienti enormi e al massimo volume ci sono artefatti sopratutto per quanto riguarda i bassi, ma obiettivamente si comporta meglio di molti altri prodotti.

Il canale centrale di Bose Soundbar 300 è buono, essendo un sistema audio 3.0 c’è un altoparlante dedicato, ed è anche di discreta qualità, dalle specifiche non è possibile sapere se è diverso da quello presente nel modello Bose 500, ma sappiamo che si comporta altrettanto bene, i dialoghi sono chiari, corposi e ben comprensibili.

Non si può dire altrettanto nella riproduzione del surround, i due canali virtuali posteriori sono sempre affidati agli altoparlanti stereo frontali, tramite gestioni di ritardi il sistema cerca di simulare il surround, la resa dipende in parte dall’ambiente di ascolto, ma credo che in nessun ambiente si percepirà il suono arrivare da dietro, questo ovviamente non è un problema di questo prodotto, riguarda tutte le soundbar senza appositi satelliti posteriori, in particolare quelle a 3 canali come questa, possiamo quindi affermare che in questo aspetto segue gli standard.

Questo modello nel complesso convince sotto tutti i punti di vista, si potrebbe trarre la conclusione che (come tutti i prodotti dotati della sola barra frontale), i bassi e il surround sono i punti più deboli, per questo il produttore ha lasciato all’utente l’eventuale possibilità di espandere il prodotto acquistando a parte i satelliti posteriori e il subwoofer.

Espansibilità e con quali prodotti

Anche in questo modello relativamente entry level dal costo di circa 400 euro Bose lascia aperta la possibilità di acquistare subwoofer e casse surround a parte, questi due prodotti Bose Surround Speakers e Bose Bass Module 500 sono stati già descritti in precedente occasione (vedi espansibilità Bose). Il problema è forse rappresentato dal fatto che entrambi gli elementi costano più o meno come la soundbar stessa, sono moduli di grande qualità e valgono la cifra richiesta, ma sta all’utente valutare con precisione quali sono le aspettative, forse questo modello di soundbar è più destinata all’utilizzo singolo della sola bar.

Funzionalità

Il collegamento alla TV avviene tramite hdmi arc, installazione è semplice e immediata, dopo aver connesso il cavo HDMI (stranamente non ne viene fornito uno di confezione) l’apposita App ti guida nella conclusione della configurazione, in questo modello 300 non c’è alcun tipo di regolazione ambientale. Ma a ogni modo alla fine della configurazione userete il telecomando della TV per controllarne il volume.

Se sei costretto invece dell’HDMI a usare l’ottico normalmente ci si perde la funzionalità di controllo TV. Fortunatamente grazie all’emettitore a infrarossi di cui è dotata, puoi comunque utilizzare Alexa o Google Assistant per le funzioni TV, questo è un piccolo vantaggio che altre soundbar non offrono.

Il formato digitale supportato è il classico Dolby Digital, non supporta DTS o Dolby Atmos, segnali che vengono riconvertiti ai tre canali della bar.

Dal punto di vista multimediale l’invio esterno di contenuti è ottimo, si possono inviare brani dal telefono tramite Bluetooth, tramite Wifi, o Apple Airplay 2, Chromecast invece non è integrato. Gli abbonati Spotify possono utilizzare la funzione Spotify Connect per connettersi all’altoparlante da qualsiasi app Spotify.

Il microfono per gli assistenti vocali funziona bene ed è discretamente sensibile, naturalmente si può decidere se lasciarlo sempre in ascolto o bloccarlo, sono pienamente supportati Alexa e Google Assistant.

In dotazione c’è un piccolo telecomando per controllare la maggior parte delle funzioni, la soundbar ha la funzione per il miglioramento dei dialoghi e la regolazione dei bassi, ma purtroppo non sono gestibili dal telecomandino in dotazione, bisogna ricorrere all’App dedicata.

telecomando
telecomando

L’App in questione si chiama Bose Music disponibile per iOS e Android, e oltre che inviare contenuti multimediali dallo smartphone viene usata come un vero telecomando, come accennato in precedenza più completo di quello fisico in dotazione dato che permette la customizzazione dei bassi e l’attivazione del dialogo migliorato.

Contesto di mercato

Bose 300 per similitudine/prezzo/espandibilità trova concorrenza in Sonos Beam anche questa è un 3.0 canali, da una parte il prodotto Sonos vanta una correzione automatica della stanza (solo su app iOS), e una riproduzione musicale leggermente migliore. Dall’altra parte il prodotto Bose vanta un profilo un po meglio bilanciato sulle frequenze medie. Entrambi i prodotti sono espandibili fino al 5.1, ma il subwoofer opzionale Sonos pur essendo molto migliore ha un prezzo di circa 700/800 euro, un prodotto sovradimensionato per le esigenze domestiche in questa fascia di mercato, mentre il piccolo sub Bose costa circa 400 euro.

Paragonata al fratello maggiore Bose 500 questa versione vanta un profilo sonoro leggermente più bilanciato, e può riprodurre a volumi un pò più alti con meno artefatti. Per quanto riguarda le prestazioni surround e la spazialità sonora il modello 500 essendo di dimensioni più grandi vanta un suono appena più avvolgente, ha la calibrazione automatica della stanza nella fase di Setup e una serie di pre-set audio impostati.

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Articolo aggiornato al:
Redatto da: Pixeltv
Voto Totale:
79%

Con surround opzionale:

83%

Con surround e subwoofer opzionali:

88%

Bose 500 è un'ottimo soundbar compatta, all'ascolto convince pienamente in quanto la riproduzione sonora è molto bilanciata nelle medie e alte frequenze, mediamente è adatta a un uso generico di qualsiasi tipo anche se da il meglio in campo musicale e nella riproduzione dei dialoghi. Come per tutte le soundbar senza subwoofer dedicato, i bassi non creano forti emozioni, tuttavia il prodotto è espandibile a piacimento con sub e casse surround wireless.

Design:

Il design comprende la forma, la qualità costruttiva e progettuale.

84%
Qualità riproduzione stereo:

Qualità per ascolto di brani musicali e vecchi film con audio stereo.

77%
Spazialità del suono stereo:

La distanza percepita tra il canale sinistro e quello destro, in genere più è lunga la soundbar maggiore è la separazione dei due canali.

76%
Potenza sonora:

Quanto può essere alto il volume prima di distorcersi e generare difetti.

77%
Distorsione armonica stereo:

Quanto è pulito il segnale senza aggiunte di armoniche indesiderate o interpretazioni varie al segnale originale.

80%
Canale centrale e dialoghi:

Qualità del canale centrale e dei dialoghi, può essere preferibilmente un canale dedicato o generato dai laterali.

84%
Qualità surround (dotazione standard):

Quanto riesce a simulare punti sonori surround attorno / dietro lo spettatore, oppure la resa surround dei dispositivi inclusi nel bundle.

65%
Qualità surround (con casse opzionali):

Qaulità delle casse opzionali per il surround, da aquistare a parte.

86%
Qualità bassi (dotazione standard):

Qualità dei bassi con dotazione standard, questa può preferibilmente includere un subwoofer oppure no.

63%
Qualità bassi (con subwoofer opzionale):

Qualità del subwoofer compatibile da aquistare a parte.

87%
Qualità Dolby Atmos:

Quanto rende la riproduzione dei contenuti con Dolby Atmos se supportata.

0%
Connettività e funzionalità:

Quanto è versatile nel ricevere contenuti audio video da tv, smartphone e dispositivi domotici casalinghi.

78%
Rapporto qualità/prezzo:

Quanto è versatile nel ricevere contenuti audio video da tv, smartphone e dispositivi domotici casalinghi.

79%
fattori positivi e negativi
Suono bilanciato nei medi e alti
Prezzo accessibile
Espandibile a piacimento
Senza sub i bassi non entusiasmano
SPECIFICHE E MISURAZIONI
Canali: 3.0
Potenza nominale: ignota
Pressione sonora: 93 dB SPL
Frequenza: da 55 Hz a 19 khz
Funzione adattamento stanza: No
Miglioramento dialoghi: Si
Modalità notte: No
porta HDMI ARC: Si
ingressi HDMI generici: No
Ingresso USB per file: No
Riproduzione wireless: Bluetooth, Wi-fi, Apple AirPlay
Assistenti vocali: Alexa, Google Assistant
eARC: No
Dolby Atmos: No
Dolby Digital: Si
Dolby Digital Plus: No
DTS: No
DTS-X (solo eARC): No
Dolby TrueHD (solo eARC): No
DTS-HD MA (solo eARC): No
5.1 PCM (solo eARC): No